padre Mimmo Castiglione" All'acqua di rose!"

VI Domenica di Pasqua (Anno A) (29/05/2011)
Vangelo: Gv 14,15-21
Sollevami o mio Consolatore! Almeno per oggi,
che sono stanco d'ascoltare morte, e più non mi reggo.
T'avessi accanto ancora!
È certo! Non ti mollerei un momento.
Camminerei al tuo fianco, o mio sostegno.
Affronterei con più energia la mia fatica.
Sopporterei con più pazienza tristezze e nostalgia.
Ma tu vai via mia Stella! Sì! Per difendermi in cielo.
Lasciandomi compagno della tua parola.
È giunta l'ora di cavarmela da solo.
Da tanto tempo ormai trascorso è il giorno.
Da troppo tempo ormai la notte dura.
Arriva in terra un altro Intercessore!
Fedele rimane. E meno male!
Chi sosterrebbe il peso della fine?!

Aleggi forte sbattendo l'ali con clamore,
facendomi un po' d'aria! E respirare.
Che plani piano sul nido del mio cuore, sul mio bisogno,
che logorandomi interminabile mi pare!
Lavanda dei piedi. Tradimento di Giuda. Rinnegamento di Pietro.
Comandamento dell'amore. Via verità e vita.
Ma ancora non s'è compreso!
Eppure Gesù continua ad insegnare, ad educare,
a formare in vista del futuro.
Ora è giunta l'ora di parlare dello Spirito, del secondo Consolatore,
dell'Avvocato, del Difensore dalle accuse del male, dell'Intercessore,
che rende presente la dimora operando la salvezza,
sanando lo scisma dell'uomo, diviso da se stesso,
separato da Dio, ostile ai simili, alla realtà avverso.
È Lui che difende nel processo! Illumina la parola del Maestro.
Dimora dei discepoli, donato dal Padre mediante il Figlio,
lo Spirito veduto e conosciuto rimanendo sta!
Mi ascolto
Ti amo, Signore? Come lo so? Come dimostrarlo?
Con l'affetto che nutro per te? Basta solo il sentimento?
È sufficiente la stima che ho per quel che dici e per ciò che fai?
Amare significa solo questo?
Mi sforzo, ma non sempre sono capace di osservare i tuoi comandamenti.
E allora, non ti amo abbastanza, Signore?
Ti amo forse all'acqua di rose?
Sono comunque oggetto della tua carità, della tua attenzione?
Conforta il mio cuore che stenta dimostrare amore!
Eppure, a quanti obbedendo osservano le tue parole,
tu prometti il tuo Spirito di Verità, assicurando il tuo ritorno.
PREGHIERA
Gesù, non sono certamente buono, non sono bravo.
Ma un po' d'affetto, sì, è certo!
Anche se dinanzi al pericolo
son sempre pronto a tirarmi indietro.
Abbi pietà di me Signore, non sono te, non sono santo.
Non sono coerente con ciò che professo.
Non valgo abbastanza per come agisco.
Pietà Signore Gesù della mia condizione umana.
Neanch'io ti vedo. Senza la fede neanch'io ti riconosco come Tommaso.
Orfano, con Filippo ti chiedo di mostrarmi il Padre!
Dimentico della tua presenza e della presenza del Consolatore.
Gesù, manda il tuo Spirito Avvocato per me, per noi, contro l'Accusatore.
Manda il Paraclito ad illuminare i pensieri e far comprendere le tue parole:
che sei Figlio del Padre, la Verità, la Sua rivelazione.
Abbandonati a noi stessi, privi, senza nessuno al mondo, senza protezione.
Figlio amatissimo, ritorna a me, col Padre.
Ritornate a noi, con tutto il Vostro amore.
Grazie Gesù per avermi mandato lo Spirito Consolatore,
che mi rinfranca e sostiene nel cammino.
Grazie per questo inquilino che non mi fa sentire solo.
Grazie per la speranza che non sono orfano nel mondo.
Grazie per lo Spirito che ti manifesta vivo.
Gesù maestro che io accolga i tuoi insegnamenti per avere vita,
ed i tuoi suggerimenti per avere te.
Che io osservi i tuoi comandamenti per averti ospite nel cuore,
e tu possa manifestarti a me. Amen.

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