Momenti Francescani 15 marzo 2015, 4ª domenica di quaresima

Dal Vangelo
Giovanni 3, 14-21
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio,
infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Alle Fonti

Leggenda dei tre compagni, 42: FF 1448

Profondamente umili e maturi nella carità, ognuno nutriva per il fratello i sentimenti che si hanno verso un padre e signore. Quelli che, per l’incarico che ricoprivano o per qualità personali, avevano nella fraternità un ruolo preminente, si facevano più umili e piccoli di tutti. E ognuno era disposto alla obbedienza più generosa, sempre disponibile al volere del superiore, senza cercare se l’ordine ricevuto fosse giusto o no, perché convinto che qualsiasi comando era conforme alle disposizioni del Signore. In tal modo, riusciva agevole e dolce eseguire qualunque precetto. Stavano attenti a non cadere vittime di desideri sregolati. Erano giudici implacabili di se stessi, e preoccupati di non nuocersi l’un l’altro in nessuna maniera.

Alla vita

L’amore è stato misurato da Dio stesso quando ha dato il suo Figlio per il mondo. Questo è l’evento attraverso il quale Giovanni poi potrà affermare che Dio è amore. Egli è il dono del Figlio. L’amore è la gratuità assoluta nella quale Dio ha rinunciato a se stesso per donarsi alla povertà dell’uomo. E inizia la storia drammatica del donno accolto o rifiutato, la storia della libertà di accettare la luce o di volere le tenebre. L’amore si compie in questo tempo successivo in cui si pone in balia della libertà dell’uomo con la possibilità di essere disatteso. La storia raccontata sulle relazioni dei primi frati, al di là della mitizzazione di quei primi tempi, ricorda quale dovrebbe essere il frutto dell’accoglienza di quel dono divino. Esso dà luce alle relazioni e le rende vere, piene di una accettazione reciproca in cui la diversità diventa lo spazio della gratuità, il luogo in cui vivere la logica di Dio (teologia) che indica ogni uomo la via della vita.


ARTICOLO DI: Momenti Francescani

“Momenti Francescani: La Parola nella Parole E’ la prima testata periodica edita in Italia a proporre la lettura quotidiana del Vangelo abbinata a un brano delle Fonti Francescane e ad una breve attualizzazione. Perché la scelta di questo format editoriale? Il Vangelo non per particolari motivazioni liturgiche, ma per seguire una pagina del “Breviario/evangeliario” di San Francesco in cui Frate Leone annotava come il santo avesse una particolare predilezione per questa lettura quotidiana. E le Fonti? Grande tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi rappresentano un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di S. Francesco, oltre che della vita delle prime comunità francescane. Per l’uomo contemporaneo rappresentano ancora una finestra che permetta un respiro più ampio e una risposta alle sue istanze. Viene anche proposta un’attualizzazione per ogni giorno, concepita come cuneo capace di scardinare le posizioni del cuore dell’uomo odierno a volte indurito e “zoppicante.” L’opera si rivolge agli appartenenti all’Ordine Francescano Secolare d’Italia, ai membri dell’intera Famiglia Francescana, e a tutti coloro che sono attirati dalla ricchezza e dalla profondità del Vangelo e della spiritualità francescana. Momenti Francescani è edita dalla Cooperativa sociale francescana di multiservizi Fratelli è possibile – F. è P. è nata nel 2006 dall’ispirazione di tutta la Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare di Cesena come emanazione sociale legata alla propria intrinseca vocazione.”

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