don Roberto Rossi" Famiglia di Nazareth modello per tutte le famiglie"

Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (Anno B) (28/12/2014)
Vangelo: Lc 2,22-40 
Celebriamo la festa della Santa Famiglia di Nazareth. Ogni presepio ci mostra Gesù insieme con la Madonna e san Giuseppe, nella grotta di Betlemme. Dio ha voluto nascere in una famiglia umana, ha voluto avere una madre e un padre.
Il nostro sguardo sulla santa Famiglia si lascia attirare anche dalla semplicità della vita che essa conduce a Nazareth. E' un esempio che fa tanto bene alle nostre
famiglie, le aiuta a diventare sempre più comunità di amore e di riconciliazione, in cui si sperimenta la tenerezza, l'aiuto vicendevole, il perdono reciproco. Ricordiamo le tre parole-chiave per vivere in pace e gioia in famiglia: "permesso, grazie, scusa". Vorrei anche incoraggiare le famiglie a prendere coscienza dell'importanza che hanno nella Chiesa e nella società. L'annuncio del Vangelo, infatti, passa anzitutto attraverso le famiglie, per poi raggiungere i diversi ambiti della vita quotidiana. (papa Francesco)
La famiglia, formata nel matrimonio di un uomo e una donna, è il luogo dell'amore gratuito donato. Il Matrimonio è una vocazione. Deve essere una piccola Chiesa domestica dove regna la pace. Unita e gioiosa, testimonia la presenza di Dio. Vedere un'intera famiglia partecipare alla celebrazione eucaristica domenicale è un esempio ed è una pratica da incoraggiare pur senza forzature o imposizioni, ma coltivando formazione, testimonianza, convinzioni. La famiglia di oggi deve essere unita e pronta a condividere sia i momenti di gioia sia i momenti di difficoltà. Deve avere attenzione per i bisogni di ogni suo membro e soprattutto per l'educazione dei figli..
I genitori devono essere i primi nel dare esempio di onestà e coerenza con ciò che insegnano.
La famiglia di oggi deve acquisire consapevolezza del proprio ruolo educativo ed assumerne la responsabilità aprendosi alla collaborazione con la scuola e le altre agenzie educative.
Lo stile di vita deve essere caratterizzato da sobrietà ed essenzialità, coerente con le proprie disponibilità. La famiglia è un soggetto economico, sociale e religioso, che produce e consuma. Dovrà essere un modello di consumo sobrio.
Dovrà curare lo stile dell'apertura agli altri per fare rete con altre famiglie, come forza positiva e chiedere rispetto per i propri valori ed essere rispettosa degli usi e costumi altrui.
La famiglia contribuisce positivamente all'ordine sociale. Pur difendendo la propria riservatezza, può mostrarsi aperta e cordiale. Se vuole rispetto deve tenere un atteggiamento adeguato alle circostanze ed al luogo. In riferimento ai parenti: costruire e ricostruire rapporti veri ("il telefono esiste anche per questo").
Le famiglie dovranno organizzarsi per il miglioramento della vita scolastica e dell'apprendimento e sostenere la diffusione di una cultura umana e scientifica. (dal Sinodo parrocchiale)

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