Padre Tiziano SOFIA sdb"INCONTRIAMOCI... di nuovo!"
30 novembre 2014 | 1a Domenica di Avvento - Anno B| Omelia
Se Dio sapesse che l'uomo gli sfugge, non verrebbe!
Se l'uomo fosse certo che Dio si allontana, non lo cercherebbe. Dio ha un sogno: incontrarsi di nuovo con NOI.
Salterebbe qualsiasi INCONTRO senza uno dei due.
. Non c'è mare senza acqua.
. Non c'è cielo senza sole e stelle.
. Non c'è mamma senza figlio
. Non c'è uomo senza Dio... Dio non vuole star senza l'uomo!
All'inizio era: Dio e Uomo, felicemente Padre e figlio!
Poi... divorzio tra Uomo e Dio! Voluto dall'uomo!
Ora... se l'uomo I'accoglie, Dio viene sicuramente.
. Non c'è Avvento senza avvicinamento vicendevole. Non c'è Natale senza Cristo. Allora si dovrebbe cercarlo!
. C'è Natale solo nella Grotta di Betlemme: Gesù e i pastori! Lui e noi. -
Tutto il resto non è Natale, ma parodia.
Il REGALO DI NATALE? Mi faccio grotta per Gesù, e in essa Egli vuole nascere, crescere: scambio generoso di doni. Gli altri doni lasciamoli ai "pagani"...
Avvento e Natale: INTERSCAMBIO DI DONI, di CUORI.
I doni bisogna prepararli con cura. Ed è Avvento.
I doni bisogna farseli personalmente. Ed è VERO NATALE.
Prima tappa: 1^ domenica di Avvento.
L'uomo sente un "vuoto" profondo, incolmabile. Cosa cerca?
Se non risolve questo problema, non risolve nulla! Un affamato "terminale" non deve fare altro che cercare cibo...
Isaia ci aiuta, fa la nostra parte, manda un forte messaggio a Dio per sé, per Israele, per me, per I'umanità:
. Signore, dove sono il tuo ardore, il tuo valore, il tuo amore premuroso, la tua compassione? NON VEDI come stiamo camminando fuori strada, come siamo ribelli alla tua autorità?
. Davvero sei un Padre? Allora TORNA TRA NOI tuo popolo.
Ti abbiamo messo da parte e guarda come siamo ridotti!
. PER FAVORE, SQUARCIA IL CIELO e SCENDI TRA NOI: sono convinto che cambierai radicalmente la nostra situazione.
. Vai INCONTRO A CHI FA CON GIOIA LA TUA VOLONTA', a chi segue il cammino che tu hai tracciato... Sei un DIO CAPACE! Dimostralo!
. Sì, siamo dei "disgraziati", come panno da mestruazione! Siamo foglie ingiallite, marce, sì! Siamo carichi di colpe,sì... Non riusciamo a uscirne, sì!
. MA TU SEI NOSTRO PADRE, sei il buon vasaio capace di fare un capolavoro su di noi, povera argilla! Dai...
Se non entro in questo modo di pensarmi, non farò mai AVVENTO.
Sto "bene come sono e Dio stia dov'è! Niente Natale.
Paolo (1^ Corinzi) ringrazia Dio, perchè i Corinzi si son dati da fare per corrispondere all'azione di Dio, proprio in vista dell'incontro finale con Gesù Cristo. Intanto lo stesso Gesù li fortifica per arrivare sicuramente a rea-lizzare la "PIENA C0MUNIONE CON CRISTO". Un NATALE autentico, con successo. Che ci toglie la "fame"!
Ragioniamo così anche noi?_Abbiamo lo stesso obiettivo, o ci distrae quello di "babbo natale" commerciale e vuoto?
E finalmente ascoltiamo Gesù, che ci dice come aspettarlo in Luca 13, 33 -37:
+ "Un tale" parte per un lungo viaggio e affida la casa ai servi. Non dice però quando tornerà. Avvisa il portinaio di stare ben sveglio: potrebbe tornare a qualsiasi ora del giorno o della notte. Al canto del gallo!... Alle tre del mattino cantano i galli, quando siamo nel sonno più profondo. Che sforzi per rimanere svegli...
+ AVVISO: State svegli, rimanete svegli, per non farvi beccare addormentati. Quel "tale" ha un nome: Gesù Cristo.
E finalmente la dichiarazione importante:
"NON SAPETE QUANDO SARA' IL MOMENT0 DECISIVO!".
Decisivo perchè? Se ti trova addormentato, ti sbatte fuori per sempre. Non diamogli poi la colpa, non ricorriamo ai sindacati. Uomo avvisato, mezzo salvato!
Come si rimane addormentati? Quando si pecca, quando si odia anche una sola persona, quando non si vuole perdonare, quando si gozzoviglia, quando non si ha tempo di ascoltare la Parola; quando a Natale la preoccupazione più grande sono i doni, il cenone, il pranzo, lasciando il Bambino sulla paglia della stalla, trascurando la sua Cena NATALIZIA, l'EUCARISTIA. Tanto...
Ma è la sua CENA che ci permette di ristabilire quell'incontro iniziale, vanificato alle origini dell'umanità, lasciandoci un senso profondo di nostalgia, di vuoto, di non-senso, di impossibilità di tornare ad essere persone "viventi" con Dio, nostro Padre.
Un piccolo proposito: frequenta almeno alla domenica "quel luogo" di Dio che ti ama; luogo con la scritta frontale:
APERTO SOPRATTUTTO LA DOMENICA! La tua chiesa.
Meno super-mercati e shopping, più Parola e Pane dal Cielo!
Padre Tiziano SOFIA sdb
Se Dio sapesse che l'uomo gli sfugge, non verrebbe!
Se l'uomo fosse certo che Dio si allontana, non lo cercherebbe. Dio ha un sogno: incontrarsi di nuovo con NOI.
Salterebbe qualsiasi INCONTRO senza uno dei due.
. Non c'è mare senza acqua.
. Non c'è cielo senza sole e stelle.
. Non c'è mamma senza figlio
. Non c'è uomo senza Dio... Dio non vuole star senza l'uomo!
All'inizio era: Dio e Uomo, felicemente Padre e figlio!
Poi... divorzio tra Uomo e Dio! Voluto dall'uomo!
Ora... se l'uomo I'accoglie, Dio viene sicuramente.
. Non c'è Avvento senza avvicinamento vicendevole. Non c'è Natale senza Cristo. Allora si dovrebbe cercarlo!
. C'è Natale solo nella Grotta di Betlemme: Gesù e i pastori! Lui e noi. -
Tutto il resto non è Natale, ma parodia.
Il REGALO DI NATALE? Mi faccio grotta per Gesù, e in essa Egli vuole nascere, crescere: scambio generoso di doni. Gli altri doni lasciamoli ai "pagani"...
Avvento e Natale: INTERSCAMBIO DI DONI, di CUORI.
I doni bisogna prepararli con cura. Ed è Avvento.
I doni bisogna farseli personalmente. Ed è VERO NATALE.
Prima tappa: 1^ domenica di Avvento.
L'uomo sente un "vuoto" profondo, incolmabile. Cosa cerca?
Se non risolve questo problema, non risolve nulla! Un affamato "terminale" non deve fare altro che cercare cibo...
Isaia ci aiuta, fa la nostra parte, manda un forte messaggio a Dio per sé, per Israele, per me, per I'umanità:
. Signore, dove sono il tuo ardore, il tuo valore, il tuo amore premuroso, la tua compassione? NON VEDI come stiamo camminando fuori strada, come siamo ribelli alla tua autorità?
. Davvero sei un Padre? Allora TORNA TRA NOI tuo popolo.
Ti abbiamo messo da parte e guarda come siamo ridotti!
. PER FAVORE, SQUARCIA IL CIELO e SCENDI TRA NOI: sono convinto che cambierai radicalmente la nostra situazione.
. Vai INCONTRO A CHI FA CON GIOIA LA TUA VOLONTA', a chi segue il cammino che tu hai tracciato... Sei un DIO CAPACE! Dimostralo!
. Sì, siamo dei "disgraziati", come panno da mestruazione! Siamo foglie ingiallite, marce, sì! Siamo carichi di colpe,sì... Non riusciamo a uscirne, sì!
. MA TU SEI NOSTRO PADRE, sei il buon vasaio capace di fare un capolavoro su di noi, povera argilla! Dai...
Se non entro in questo modo di pensarmi, non farò mai AVVENTO.
Sto "bene come sono e Dio stia dov'è! Niente Natale.
Paolo (1^ Corinzi) ringrazia Dio, perchè i Corinzi si son dati da fare per corrispondere all'azione di Dio, proprio in vista dell'incontro finale con Gesù Cristo. Intanto lo stesso Gesù li fortifica per arrivare sicuramente a rea-lizzare la "PIENA C0MUNIONE CON CRISTO". Un NATALE autentico, con successo. Che ci toglie la "fame"!
Ragioniamo così anche noi?_Abbiamo lo stesso obiettivo, o ci distrae quello di "babbo natale" commerciale e vuoto?
E finalmente ascoltiamo Gesù, che ci dice come aspettarlo in Luca 13, 33 -37:
+ "Un tale" parte per un lungo viaggio e affida la casa ai servi. Non dice però quando tornerà. Avvisa il portinaio di stare ben sveglio: potrebbe tornare a qualsiasi ora del giorno o della notte. Al canto del gallo!... Alle tre del mattino cantano i galli, quando siamo nel sonno più profondo. Che sforzi per rimanere svegli...
+ AVVISO: State svegli, rimanete svegli, per non farvi beccare addormentati. Quel "tale" ha un nome: Gesù Cristo.
E finalmente la dichiarazione importante:
"NON SAPETE QUANDO SARA' IL MOMENT0 DECISIVO!".
Decisivo perchè? Se ti trova addormentato, ti sbatte fuori per sempre. Non diamogli poi la colpa, non ricorriamo ai sindacati. Uomo avvisato, mezzo salvato!
Come si rimane addormentati? Quando si pecca, quando si odia anche una sola persona, quando non si vuole perdonare, quando si gozzoviglia, quando non si ha tempo di ascoltare la Parola; quando a Natale la preoccupazione più grande sono i doni, il cenone, il pranzo, lasciando il Bambino sulla paglia della stalla, trascurando la sua Cena NATALIZIA, l'EUCARISTIA. Tanto...
Ma è la sua CENA che ci permette di ristabilire quell'incontro iniziale, vanificato alle origini dell'umanità, lasciandoci un senso profondo di nostalgia, di vuoto, di non-senso, di impossibilità di tornare ad essere persone "viventi" con Dio, nostro Padre.
Un piccolo proposito: frequenta almeno alla domenica "quel luogo" di Dio che ti ama; luogo con la scritta frontale:
APERTO SOPRATTUTTO LA DOMENICA! La tua chiesa.
Meno super-mercati e shopping, più Parola e Pane dal Cielo!
Padre Tiziano SOFIA sdb
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