don Roberto Rossi ". Si alzò quando ancora era buio"

V Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (08/02/2015)
Vangelo: Mc 1,29-39 
La suocera di Simone è una donna del popolo; fu la prima a offrire ospitalità a Gesù e ai suoi apostoli durante la vita pubblica, trasformando così la sua casa in una chiesa. E il modello di quelle meravigliose donne della Chiesa primitiva che accolsero sotto il loro tetto i missionari del vangelo. «Li serviva»: il verbo «servire» in questo testo di Marco indica il discepolato
femminile.
«Venuta la sera, dopo il tramonto del soIe... Tutta la città era riunita davanti alla porta» per ascoltare Gesù: Gesù è l'uomo della Parola; la cosa più urgente per Gesù è annunciare il Regno di Dio, è evangelizzare. «Guarì molti»: le guarigioni sono un segno che accompagnano e comprovano l'annuncio; ma l'annuncio ha la precedenza assoluta. «Scacciò molti demòni»: Gesù è l'uomo del combattimento; il suo avversario si chiama Satana, il cui volto e le cui intenzioni malvagie si rivelano attraverso gli indemoniati e «gli affetti da varie malattie». Il male nel mondo viene da Satana. La vittoria è data da Gesù. «Non permetteva ai demoni di parlare, perché lo conoscevano»: Gesù impone silenzio ai demòni; la loro proclamazione potrebbe indurre in errore tutti quelli che li ascoltano. Perché? Perché i demòni «conoscono chi è Gesù» e possono anche proclamarlo e rivelarlo; ma non potrebbero dire in che maniera e attraverso quali drammi ((la croce) Gesù dovrà realizzare ciò che egli è.
«AI mattino presto si alzò quando ancora era buio». Gesù è l'uomo della preghiera. Pietro, fin dalla prima notte che Gesù trascorre in casa sua, se ne accorge con stupore e si mette «sulle sue tracce». Quale luce sulla vita intima di Gesù è la seguente serie di parole: «AI mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava». Preghiera prolungata, personale, notturna. La preghiera feconda le parole di Gesù e le sue opere; Gesù vi si abbandona, sottraendosi agli uomini per vivere il colloquio con il Padre Celeste. «La preghiera è un colloquio del figlio di Dio con il Padre che è nei cieli, sotto l'azione dello Spirito Santo»: come la definisce un santo monaco.

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