Pane quotidiano"Ecco lo sposo! Andategli incontro!"
VANGELO (Mt 25,1-13) Commento di Paolo Curtaz
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli
incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Parola del Signore
Commento :
Nel cuore dell'estate la Chiesa celebra la drammatica testimonianza di fede di suor Teresa Benedetta della Croce, uccisa ad Auschwitz nell'ultimo drammatico conflitto mondiale. Un segno di speranza nella follia delle tenebre.
Le due guerre mondiali hanno rappresentato uno dei punti più bassi del degrado umano, un punto di non ritorno. La follia nazista e lo sterminio dei campi di concentramento, gli oltre sei milioni di ebrei uccisi, i rom, gli omosessuali, gli oppositori politici, hanno dato corpo al demone della ragione che alberga in ogni totalitarismo. In quelle tenebre la Chiesa ha faticato a fornire speranza, a dare testimonianza di luce. Edith Stein è stata una di quelle stelle luminose che danno un barlume di luce nella notte della ragione. Studiosa tedesca di origine ebraica, filosofa e docente universitaria, Edith scopre gradatamente la fede cristiana e si fa battezzare. Chiamata da Dio entra in monastero di clausura da dove verrà arrestata durante uno dei rastrellamenti nazisti per essere condotta in campo di sterminio. Solidale con la sua stirpe, offerta in dono al Padre, Edith, insieme a molti altri, rappresenta nella crudezza del tempo la speranza della croce. A lei affidiamo la nostra Europa spaesata e fragile, costruita sull'economia comune e non sui valori di popoli che in Cristo hanno avuto lo stesso denominatore comune. E se ne vedono le conseguenze.
Don Luciano Sanvito
Cercare per il nulla, a che vale?
A tutto, se è nello spirito della Verità.
A lei, ebrea, atea, pensatrice, convertita, claustrante, sofferente, dobbiamo il nostro grazie per questo stile nuovo e moderno della ricerca di Dio, della Verità e di noi stessi.
Per un pugno di cenere, vale la pena - ci dice lei - cercare il vero di noi.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli
incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
Parola del Signore
Commento :
Nel cuore dell'estate la Chiesa celebra la drammatica testimonianza di fede di suor Teresa Benedetta della Croce, uccisa ad Auschwitz nell'ultimo drammatico conflitto mondiale. Un segno di speranza nella follia delle tenebre.
Le due guerre mondiali hanno rappresentato uno dei punti più bassi del degrado umano, un punto di non ritorno. La follia nazista e lo sterminio dei campi di concentramento, gli oltre sei milioni di ebrei uccisi, i rom, gli omosessuali, gli oppositori politici, hanno dato corpo al demone della ragione che alberga in ogni totalitarismo. In quelle tenebre la Chiesa ha faticato a fornire speranza, a dare testimonianza di luce. Edith Stein è stata una di quelle stelle luminose che danno un barlume di luce nella notte della ragione. Studiosa tedesca di origine ebraica, filosofa e docente universitaria, Edith scopre gradatamente la fede cristiana e si fa battezzare. Chiamata da Dio entra in monastero di clausura da dove verrà arrestata durante uno dei rastrellamenti nazisti per essere condotta in campo di sterminio. Solidale con la sua stirpe, offerta in dono al Padre, Edith, insieme a molti altri, rappresenta nella crudezza del tempo la speranza della croce. A lei affidiamo la nostra Europa spaesata e fragile, costruita sull'economia comune e non sui valori di popoli che in Cristo hanno avuto lo stesso denominatore comune. E se ne vedono le conseguenze.
Don Luciano Sanvito
Cercare per il nulla, a che vale?
A tutto, se è nello spirito della Verità.
A lei, ebrea, atea, pensatrice, convertita, claustrante, sofferente, dobbiamo il nostro grazie per questo stile nuovo e moderno della ricerca di Dio, della Verità e di noi stessi.
Per un pugno di cenere, vale la pena - ci dice lei - cercare il vero di noi.
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