Pane quotidiano"“Perché il mondo si salvi per mezzo di lui”"

VANGELO (Gv 3,13-17) Meditazione del giorno Santa Teresa Benedetta della Croce [Edith Stein]
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il
Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
Parola del Signore
Meditazione del giorno
Santa Teresa Benedetta della Croce [Edith Stein] (1891-1942), carmelitana, martire, compatrona d’Europa
Poesia « Signum Crucis », 16/11/1937
“Perché il mondo si salvi per mezzo di lui”
Fattosi uomo per amore degli uomini,
fece dono della pienezza della sua vita umana
alle anime che si è scelto.
Lui che ha formato ogni cuore umano
volle un giorno manifestare
il senso segreto dell’essere di ciascuno
con un nome nuovo che capisce solo chi lo riceve (Ap 2,17).
Si è unito ad ognuno degli eletti
in modo misterioso ed unico.
Attingendo alla pienezza della sua vita umana,
ci fece dono
della croce.

Cos’è la croce?
Il segno del più grande obbrobrio.
Chi ha contatto con essa
è cacciato dalla comunità umana.
Coloro che una volta lo acclamarono
Gli voltano le spalle con  terrore e non Lo riconoscono più.
E’ consegnato senza difesa ai nemici.
Sulla terra non gli resta nient’altro
che il dolore, il tormento e la morte.

Cos’è la croce?
Il segno che indica il cielo.
Molto al di sopra della polvere e della nebbia di quaggiù
si leva verso l'alto fin nella pura luce.
Lascia dunque quanto gli uomini possono prendere,
apri le mani, abbraccia la croce:
ti porterà
fin nella luce eterna.

Alza gli occhi alla croce:
vedi che stende i suoi legni
come un uomo apre le braccia
per accogliere il mondo intero.
Venite tutti, sulla croce con Lui,
voi che penate sotto il peso del carico (Mt 11,28) ed anche voi col vostro grido.
E’ l’immagine di Dio che, crocifisso, diventa livido.
Si eleva da terra fino al cielo,
come Colui che è salito al cielo
e vorrebbe portarci tutti con Lui.

Avvinghiati alla croce, e lo possiederai, Lui,
la Vita, la Verità, la Vita (Gv 14,6).
Se porti la croce, lei ti porterà,
sarà la tua beatitudine.

La voce di un Dottore della Chiesa

La Croce è la massima rivelazione della potenza di Dio. La potenza di Dio è infatti la potenza del suo Amore. Ora la potenza dello amore non consiste nel dimostrare una tale forza da costringere il cuore dell'amato a corrispondere, togliendogli ogni libertà. La forza dell'amore consiste semplicemente nel dimostrarsi: nulla è più forte dell'amore nella sua debolezza, nulla è più debole nella sua forza.
S. Pietro Crisologo.

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