Pane Quotidiano"Ecco l’agnello di Dio"

VANGELO (Gv 1,29-34)
Ecco l’agnello di Dio.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore
Pensiero:Meditazione del giorno
Santa Teresa Benedetta della Croce [Edith Stein] (1891-1942), carmelitana, martire, compatrona d’Europa
Le Nozze dell’Agnello, 14/9/1940

« L’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo »
    Nell’Apocalisse, l’apostolo Giovanni scrive: “Poi vidi ritto in mezzo al trono... un Agnello, come immolato” (Ap 5,6). Mentre contemplava questa visione un ricordo rimaneva ben vivo in lui: quello del giorno indimenticabile in cui, lungo il Giordano, Giovanni il Battista aveva designato Gesù come “l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”...
 
    Per quale motivo però il Signore in persona aveva scelto l’agnello per essere il suo simbolo per eccellenza? E perché si mostrava ancora sotto questa apparenza, sul trono eterno della gloria? Perché era innocente come un agnello e umile come un agnello e perché era venuto per essere “come agnello condotto al macello” (Is 53,7). L’apostolo Giovanni aveva contemplato anche questo, quando il Signore si era lasciato legare le mani al monte degli Ulivi e si era lasciato inchiodare sulla croce al Golgota. Lì, sul Golgota, il vero sacrificio della riconciliazione si era compiuto. Gli antichi sacrifici avevano perso la loro forza e, come il sacerdozio antico, stavano per cessare, dal momento che il Tempio sarebbe stato distrutto. Tutto questo, Giovanni l’aveva vissuto. Per questo non si è stupito al vedere l’Agnello sul trono...

    Come l’Agnello doveva venire ucciso per essere innalzato sul trono della gloria, così, per tutti coloro che sono stati scelti per “il banchetto delle nozze dell’Agnello” (Ap 19,9), il cammino verso la gloria passa attraverso la sofferenza e la croce. Coloro che vogliono unirsi all’Agnello devono lasciarsi fissare con lui sulla croce. Tutti coloro che sono segnati dal sangue dell’Agnello (cfr Es 12,7) vi sono chiamati, e sono tutti i battezzati. Ma non tutti comprendono la chiamata e la seguono.  Equipe Evangelizo

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