Padre Tiziano SOFIA sdb"Dio con Cristo raggiunge l'uomo per farlo ritornare ai bei tempi"


25 gennaio 2015 | 3a Domenica - T. Ordinario B  | Omelia
I bei tempi: ormai questa frase non la si sente più. Sono tante le attrazioni al giorno d'oggi, che sembra impossibile la nostalgia del passato. Eppure, anche se sotto la cenere, là c'è una sana nostalgia. Ma di quali bei tempi?...

I miei bei tempi: quelli della mia allegra fanciullezza. Una famiglia sana, amore fraterno, rispetto dei genitori e di Dio, Eucaristia, preghiera, scampagnate, giochi, aria pulita, canto, fedeltà, educazione, tanta allegria e... qualche biricninata, ma presto cancellata dalla mamma.
Oggi le cose sono diverse. E' un campo di battaglia ad arma bianca. Per tutti, in una società invivibile. Non ci sono più i bei tempi: né dietro, né qui, né davanti.
Ma c'è uno spiraglio ...

Un giovane "Maestro", ex-carpentiere....

.... viaggia a piedi nella sua terra, tra gente disperata, schiavizzata, oppressa dagli invasori. E' molto rassicurante. Sembra abbia poteri straordinari. Vede persino un certo Natanaele sotto un fico, che era però molto lontano. Si avvicina alla gente, ma non come facevano i soldati romani o i potenti del popolo. Parla di una novità assoluta: IL REGNO DI DIO. Chissà cosa intende dire con quella affermazione. Liberi dai Romani? Non più soprusi, tasse, vessazioni. Non chiede rivoluzione, ma semplicemente conversione, cambio di rotta della vita, e soprattutto fiducia in Lui e nel Buon ANNUNCIO, detto Vangelo.
Il suo nom è Gesù. E' di Nazaret. Ma che cosa di buono può venire da quel paesetto quasi sconosciuto? Un altro impostore.
Eppoi è solo, senza soldi, senza corpo di guardia, senza un suo gruppo sovversivo. Ma è BUONO! Di fatto il suo è Regno di giustizia, di pace, di verità, di AMORE. Suo Padre? E' Dio. E un suo discepolo un giorno dichiarerà per iscritto che Dio è AMORE. Quindi la novità c'è: il ritorno ai bei tempi, quando tra Dio e uomo c'era tanto tanto amore. Vero, Adamo ed Eva? Ma un giorno l'uomo decise di "divorziare da Dio". Ed iniziò il regno del non-amore, quello che faceva e fa star male tutti. leri, oggi, domani... se non si cambia, se non si torna ai bei tempi dell'AMORE!

Non è la politica.... ma l'amore

Non è la politica, l'economia, l'abolizione dei comandamenti che ci porta ai bei tempi, ma solo l'AMORE.
Non è la sessualità, il denaro, l'allegria smodata, il carnevale stile Brasile, i conti in banca, la villa e lo yacht, la depravazione morale che ci faccia felici come ai bei tempi.
Certamente non possiamo vivere in famiglia senza uomo e donna, senza denaro, senza casa, senza un poco di allegria e con il necessario... Ma quello che conta è "l'amore".
Le prime cose passeranno del tutto un giorno: saremo come angeli "asessuati" (l'ha detto quel Maestro di Nazaret!); la nostra casa Dio stesso; la nostra ricchezza sarà lo Spirito di Cristo; la nostra benedizione-eredità sara esattamente il REGNO. Cioè Dio, cioè l'AMORE.
Solo così ritorneremo ai bei tempi, quando uomo e Dio passeggiavano alla brezza serotina: era felicità. E sarà per noi, ricuperati da Cristo e a Cristo, vera felicità quando
incominceremo ad amarci davvero gli uni gli altri; quando loderemo e canteremo, riconoscenti, tutti insieme a Dio; quando rispetteremo il meraviglioso creato; quando la politica ricercherà il vero bene comune, senza decurtazioni, senza ridurlo al "pil" o alle somme tirate dopo le feste natalizie e i saldi stagionali. (Che barba...!).
Sarà, anzi e già felicità, quando stiamo in ascolto della Parola di Vita e Verità, quando ci cibiamo del pane degli Angeli'' e beviamo il nettare divino del Sangue di Cristo. Quando si fa "famiglia", dove siamo tutti fratelli, sorelle, amici, in profonda sintonia d'amore, come orchestra mondiale che suona la "decima sinfonia", quella di Dio.

Volete i bei tempi? ecco alcune condizioni

Alcune condizioni per tornare ai bei tempi del Paradiso:

- credere in Dio come i Niniviti; come gli Apostoli;
- far penitenza e astenersi dal peccato;
- lasciare qualsiasi condotta malvagia
- saper valutare le cose terrene per quello che valgono, senza esagerarne la portata, tipo la sessualità, la ricchezza e persino il dolore, la sofferenza, la morte.
Tutto passerà, ma l'AMORE NON PASSERA'.
L'han capito, a livello ancora elementare, Simone, Andrea, Giovanni e soci di pesca. Qualche volta bisticceranno per i primi posti nel "REGNO TERRENO" che si aspettavano dal Cristo. Ci è voluta una Pentecoste per far loro capire che il Regno promesso non era come quello di Roma. O magari anche un sottoprodotto, ma liberati dai Romani.
Lasciarono famiglia, barca, garzoni e ANDARONO DIETRO A LUI!".
Non immaginavano quello che avrebbero sofferto per essere andati dietro a quel ex-carpentiere. Col tempo capirono, non lo rinnegheranno più dopo la Pentecoste, ancho se dovettero subire un martirio cruento. Tanto... dopo c'era quel Regno finalmente riportato in terra tra gli uomini dopo il gran rifiuto di Adamo ed Eva.
Qggi tocca a noi la strana avventura: o ci convertiamo ed avremo "quel Regno", o non ci vogliamo convertire, vivendo una vita dissoluta contraria al comandamento dell'Amore. Pericoloso rischiare la perdita del Regno...

                                                                                  Padre Tiziano SOFIA sdb

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