Padre Tiziano SOFIA sdb"Un modo del tutto nuovo di vivere nel popolo del Re Cristo Gesù"

23novembre 2014 | 34a Domenica: Cristo Re - A - T. Ordinario | Omelia
Più o meno abbiamo tutti una mezza idea di che cosa sia una monarchia, un re, un palazzo reale. In Italia ormai il ricordo è vago, anche se ancora nostalgico.
E' ancora possibile un MONARCA, e per di più "UNIVERSALE"? Intanto andiamo alla radice del termine "re - monarca".
IL RE
Colui che "supporta" il suo popolo, nel bene e nel male. Un re senza popolo è un re da burla.
Un Re con popolo è come il capo-testa, che regge tutto il corpo. Ma il capo è per il corpo. E un corpo senza capo si disgrega. Il corpo è tale
grazie al capo, che è il "gancio portante" di tutto il corpo. E il re è gancio portante di un popolo, il SUO POPOLO.
Tanti popoli, tanti re? Nella storia passata era così. Oggi preferiamo la democrazia, che rende responsabile il popolo. Ma se i politici eletti democraticamente sono "politici da burla", le conseguenze le paghiamo tutti per averli eletti.
E' possibile che tutti i popoli della Terra abbiano un solo Re come loro capo, perchè tutte le membra funzionino bene come il Re chiede? Non è possibile, secondo la storia.

EPPURE c'è un re, CRISTO RE DELL'UNIVERSO.
Non per decisione democratica,
ma unicamente per decisione superiore: DIO PADRE.

Il suo popolo è chiamato CHIESA, aperta a tutti i popoli, senza nessuna distinzione, per tutta la storia. Sono possibili ribellioni di individui e di popoli. Ma IL RE non potrà mai essere soppiantato da altri reucci. La garanzia è Dio Padre. E all'intemo dello stesso popolo si possono formare dei "partiti" con sotto-capi con relativi seguaci che vorrebbero fare i loro piccoli regni. IL RE PAZIENTA, finchè riuscirà a fare UN SOLO GREGGE E UN SOLO PASTORE. Parliamo di fazioni all'intemo dell'unica Chiesa: ortodossi, protestanti e miriadi di evangelici; ma anche di membra che non vogliono funzionare come il CAPO vorrebbe: i cattivi cristiani, irrispettosi delle leggi dell'UNICO ORGANISMO VIVENTE: come se alcune membra del nostro corpo volessero staccarsi da esso; e così da sola una mano che potrebbe fare? Un piede, i polmoni, gli occhi... da soli fuori del corpo, non servono a nulla e dovranno essere gettati via, a meno che ci sia un ripensamento, una conversione al corpo.

Un solo CAPO, una sola Legge-Spirito: l'AMORE, che dal Capo va a tutte le membra e le membra ritornano a vivere e a servire tutto il CORPO come è richiesto.
Se si è sposati, in famiglia si deve vivere nell'amore. Vivendo nella società, ogni membro diventerà sale e luce. Tutti sappiamo a che servono sale e luce, zucchero e formaggio, pane e vino. Così il RE vuole che ciascuno compia il ruolo richiestogli, non solo all'interno, ma anche all'esterno, per portare tutti gli uomini nell'UNICO GREGGE. Ecco allora che si evidenzia quel modo di vivere nel CORPO del tutto nuovo, con la pienezza dell'Amore, con serio impegno per far fermentare la società nel bene con la nostra presenza. E noi viviamo da fermentati dallo Spirito del RE.

IL FERMENTO opera silenziosamente, ma in profondità.
Il cristiano da fermentato dal RE, diventa FERMENTO NELLA SOCIETA'.
Ma cos'è IL FERMENTO? L'AMORE, lo SPIRITO DI CRISTO IN NOI.

Un fermento ad altissima potenzialità, che ci permette, nel vivere quotidiano, di attuare in pieno servizio ai poveri, agli ammalati, i diseredati, gli stranieri, i carcerati, i peccatori, i disoccupati, i senza-tetto, i peccatori.
La nostra responsabilità di CRISTIANI, per volontà del RE, è grande: non possiamo fare a meno di ricoprire il nostro ruolo nell'ambiente sociale nel quale il RE ci fa vivere. Ecco come CRESCE IL REGNO DELL'AMORE, quell'MORE che è originato da Cristo e che deve arrivare ad ogni persona:

+ gli apostoli, i vescovi, i sacerdoti sono impegnati in modo esclusivo all'ANNUNCIO DELLA PAROLA e alla amministrazione dello Spirito con i cosiddetti SACRAMENTI. E che lo facciano con ardore. Non facciano altro!
+ I cristiani chiamati "laici" (membra del popolo, in greco - cittadini del Regno) facciano, come il RE esige, i buoni genitori; siano onesti come cittadini, siano buonissimi come cristiani. Siano buoni dottori, insegnanti, operai, impiegati, impresari, artisti, malati, collaboratori del RE nel portare con amore la CROCE propria e degli altri. Non siano sale-lievito SCADUTI!

Se a una montagna di sabbia fine è impossibile diventare edificio senza il cemento, la nostra società con IL CEMENTO DEL RE diventerà UN SOLO CORPO, l'EDIFICIO ABITATO DALLA TRINITA'.
Un edificio degno, la REGGIA DEL RE, fatta di mattoni perfetti, di pietre vive. Una UMANITA' che banchetta all'unica mensa del RE, nella tipica allegria conviviale dei banchetti nuziali.

IL RE ha UN PROGETTO: DIVENTARE RE-SPOSO DELLA REGINA UMANITA'.Guai a me, a te... se mancheremo all'appuntamento delle NOZZE!

                                                                Padre Tiziano SOFIA sdb

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