Pane Quotidiano"Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso. "
VANGELO (Mt 22,34-40) Meditazione del giorno
San Francesco d'Assisi
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e
primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Parola del Signore
Meditazione del giorno
San Francesco d'Assisi (1182-1226), fondatore dei Frati minori
Prima Regola, §23
“Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore”
Amiamo il Signore Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutto lo spirito, con tutta la forza e il coraggio, con tutta l’intelligenza, con tutte le forze, con tutto l’impegno, con tutto l’affetto, con tutte le viscere, con tutto il desiderio, con tutta la volontà. Ci ha dato e ci dà il suo corpo, l’anima e la vita; ci ha creati e riscattati; ci salverà con la sua sola misericordia; nonostante le nostre debolezze e le nostre miserie, la nostra pochezza e la vergogna, la nostra ingratitudine e cattiveria, ci ha fatto e ci fa solo il bene.
Non abbiamo dunque altro desiderio, altra volontà, altro piacere e altra gioia che il nostro Creatore, redentore e Salvatore, il solo vero Dio, che è il bene sommo, pieno, totale, vero e sovrano; il solo buono, misericordioso e amabile, indulgente e dolce; il solo santo, giusto, vero e dritto; il solo benevolo, innocente e puro; da cui, per cui e in cui è ogni perdono, ogni grazia e ogni gloria per tutti i penitenti e i giusti sulla terra e per tutti i beati che si rallegrano in cielo.
Or dunque, basta ostacoli, barriere, schermi! Dovunque, in ogni luogo, ad ogni ora e in ogni tempo, ogni giorno e senza smettere, crediamo tutti con una sola fede umile e vera, conserviamola nel cuore, sappiamo amare, adorare, servire, lodare e benedire, glorificare e celebrare, magnificare e ringraziare l’altissimo sovrano nel Dio eterno, Trinità e unità, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Don Luciano Sanvito
ANDARE DRITTI ALLA FONTE DI TUTTI I COMANDAMENTI.
Da questa fonte tutti gli altri comandamenti derivano e dipendono.
Gesù fa risalire al primo di tutti i comandamenti: "Amerai...".
Il primo comandamento non è un comandamento, ma un atteggiamento della vita.
Un comandamento che si rende presente a noi come atteggiamento della vita ci fa essere in grado di distinguere tutte le regole e i comandi della legge di Dio e dell'umanità.
San Francesco d'Assisi
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Gli rispose: «“Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e
primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Parola del Signore
Meditazione del giorno
San Francesco d'Assisi (1182-1226), fondatore dei Frati minori
Prima Regola, §23
“Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore”
Amiamo il Signore Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutto lo spirito, con tutta la forza e il coraggio, con tutta l’intelligenza, con tutte le forze, con tutto l’impegno, con tutto l’affetto, con tutte le viscere, con tutto il desiderio, con tutta la volontà. Ci ha dato e ci dà il suo corpo, l’anima e la vita; ci ha creati e riscattati; ci salverà con la sua sola misericordia; nonostante le nostre debolezze e le nostre miserie, la nostra pochezza e la vergogna, la nostra ingratitudine e cattiveria, ci ha fatto e ci fa solo il bene.
Non abbiamo dunque altro desiderio, altra volontà, altro piacere e altra gioia che il nostro Creatore, redentore e Salvatore, il solo vero Dio, che è il bene sommo, pieno, totale, vero e sovrano; il solo buono, misericordioso e amabile, indulgente e dolce; il solo santo, giusto, vero e dritto; il solo benevolo, innocente e puro; da cui, per cui e in cui è ogni perdono, ogni grazia e ogni gloria per tutti i penitenti e i giusti sulla terra e per tutti i beati che si rallegrano in cielo.
Or dunque, basta ostacoli, barriere, schermi! Dovunque, in ogni luogo, ad ogni ora e in ogni tempo, ogni giorno e senza smettere, crediamo tutti con una sola fede umile e vera, conserviamola nel cuore, sappiamo amare, adorare, servire, lodare e benedire, glorificare e celebrare, magnificare e ringraziare l’altissimo sovrano nel Dio eterno, Trinità e unità, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Don Luciano Sanvito
ANDARE DRITTI ALLA FONTE DI TUTTI I COMANDAMENTI.
Da questa fonte tutti gli altri comandamenti derivano e dipendono.
Gesù fa risalire al primo di tutti i comandamenti: "Amerai...".
Il primo comandamento non è un comandamento, ma un atteggiamento della vita.
Un comandamento che si rende presente a noi come atteggiamento della vita ci fa essere in grado di distinguere tutte le regole e i comandi della legge di Dio e dell'umanità.
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