D. Severino GALLO sdb"Convertitevi e credete al Vangelo" (Mc 1,14-20)

  25 gennaio 2015 | 3a Domenica - T. Ordinario B | Omelia
Il filo conduttore che lega e conferisce unità tematica alle tre Letture di questa domenica è quello del tempo:
- "Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta", ci dice la prima Lettura.
- "Il tempo ormai si è fatto breve", ci ha ricordato San Paolo.

- "Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino", ha proclamato solennemente Gesù.

La Bibbia, rivelazione del Dio trascendente, si apre e si chiude con annotazioni che si riferiscono al tempo.
Le prime parole della Genesi sono queste: "In principio Dio creò cielo e terra". E l'Apocalisse termina con queste parole di Gesù: "Sì, verrò presto" (Ap 22,20).

Nella S. Scrittura Dio non è presentato in modo astratto, fuori del tempo, ma con i suoi interventi nella vita dell'uomo, che fanno della storia del mondo una storia divina, una storia sacra.
Di qui l'importanza del tempo per l'uomo. Il tempo vale quanto Dio, perché è proprio nel tempo che l'uomo guadagna Dio e il Paradiso. Sia questo il primo pensiero che ricaviamo dal Vangelo, che ci ha detto: "Convertitevi e credete al Vangelo".

"Gesù venne… predicando il Vangelo di Dio". Predicava se stesso, Vangelo vivente di Dio! Egli poteva e doveva predicare se stesso, perché era la Verità in Persona, era la Sapienza di Dio.
Noi però non possiamo predicare noi stessi: dobbiamo predicare Gesù sia quando piace, perché ci parla, per esempio, della sua misericordia, o del Paradiso, e sia anche quando non piace, perché ci scomoda, parlandoci della croce o del castigo eterno. Gesù poi dice: "Convertitevi!". Non è un semplice pentimento, ma è cambiamento di mentalità, inversione di rotta. Il pensiero che non si traducesse in azione, sarebbe inutile illusione, non vita.
"Si cerca sempre una scappatoia per sottrarsi ad una decisione radicale. Certe "difficoltà cosiddette mentali" non sono che un alibi per non arrendersi a Dio. C'è della gente che chiacchiera, discute, perché non sa decidersi a "vivere". Se ne può trovare anche nelle Case religiose. E' difficile convertirsi. E' difficile impegnarsi. Oggi giorno sono troppi coloro che appartengono ai paesi non impegnati… Il mondo moderno per evitare l'impegno ha inventato la parola "interessante". Quella conferenza? "E' interessante", ma intanto lascia il tempo che trova

E' difficile spiccare il salto nel buio: affidarsi a Dio, perché le tentazioni di Dio risultano più pericolose di quelle del diavolo": ci scorticano fino all'ultima pelle (ALESSANDRO PRONZATO).
"Dopo le nostre attività apostoliche, i nostri catechismi, le nostre lezioni, il servizio agli ammalati, invece di chiederci se la gente è rimasta contenta, se ci ha trovati interessanti, dovremmo piuttosto domandarci: "Ha approfittato per mettersi e per vivere in grazia di Dio?".
La nostra missione non è quella di fare contenta la gente, ma di convertirla. Che importerebbero anche i più esaltanti trionfi oratori, se si dovesse affermare che i nostri allievi o i fedeli o gli ammalati o assistiti ne restarono ammirati, ma non si sono convertiti?

P. Giacomo Monsabrè fu un oratore di fama mondiale e un vero sant'uomo. Ebbene, quando in sua presenza veniva esaltato il prestigio della sua parola, egli, con senso di profonda umiltà, soleva dire: "Sì, viene tanta gente ad ascoltarmi, che non c'è più posto, e, per trovarne, faccio salire gli uomini fino sui confessionali: ma il Curato d'Ars li fa entrare nei confessionali!" (P. MARI CORTI, S.J.): li converte.
Vera conversione fu quella degli Apostoli, che "lasciate le reti", seguirono subito Gesù. Fu cambiamento di mentalità e conseguente inversione di rotta: "Lasciarono le reti… lasciarono Zebedeo sulla barca…". Pescavano in una direzione… si resero disponibili per diventare pescatori di uomini. Da pescatori di lago, diventarono pescatori di… terra, di mare: ovunque c'è un'anima da salvare.
"Lo seguirono", si affidarono a Lui. "Credere" è proprio questo affidarsi completamente al buon Dio: così semplicemente, in perfetta "nudità": lasciate le reti, lo seguirono, per vivere con Lui, di Lui e di niente altro…
seguendo Gesù, non possiamo più vivere di noi o per noi, ma di Lui solo.
"Erano dei pescatori"… Pescatori, cioè del popolo… Come tanti, forse la maggioranza dei Religiosi e delle Religiose… Per chi è povero non è difficile lasciare tutto. Il giovane ricco non rispose con la prontezza di Pietro e dei figli di Zebedeo. E' forse merito nostro, l'aver avuto così poco da lasciare, da non provare eccessiva difficoltà nel rispondere alla chiamata del Maestro?
A San Pietro, che Gli chiedeva quale ricompensa avrebbero avuto lui e i suoi colleghi che avevano lasciato tutto per seguirLo, Gesù rispose: "Avrete il centuplo su questa terra e la vita eterna in futuro".

NB/ A questo punto si possono fare due conclusioni…

1. Conclusione (per Religiose):

Noi dobbiamo attaccarci solo alla Persona di Gesù: in Lui c'è nessun pericolo! E' Gesù che ci affascina con la sua Persona; è Lui che ci converte e ci attira a Sé.
Sovente però Egli si serve della sua divina Mamma per la conversione delle anime.
La Madonna pellegrina era giunta in una parrocchia vicino a Casale. Qualcuno, credendo di fare dello spirito, disse: "La Madonna tornerà di là vestita di rosso": infatti gli abitanti erano tutti comunisti…
E invece tornò vestita di sorriso e di consolazione. Racconta infatti un testimone: "Io, che ero stato presente e avevo visto l'entusiasmo di quella gente, domandai ad un Sacerdote confessore:
- Com'è andata la notte?
Mi rispose: "Non avrei mai creduto che venissero a confessarsi tanti uomini.
Stupito , io stesso chiedevo ai penitenti:
- Cos'è che vi ha fatto venire?
La risposta era quasi sempre la stessa: - Che vuole? Non volevo venire; ma quando vidi giungere la Madonna tutta illuminata, seguita da una fiumana di gente, mi parve che la Madonna stessa mi prendesse il cuore per mano per condurmi fin qui. E io sono venuto e sono contento e ho il cuore che scoppia di gioia…".
Care Sorelle, ora conosciamo il segreto delle conversioni: la potenza e la Misericordia della Madonna.
Perciò quando desideriamo ottenere grandi conversioni (e la nostra compresa…), ricorriamo alla Madonna, "Madre della Divina grazia" e "Rifugio dei peccatori…": e la conversione sarà sicura.

2. Conclusione (per il pubblico)

(A San Pietro che gli chiedeva quale ricompensa avrebbero ricevuto lui e i suoi colleghi…: cfr. sopra):
Ma Gesù ci ha detto soprattutto: "Convertitevi e credete al Vangelo".
Conversione: che gran parola!
"Ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione" (Lc 15,7).
E a noi scoppia il cuore di gioia al pensiero che le più belle conversioni avvengono sempre per bontà della Madonna. Sentite se non è vero:
Durante il passaggio della Madonna pellegrina a Pont S. Martin (Valle d'Aosta) un uomo si presenta in parrocchia e dice al Sacerdote:
"Non so quello che mi sta accadendo. E' certo però che una mano invisibile mi ha spinto fin qui, e sento che devo parlare con un Sacerdote.
Don Hosquet gli domanda se desidera confessarsi. Quell'uomo risponde: "Non so bene che cosa sia confessarsi: fin da bambino non entro più in chiesa, ma ora sento che debbo parlare con un Sacerdote".
La conversione avviene, ed è completa, presente - anche se non visibile - la Madonna.
Sempre al passaggio della Madonna pellegrina, a Borgo San Martino - nel Monferrato - l'arrivo della Madonna colse di sorpresa un gruppo di forestieri, andati a visitare i loro figli nel collegio Salesiano.
Tutti restarono attratti dalla novità della cosa. All'uscita dalla chiesa uno di quei genitori, vedendo ancora aperto un bar, invitò tutti i presenti ad entrarvi.
Disse: "Venite, ragazzi; pago io per tutti! Ah, dovevo proprio venire a Borgo, per tornare a confessarmi dopo tanti anni! Sono così contento che voglio pagare io per tutti!".
Sembra quasi di partecipare al banchetto offerto dal gabelliere Matteo-Levi a molti pubblicani e peccatori dopo la propria conversione…
Si vede proprio che la conversione rende anche più generosi i neo-convertiti…
Ora conosciamo il segreto delle più grandi conversioni: la potenza e la misericordia della Madonna. Perciò quando desideriamo ottenere grandi conversioni (compresa la nostra …), rivolgiamoci alla Madonna, "Madre della Divina Grazia" e "Rifugio dei peccatori: e la conversione sarà sicura.


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