Movimento Apostolico "Coraggio, sono io, non abbiate paura!"

XIX Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (10/08/2014)
Vangelo: Mt 14,22-33
La storia è un mare sempre in tempesta. In essa tutto naufraga, tutto scompare, svanisce. Tutto viene inghiottito da un vortice mostruoso senza lasciare alcuna traccia. Essa vede il tramonto delle grandi
civiltà, il declino dei popoli e delle nazioni, la scomparsa di grandi regni e di imperi eccellenti. Dinastie famose è come se non fossero mai esistite. Anche le religioni avvertono il fragore delle sue onde e rimangono anch'esse lacerate, frastornate, contuse, incapaci di ritornare nello splendore di ieri.
Gesù ci insegna che per attraversare la storia bisogna camminare sulle acque. Lui ci insegna il segreto perché questo possa accadere. Occorre rendere il corpo leggero, molto leggero, in tutto lo si deve portare alla dimensione dello spirito, dell'anima. Per giungere ad una così alta spiritualizzazione del nostro corpo, vi è una sola via: liberarlo da ogni peccato, ogni trasgressione, ogni disobbedienza ai comandamenti, ogni disinteresse per la Parola di vita. Anche dalle piccole venialità è necessario che venga tenuto lontano. Urge poi rivestirlo di tutte le sante virtù in modo eroico. Virtù e corpo devono essere una cosa sola, come pelle e corpo sono una cosa sola.
Tutto questo però ancora non è sufficiente. Si deve possedere lo Spirito della Preghiera. Lo Spirito Santo deve divenire in noi l'anima orante sempre rivolta verso il Padre. Il nostro cuore e quello del Padre devono formare nella sua comunione un solo cuore. La volontà del Padre e la nostra volontà, sempre nella comunione dello Spirito Santo, devono divenire una sola volontà. Ogni desiderio del Padre e i nostri desideri devono essere un solo desiderio, sempre nella comunione dello Spirito di Dio. Nello Spirito Santo che cresce in noi, noi diveniamo leggeri, non pesanti, possiamo camminare sulla storia, perché da Lui portati come su ali d'aquila.
Siamo nella storia per la sua redenzione. Siamo sopra la storia perché redenti. Camminiamo sopra la storia per non lasciarci travolgere dal suo male, dal suo peccato, dalla sua falsità, dalla menzogna che regna sovrana in essa. Il sommo della sua spiritualizzazione Gesù lo raggiunse sulla croce, quando si annientò totalmente nella sua umanità e anche divinità, per essere su di essa e da essa, solo purissimo amore di redenzione e di salvezza. Così anche il discepolo di Gesù nella persecuzione della storia si spiritualizza perché rinnega la sua umanità e si trasforma in vero amore di giustificazione per i suoi fratelli. È questa la verità del cristiano. Altre verità sono falsità, menzogne, inganno, errore. Sono per lui vera tentazione.
La Chiesa, corpo di Cristo Gesù, è chiamata, come il suo Maestro a camminare sopra la storia per la sua redenzione e salvezza. Come il suo Maestro dovrà vivere pura, monda, libera da ogni peccato. Come il suo Maestro dovrà immergersi giorno dopo giorno nello Spirito Santo per divenire perfetta comunione in Lui con il Padre dei Cieli. Poiché la materializzazione spesso la invade e la pervade, ecco che lo Spirito del Signore irrompe su di essa e dal di dentro la rinnova, la rigenera, la rimette in superficie, la innalza perché riprenda il suo posto. Se non fosse per la costante opera dello Spirito Santo, anche la Chiesa subirebbe la distruzione della storia.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, aiutateci a camminare bene.

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