don Roberto Rossi" Quanti doni di Dio che posso far fruttare nell'amore al prossimo!"

XXXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (16/11/2014)
Vangelo: Mt 25,14-30 
Ciascuno di noi ha ricevuto da Dio dei doni naturali e di fede. Dobbiamo spenderli bene, farli fruttificare per trasformare il mondo in cui viviamo e meritare così la vita eterna. Per il Vangelo la vita di un cristiano è una missione. C'è sempre da fare per tutti coloro che vogliono spendere il proprio tempo e le proprie capacità per Dio e per il prossimo. Il fenomeno moderno del "volontariato" che esalta la gratuità, la generosa donazione di noi stessi e del nostro tempo, è uno dei segni più belli di una
coscienza nuova che è testimoniata soprattutto da giovani e adulti. Anche noi consideriamoci volontari, disponibili a dare a Dio e al prossimo tutto quello che possiamo dare. Quanto volontariato e impegno si può sviluppare nella vita della parrocchia! Ecco l'opera educativa e il buon esempio da offrire ai giovani e a quanti sono condizionati dalla mentalità propria del nostro tempo, che privilegia il divertimento, il consumismo, le chiacchiere inutili.
Siamo invitati a seguire Cristo che ci insegna a offrire la vita come amore davanti a Dio e davanti agli altri, in concreto.
Dov'è il mio impegno di fede, di preghiera, di carità? La vita è il tempo datoci da Dio per far fruttare i suoi talenti. Dobbiamo allontanare la pigrizia e operare. E quando Lui ci chiamerà, gli renderemo conto. Dio ci chiede di far prevalere il bene e di affidarci a Lui, per un giorno sentire il suo invito: "Vieni servo buono e fedele, nella gioia del tuo Signore".

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