Padre Tiziano SOFIA sdb"Chi ragiona secondo Dio: Pietro, Caifa o Gesù?..."

31 agosto 2014 | 22a Domenica A - T. Ordinario | Omelia di approfondimento. Braccio di ferro tra Dio e Geremia (cap. 20).
Vince Dio, evidentemente, grazie alla decisione ultima del Profeta che cede al "fuoco ardente che sente nel suo cuore". . Braccio di ferro tra il cristiano e il "mondo", cioè il peccato. Con Dio il cristiano vince (Rom 12).
. Braccio di ferro tra Pietro e Cristo: spada o croce? Messianesimo terreno o "spirituale"? (Matteo 16).
Satana contro Dio. Satana: l'avversario di Dio! Potentissimo, ma non come Dio, il quale vincerà comunque.
Satana tenta da scaltro il profeta Geremia, che si sente deriso,
rifiutato dal popolo. Quindi meglio lasciare Dio, che "l'aveva sedotto quasi facendogli violenza costringendolo a fare il profeta". Ma un fuoco ardente lo salva.
Pietro si permette di rimproverare il Maestro, dopo che l'aveva consacrato Papa. No sulla croce! Con la spada Cristo avrebbe dimostrato che era il Messia vittorioso.
Caifa, Sommo Sacerdote, fa il profeta senza volerlo: "Meglio che muoia uno solo, che non tutto il popolo!".
Gesù: meglio che muoia IO sulla Croce per scontare i peccati del mondo. E il Padre accetta. UNO paga per tutti.
Ma c'è una novità sconcertante nel Vangelo di oggi:

"Non solo il Maestro deve essere crocifisso, ma anche tutti i discepoli-cristiani dovranno AUTOCROCIFIGGERSI se non vogliono "perdere la vita".

Ragionamento abbastanza strano per gli apostoli, come pure per tutti noi oggi. Sembra che non ci interessi LA VITA!
Una dichiarazione misteriosa potrebbe essere vincente:

"II Figlio dell'uomo verrà con i suoi angeli e ALLORA renderà a ciascuno SECONDO LE SUE AZIONI".

Ecco dove sta la chiave di lettura della nostra vita, dell'attuale società che sta andando alla deriva, del mondo intero che vuole "stare in pace" (!) mettendo in croce Cristo perchè lo lasci in pace.
Siamo arrivati alla scristianizzazione della società: bisogna legalizzare tutte le voglie dell'uomo, anche le più volgari. Sta vincendo "l'avversario"... ma ci si dimentica che l'intervento finale spetta a Dio.

Volenti o nolenti, abbiamo un fuoco ardente divino che Adamo ed Eva non sono riusciti a spegnere del tutto: il FUOCO DELL' AMORE DI DIO che ci rincorre, ci richiama, per non finire tutti in croce dopo morte. All'inferno.
Cosa significa "autocrocifiggersi"?
Ascoltiamo Paolo:

. Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio: questo è il vero culto spirituale!
. Non allineatevi alla mentalità della maggioranza, che è avversaria di quella di Dio!
. Lasciatevi trasformare, accettando un modo nuovo di pensare, quello di Gesù Cristo, quello del Padre suo.
. Accogliete tutto ciò che è buono, gradito a Dio, perfetto... scartando ciò che viene dall'Avversario...

Papa Francesco, di fronte alla volontà dei politici di tutto il mondo di sconvolgere l'istituzione divina della famiglia con leggi che permettano di tutto in questo campo, non condanna a priori, ma si interroga:

per quale motivo l'umanità sta andando nella direzione opposta a quella della croce? A quella della volontà di Dio?... Perchè tanti "Pietro-satana"?

La famiglia non è più come quella di Nazaret, o come quella di Gioacchino ed Anna, o anche quella dei nostri buoni genitori! Ci mancava l'avallo della fecondazione eterologa in Italia a spese dello Stato, quindi anche a spese di coloro che vogliono una famiglia "alla divina"!
Qualsiasi "relazione umana" verrà accolta e legiferata, non importa se contraria alla volontà di Dio. Tanto...
TANTO... CRISTO renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
Mancando una prospettiva di una VITA NUOVA IN DIO, dopo la prova seria della vita sulla Terra, è "logico" che si voglia continuare a mettere in croce Cristo, non noi!

"Non penserò più a Dio" è una prima stolta decisione di Geremia. Meno male che un fuoco ardente lo salvò.

Come salvarci noi dall'inganno dell'Avversario?. Rispetto di tutti i dieci comandamenti, ma soprattutto quello dell'AMORE.

. Ricorrere costantemente alla preghiera, nella quale noi mettiamo in croce il nostro "io", per accettare di essere conformi a Cristo.
. STARE COSTANTEMENTE IN CRISTO, nell'Eucaristia.

II GIUDIZIO che avremo sarà a nostro favore. E' VITA ETERNA!

                                                                Padre Tiziano SOFIA sdb

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