Padre Tiziano SOFIA sdb"Finalmente uno spiraglio per l'umanità. Sembra che il Messia ci sia già"

14 dicembre 2014 | 3a Domenica di Avvento - Anno B  | Omelia
. Isaia parla da profeta, non a nome suo quindi. Dice cose strane: parla di sé, di un ALTRO, di noi? (Is 61,1-2.10-11).
. Paolo ci dà un piccolo assaggio dei frutti portati dalla venuta del Messia: una bella comunità a Tessalonica, al nord della Grecia. Così dovrebbero essere le nostre comunità, grazie alla PRESENZA di Cristo, che sta facendo "grandi cose" (Responsorio), come predetto.

. Troppi uomini si credono "mandati da Dio", ma non predicano il Cristo. Giovanni è leale. Si dichiara un semplice "altoparlante". (Gv 1,6-8.19-28).

Conosciamo il tafferuglio successo a Nazaret e descritto da Luca (4,16ss), dopo che Gesù, il falegname, dichiara che Isaia parlava proprio di LUI, come Signore dello Spirito, guaritore, predicatore, LIBERATORE. Se non fosse scampato miracolosamente alla rabbia della folla di "pii ebrei", sarebbe morto cadendo dal precipizio di Nazaret (proprio ai bordi del terreno di un Istituto dei Salesiani). Un salto di 40 metri! Ma allora, volevano o no il Messia? Non erano contenti? Sì, lo volevano, ma non "quel falegname!"... Non quel "morto in croce", non quel "risorto trafugato". E chi allora?

"IN MEZZO A VOI C'E' UNO CHE NON CONOSCETE"

Giovanni il Battista? Egli stesso dichiara con energia: "Non sono il Messia!". "IN MEZZO A VOI c'è già UNO CHE NON CONOSCETE",come dire: non lo volete, non lo amerete, perchè non è Messia come ve lo pensate da gente di questa terra. Eppure è L'INVIATO DI DIO. Aveva ragione Giovanni! Lo metteranno in croce. E aspettano ancora il Messia i nostri fratelli Ebrei!
Chi allora, in quei tempi e oggi, sarà capace di annunciare finalmente il messaggio di liberazione per poveri, malati, perseguitati, peccatori, lebbrosi nel corpo e nell'anima? Chi ci vestirà di Luce e di Grazia, tenebrosi e sgraziati come siamo? Chi farà germogliare sulla terra la vera giustizia, quella che ci ammanta di amore, misericordia e bontà oggi, come già successe nella Chiesa primitiva ai Tessalonicesi, LIETI "sempre", uniti a Cristo, aperti allo Spirito, senza macchia nel loro essere "corpo-anima-spirito", fiduciosi in Dio e vigili nell'attesa del Signore?
Gesù non è uno dei tanti profeti, re, imperatori, politici, filosofi, dittatori, agitatori di folle, comici, sindacalisti che credono di aver in mano la bacchetta magica per cambiare l'umanità! CRISTO, proprio quello nato a Betlemme, bambino inerme, nato da una sconosciuta ragazza-madre, è LUI il MESSIA!
Avrebbe tutte le caratteristiche per essere messo nel dimenticatoio. Basta leggere da chi è nato, dove è nato, cosa ha fatto da giovane, e soprattutto come è finito!...

Eppure è Lui il Salvatore

EPPURE c'è chi lo dichiara come IL SALVAT0RE, capace di accoglierlo come il vero INVIATO DI DIO, quello invocato dai saggi umili dell'Antico Testamento, ma non accolto dai Caifa di tutti i tempi, compresi i nostri.
E' bello incontrare sparuti gruppi di persone che stanno in ASCOLTO cordiale della Parola del Maestro, del Gesù di Nazaret!
E' bello vedere piccole famiglie attorno ad un tavolo per celebrare una "cena pasquale" del tutto inedita, fuori dagli schemi ebraici, dove, al posto di un agnello, c'è L'AGNELLO DI DIO; al posto di un calice di vino buono, c'è un calice di "Sangue spirituale"! Pane e Vino capaci di fare dentro di noi, nelle nostre famiglie, "COSE GRANDI"!
E' bello incontrare uomini "nuovi" che cantano inni a Dio, di generazione in generazione! Gente "lieta nel Signore", ricchi di consolazione e speranza, fiduciosi nel futuro promesso, capaci di distinguere e scegliere tra ciò che è bene e male, gente di preghiera, aperti allo Spirito, impegnati a star lontani da ogni specie di male... (Tessalonicesi).

Fare la "memoria di Betlemme"

Più si avvicina la "memoria di Betlemme", più le cose, le persone, le famiglie, le comunità maturano, inneggiando a Dio per le "grandi cose" che stanno assaporando in se stessi!
Un augurio allora per coloro che stanno scegliendo un cammino santo verso Betlemme:
"Dio, che dona la pace, vi faccia essere completamente degni di Lui e custodisca la vostra persona SENZA MACCHIA (= IMMACOLATI come l' IMMACOLATA),
FINO AL GIORNO IN CUI VERRA'
IL SIGNORE NOSTRO GESU' CRISTO".

Davvero Dio sta ricolmando di beni gli affamati, ma anche rimanda i ricchi a mani vuote!
Ci soccorre con la sua misericordia, come aveva promesso ai nostri Padri, ad Abramo e alla sua discendenza.
Tutta la Bibbia, tutte le grandi "imprese" di Dio stanno succedendo oggi per noi, nella nostra generazione. A una condizione: "Costui èil mio Figlio amato. ASCOLTATELO!".
Sarebbe bene spegnere tanti "media" e non ascoltarli. Teniamo la nostra "linea" sempre aperta con Dio, per ascoltarlo e per ringraziarlo e lodarlo. Come fece Maria!

                                                                                  Padre Tiziano SOFIA sdb

Commenti

Post più popolari