Ermete TESSORE "IMMACOLATA"

08 dicembre 2014| Immacolata Concezione B | Omelia
L'anno liturgico propone, sia a livello individuale che a quello comunitario,la celebrazione della solennità dell'Immacolata. Sorge spontanea in ognuno di noi la domanda su che cosa significhi e che senso abbia la festa celebrata l'8 dicembre.
Per quanto riguarda il significato basta che noi consultiamo qualsiasi vocabolario per sapere che l' Immacolata Concezione "è un dogma cattolico secondo il quale la Madonna fu concepita esente dal peccato originale".

Per la domanda sul "senso" la questione è un po' più ingarbugliata.
Essere esente dal peccato originale vuol dire che nemmeno per un secondo della sua esistenza terrena Maria è stata macchiata da qualsiasi forma di "peccato".

Questo non per virtù di proprietà magiche ma per libera scelta della Madonna che è riuscita a far agire in sé tutta la pienezza della Grazia divina. Lei è, infatti, "piena di grazia", la Panaghia "tutta pura". Noi, purtroppo, siamo pieni di noi stessi e ben lontani dal vivere in pienezza la nostra fede.
E' del tutto impensabile che il mistero dell'Incarnazione del Verbo abbia la sua origine in una creatura ferita dal peccato. Questo non vuol dire che Maria non sia stata mai tentata, semplicemente significa che corrispondendo in pienezza alla Grazia ha sempre superato la prova.

Non si è lasciata ingannare dal serpente e non ha mai abboccato alle suggestioni del Male spegnendone la pretesa di dominare il suo cuore e condizionare la sua libertà.
Questo è il senso del "Questa ti schiaccerà la testa" della prima lettura. Così agendo, come ci ricorda Paolo nella seconda lettura, Maria ha vissuto in pienezza, alla luce del suo Figlio, la comune vocazione di "essere santi ed immacolati al suo cospetto nella carità".

Solo nella prospettiva di questa totale apertura alla Grazia possiamo capire come sia possibile che un'adolescente di Nazareth trovi la forza di rispondere: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga in me quello che hai detto" ed accetti una gravidanza umanamente incomprensibile ed esistenzialmente passibile di morte secondo le usanze del tempo che non ammettevano maternità al di fuori del matrimonio pena la lapidazione come è prescritto in Dt 22, 20-21.

L'Immacolata Concezione significa per noi la più totale e radicale disponibilità umana a rendere possibile l'Incarnazione: L'Ensarkosis, parola greca per incarnazione, non può essere ridotta a sentimentalismo magico, ma , come per Maria, deve rappresentare un punto di svolta nel nostro modo di vedere il mondo e di vivere la vita.ì
L'Immacolata Concezione non è una conoscenza di tipo normale. E' quella conoscenza che si chiama fede. Solo chi ha una grande fede è gravido di Dio come ci insegnano i santi.

Ma la totale disponibilità di Maria nei riguardi di Dio
è anche la nostra, almeno a livello di "buona intenzione"?


Ermete TESSORE

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