Movimento Apostolico" Grande è la vostra ricompensa nei cieli"

Tutti i Santi (01/11/2014)Vangelo: Mt 5,1-12 
Vi è un mutamento sostanziale tra la prima Legge e la seconda, quella data sul monte Sinai e quella consegnata da Gesù ai suoi discepoli. La prima era finalizzata al possesso della Terra Promessa. Il Dio liberatore è anche il Dio Signore, il Dio Custode, il Dio Protettore, il Dio Difensore, il Dio Vittorioso, il Dio Invincibile.

Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile: Non avrai altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, né di quanto è quaggiù sulla terra, né di quanto è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano. Ricòrdati del giorno del sabato per santificarlo. Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu né tuo figlio né tua figlia, né il tuo schiavo né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il settimo giorno. Perciò il Signore ha benedetto il giorno del sabato e lo ha consacrato. Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà. Non ucciderai. Non commetterai adulterio. Non ruberai. Non pronuncerai falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Non desidererai la casa del tuo prossimo. Non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo» (Es 20,1-17).
Nella Nuova Legge, in quella data da Cristo Gesù sul monte ai discepoli, è come se la terra e il Signore sparissero. Dio non è più fuori dell'uomo e neanche la legge fuori di esso. Vi è una creatura nuova chiamata a rimanere sempre creatura nuova. Non vi è più un fare, un osservare. Neanche vi è più un precetto da trasformare in storia. Vi è invece una nuova vita, chiamata alla sua perfetta realizzazione attraverso otto nuove modalità, tutte essenziali, nessuna secondaria o accessoria. Se poi ci chiediamo in cosa consiste questa nuova vita, la risposta è una sola: Dio ha consegnato la sua vita a Gesù Signore perché la faccia splendere in ogni sua divina bellezza. Cristo Signore ha consegnato la vita ricevuta dal Padre e portata al sommo della bellezza ad ogni suo discepolo perché anche lui la porti al sommo della bellezza. Il cristiano è vita di Cristo, vita di Dio, in mezzo ai suoi fratelli. Nella Nuova Legge Dio non è più un comando da osservare, mettere in pratica. Dio è Lui stesso la vita che il discepolo di Gesù dovrà vivere nel suo corpo, nel suo spirito, nella sua anima, sempre, per tutti i giorni.
Quando e dove il discepolo di Gesù dovrà vivere la vita di Dio nel suo corpo, nella sua anima, nel suo spirito? In ogni condizione della vita. Nel pianto, nel dolore, nella povertà, nella ricchezza, nella miseria, nella gioia, nella felicità, nella persecuzione, nella calunnia, nei sinedri, nei tribunali, dinanzi a piccoli e a grandi. Anche sulla croce lui dovrà essere vita di Dio per l'umanità intera. Data la nuova Legge, Gesù scenderà dal monte e subito manifesterà, insegnerà Lui personalmente come questa vita va vissuta. Il sommo dell'insegnamento Lui ce lo offrirà da Crocifisso. Appeso alla Croce ci dirà come si ama, come si rimane nel pianto, come si vive da poveri in spirito, da miti, misericordiosi, puri di cuore. La Croce è il culmine, il sommo della scuola di Gesù.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, portateci alla scuola di Gesù.

Commenti

Post più popolari