Pane quotidiano"lo sposo è con loro?"

VANGELO (Lc 5,33-39) Meditazione del giorno
San Giovanni Paolo II (1920-2005), papa
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere; così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma
verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».
Parola del Signore
Meditazione del giorno
San Giovanni Paolo II (1920-2005), papa
Lettera apostolica «Mulieris dignitatem» § 25 ( © Libreria Editrice Vaticana)
“Il tuo creatore è il tuo sposo”
    Se l'amore di Dio verso l'uomo, verso il popolo eletto, Israele, viene presentato dai profeti come l'amore dello sposo per la sposa, una tale analogia esprime la qualità «sponsale» e il carattere divino e non umano dell'amore di Dio: «Tuo sposo è il tuo creatore (...), è chiamato Dio di tutta la terra» (Is54, 5). Lo stesso si dica anche dell'amore sponsale di Cristo redentore: «Dio, infatti, ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito» (Gv 3, 16). Si tratta, dunque, dell'amore di Dio espresso mediante la redenzione, operata da Cristo. …

    Secondo la Lettera agli Efesini la sposa è la Chiesa, così come per i profeti la sposa era Israele: dunque, è un soggetto collettivo, e non una persona singola. Questo soggetto collettivo è il Popolo di Dio, ossia una comunità composta da molte persone, sia donne che uomini. «Cristo ha amato la Chiesa» proprio come comunità, come Popolo di Dio e, nello stesso tempo,in questa Chiesa, … egli ha amato ogni singola persona. Infatti, Cristo ha redento tutti senza eccezione, ogni uomo e ogni donna.

    Nella redenzione si esprime proprio questo amore di Dio e giunge a compimento nella storia dell'uomo e del mondo il carattere sponsale di tale amore. Cristo è entrato in questa storia e vi rimane come lo Sposo che «ha dato se stesso». «Dare» vuol dire «diventare un dono sincero» nel modo più completo e radicale: «Nessuno ha un amore più grande di questo» (Gv 15, 13). In tale concezione, per mezzo della Chiesa, tutti gli esseri umani - sia donne che uomini - sono chiamati ad essere la «Sposa» di Cristo, redentore del mondo.


La voce di una famosa scrittrice
I battezzati che credono gridano con la vita che ognuno di noi è chiamato a rinnovare il mondo in Cristo Gesù, operando il bene oggi.
Catherine di Hueck Doherty

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