#PANEQUOTIDIANO, «Vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione»

La Liturgia di Domenica 10 Dicembre 2017   VANGELO (Mc 1,1-8) Commento:Fr. Faust BAILO 
(Toronto, Canada)

Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaìa:

«Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri»,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.
Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Parola del Signore
«Vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione»
Fr. Faust BAILO (Toronto, Canada)

Oggi, quando si apre il sipario del dramma divino, possiamo già ascoltare la voce di chi proclama: «Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri» (Mc 1,3). Oggi ci troviamo di fronte a Giovanni il Battista mentre prepara lo scenario per l’arrivo di Gesù.

Alcuni credevano che Giovanni fosse il vero Messia. Parlava, infatti, come gli antichi profeti, dicendo che l’uomo deve abbandonare il peccato per evitarne il castigo e tornare a Dio per trovare la sua misericordia. Questo, però, è un messaggio per tutti i tempi e per tutti i luoghi, e questo, Giovanni lo proclama con urgenza. Così accadde che una massa imponente di gente, da Gerusalemme e da tutta la Giudea, inondò il deserto di Giovanni per ascoltare la sua predicazione.

Come mai Giovanni attraeva tanti uomini e donne? Certamente denunciava Erode e gli altri capi religiosi, un atto coraggioso che affascinava la gente del popolo. Ma, allo stesso tempo, non risparmiava parole aspre per tutti loro, perché anch’essi erano peccatori e dovevano pentirsi. E così, confessando i loro peccati, li battezzava nel fiume Giordano. Perciò, Giovanni Battista li ammaliava, perché capivano il messaggio dell’autentico pentimento che gli voleva trasmettere. Un pentimento che era qualcosa di più di una confessione del peccato –in sé stessa-, un grande passo avanti e, realmente, molto bello! Ma, anche un pentimento fondato sulla convinzione che solamente Dio può contemporaneamente perdonare e cancellare, annullare il debito e distruggere i residui dal mio spirito, raddrizzare i miei cammini morali, così disonesti.

«Non sprecate questo tempo di misericordia offerto da Dio», dice San Gregorio Magno. Non sciupiamo questo momento idoneo per impregnarci di quest’amore purificatore che ci viene offerto; possiamo dirci allora che il tempo d’Avvento comincia a schiudersi dinanzi a noi.

Siamo preparati, durante quest’Avvento, per raddrizzare i cammini verso il Signore? Posso utilizzare questo tempo come un’occasione per una confessione più autentica, più penetrante nella mia vita? Giovanni chiedeva sincerità –sincerità con sé stessi- al tempo stesso che un abbandono nella Misericordia Divina. Così facendo, aiutava il popolo a vivere per Dio, a capire che vivere è questione di lottare per aprire i cammini della virtù e lasciare che la grazia di Dio vivificasse il suo spirito, con la sua gioia.

La voce di un testimone

Risultati immagini per Hèlder CamaraSperanza è credere nell'avventura dell'amore, puntare sugli uomini e saltare allo scuro fidando in Dio.
Hèlder Camara

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