Pane Quotidiano"L’uomo getta il seme e dorme; il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa."

VANGELO (Mc 4,26-34)
+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Parola del Signore
Meditazione del giorno
San Pietro Crisologo (circa 406-450), vescovo di Ravenna, dottore della Chiesa
Discorso 98 ; CCL 24A, 602

“Fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra”
    Come dice Cristo il Regno di Dio è simile ad un granello di senape… Cristo è il Regno : come un granello di senape è stato gettato in un giardino, il corpo della vergine. E’ cresciuto ed è diventato l’albero della croce che copre la terra intera…  Cristo è il Regno, poiché in lui sta tutta la gloria del suo regno. E il Cristo è uomo, poiché tutto l’uomo è rinnovato in lui. Cristo è il granello di senape, lo strumento di cui Dio si serve per fare discendere tutta la sua grandezza nella infinita piccolezza dell’uomo. Lui stesso è divenuto ogni cosa per rinnovare tutti gli uomini in lui. In quanto uomo, Cristo ha ricevuto il granello di senape che è il Regno di Dio…; mentre, in quanto Dio, lo possedeva da sempre. Ha gettato il seme nel suo giardino…

    Il giardino è la terra coltivata che si è estesa al mondo intero, lavorato dall’aratro della Buona Novella, recintato dalla sapienza; gli apostoli hanno penato a togliere da esso tutte le erbe cattive. Che bello contemplare i giovani germogli dei credenti, i gigli delle vergini e le rose dei martiri; molti fiori vi esalano in continuazione il loro profumo.

    Cristo dunque ha seminato nel suo giardino il granello di senape, che ha messo radici quando ha promesso il suo Regno ai patriarchi, è nato coi profeti, è cresciuto con gli apostoli ed è diventato l’albero immenso che stende i suoi innumerevoli rami sulla Chiesa ed elargisce i suoi doni… Prendi le ali d’argento della colomba di cui parla il profeta (Sal 68,14)… Vola per gioire di un riposo senza fine, ormai libero dal laccio del cacciatore (Sal 91,3), in mezzo a così tanti magnifici rami. Sii sufficientemente forte da prendere il volo e va ad abitare sicuro in questa vasta dimora.    Equipe Evangelizo

«...Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste...» (cf Lc 17,6).

Affida al Signore la tua via, confida in lui ed egli agirà: farà brillare come luce la tua giustizia. (dal Salmo responsoriale: 37,5)


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