Padre Tiziano SOFIA sdb "Maria, Madre di Dio ! Maria, Madre del Verbo umanizzato"

1 gennaio 2015 |Maria Madre di Dio - Anno B  | Omelia
A Torino c'è una chiesa famosa: la GRAN MADRE, che è evidentemente Maria. E' oltre il Po, davanti alla piazza più grande di Torino e d'Italia: Piazza Vittorio Veneto. La chiesa è imponente. E' dedicata ai caduti in guerra, amati anche loro dalla Gran Madre.
Gran Madre! Ma per me tutte le donne sono "grandi" quando danno alla luce un figlio, comunque venga e da chiunque venga. Nasce
sempre un virtuale membro del GRANDE CRISTO, del suo corpo umano e divino. Guai a eliminarlo in qualsiasi modo. Ogni uomo è un capolavoro di Dio, una pietra del Tempio Santo, un membro del Corpo di Cristo, da amare, da aiutare nella crescita e nelle difficoltà di vita. Il rispetto della vita è rispetto di Cristo.
Maria, Madre di Dio? Bisogna chiarire alcuni concetti per non cadere in eresia, come fece Ario nei primi secoli della Chiesa. Per lui Gesù era semplice uomo, come tutti noi, magari profeta, ma non Dio. Quindi Maria ebbe un figlio come tutti noi.
Un interrogativo importante: allora Dio è stato generato da Maria, comprendendo quindi le TRE PERSONE, o almeno il Dio Padre? NO! Stiamo parlando del Figlio di Dio, il Verbo, la Sapienza di Dio, la Sofia: che è PERSONA, una delle tre della Trinità. Chissà perchè diciamo che è la seconda... E' Figlio del Padre e basta. E lo Spirito Santo è la "terza persona"? Non rispondo. Ma se c'è un Padre e un Figlio, senza età perchè Dio, c'è tra di LORO un AMORE "divino" paterno-filiale. In Dio
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tutto è "persona", niente è un accessorio. Quell'Amore è PERSONA, lo Spirito Santo.
E' chiaro che Maria non è Madre della Trinità. E' CREATURA, è donna. E da una donna nasce solo una persona umana. Ma in Lei la persona umana, nel momento del concepimento era sì "uomo", ma inscindibilmente "fuso" con la PERSONA FIGLIO di Dio.
Quell'embrione "Gesù", non esistette neppure per un istante come solo "umano". Al figlio l'umano venne da Maria direttamente per intervento divino, senza la collaborazione maschile di Giuseppe. Miracolo possibile solo a Dio Padre! Parliamo allora di Verbo "umanizzatosi" in Maria, misteriosamente. Si tratta di una sola persona, ma con due nature. Cosa davvero misteriosa per noi. Ma non troppo... Perchè?
E siamo alla risposta più importante.
Entrando nel "circuito umano", il Verbo volle IMMETTERVI la propria divinità filiale, che implica quindi la possibilità per l'uomo di entrare in relazione con il Padre come figlio. Non figlio "adottivo", come succede tra noi. Ma figlio umano con l'arricchimento della natura divjna del Figlio, come DONO, grazia, benedizione, eredità.
Stiamo parlando della BENEDIZIONE, termine tanto abusato e peggio ancora incompreso. E' molto riduttiva la "benedizione" che il sacerdote dà a quanti gliela chiedono! Dietro ci sta la vera benedizione, che consiste esattamente nella EREDITA' immediata che Dio ci dona nel battesimo, e più avanti nella nostra vita quando decidiamo liberamente di voler essere non solo eredi terreni dei nostri genitori (poca cosa a dire il vero!), ma felici ereditieri coscienti e riconoscenti di quella vita filiale in dote per sempre al Figlio eterno dell'Eterno Padre, liberamente e con amore partecipata a noi.
Normalmente pensiamo alla eredità che si riceve da figli, alla morte dei genitori. Ma qui stiamo parlando di un'altra eredità "attuale", legata alla decisione irrevocabile di Dio umanizzando suo Figlio in Maria, la quale di conseguenza diventa NOSTRA MADRE nel divino, non certo nell'umano. Ci dona suo figlio UOMO-DIO, non semplicemente un bambino come tutti.
Lo sguardo materno e il cuore divinamente materno di Maria vogliono una sola cosa: far partecipi tutti i nati da donna non tanto del "sangue terreno" di Gesù, ma "del SANGUE DIVINO di CRISTO, l'UNTO, colui che ha sangue divino ed umano nello stesso tempo. Sangue che è poi vita e amore filiale verso il Padre e di conseguenza fraterno verso i fratelli nell'umano che tornano all'unione "mistico-misteriosa" come da progetto.
Di qui viene quel rispetto di qualsiasi vita umana, dall'embrione all'ultimo respiro terreno. Di qui nasce l'amore che "recita il rosario delle azioni di servizio amorevole, verso tutti". Senza queste "azioni di amore fraterno" si è in errore.
Basta che un essere sia umano (quindi animali, vegetali... sono esclusi)
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per avere il diritto al divino filiale: due realtà "impiantate in Maria'', dalla quale non nacque solo un bambino, ma un bambino-divino, vero Figlio divino-umano.
Come bambino semplicemente, quello di Betlemme si chiama Gesù. Ma come BAMBINO DIVINO-UMANO gia è CRISTO, fin dal concepimento. E diventiamo conseguenternente CRISTIANI tutti noi, almeno virtualmente, per diventarlo poi liberamente per decisione propria.
Ma chi c i spiega tutto questo? Tocca alla Chiesa, a noi cristiani, che non possiamo tenere "per noi" questa CONOSCENZA. Dobbiamo essere "benedetti", uomini-cristiani, TUTTI INSIEME, in Cristo, per Cristo, con Cristo. AMEN...
Tutti debbono "conoscere", venerare con amore la Gran-Madre che permette a un Dio di umanizzarsi per divinizzarci. Ma la nostra riconoscenza diventa filiale verso di Lei, Gran MADRE, perchè da uomini che siamo possiamo essere divinizzati da suo Figlio, per una vita duratura, eterna, nell'Amore. Come la sua.
Gran Madre del Dio umanizzato. Gran Madre dell'uomo divinizzato.
Gioia materna per lei, gioia filiale per noi. E Madre e figli riconoscenti al Padre per il dono della Nuova Eva e del nuovo Adamo, quelli della "salvezza", della BENEDIZIONE.
                                                                                  Padre Tiziano SOFIA sdb

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