Padre Tiziano Sofia"COME ALLENARSI E GIOCARE LA VITA."

TERZA FASE PREPARATORIA ALLA PASQUA: 8 marzo 2015
 3^ dom Q - B
Ogni allenatore ha il proprio metodo di guidare e far giocare la
squadra per vincere. Anche Gesù ha il suo, che è vincente, anche
se per la maggioranza non è convincente. Ed è sempre così!

* La prima lettura, Esodo 2,1-17: Dio ci insegna I'ABC storico per vivere
da uomini come Egli vorrebbe: i dieci comandamenti. Se da una parte
dice di "non fare", vuol dire che bisogna fare esattamente il
contrario:
* Non bestemmiare Dio + loda il tuo Dio
* Non profanare il sabato + dedica il sabato a Dio
* Non uccidere nessuno + rispetta la vita di tutti
* Non commettere adulterio + sii fedele nel matrimonio
* Non rubare + lavora per mantenerti
* Non testimoniare il falso + rispetta la verità
* Non desiderare i beni altrui + accontentati dei tuoi
* Non desiderare mogli d'altri + accontentati della tua
Se Israele sarà fedele a questi comandamenti positivi, Dio sarà fedele
all'Alleanza del Sinai: darà a Israele la Terra!
- Paolo, nella seconda lettura (1Cor 1,22-25), apre un orizzonte del
tutto inaspettato: vivere (giocare!) come i Giudei o i Greci? Paolo fa un
affondo: l'impostazione di squadra dei due popoli è sbagliata,
soprattutto per l'orgoglio della filosofia greca e per la religiosità
1banale degli Ebrei, che rispettano leggi esterne, ma non amano Dio dal
cuore.
Propone un'alternativa che alla fin fine è l'unica valida:
VIVERE DA CRISTIANI, nello Spirito, nell'amore, IN CRISTO che è
l'unica "energia" (potenza), l'unica "saggezza" (non la "sophia"
dei Greci quindi!) per essere effettivamente della squadra di
Cristo. Quindi per vincere! Ma nel percorso non si può fare a
meno della croce-morte. Nessuno risorge se prima non muore. E
la morte del cristiano sta appunto nell'eliminare il metodo di vita
dei Giudei e dei Greci (pagani in genere), per decidersi di "giocare"
come Cristo ci insegna con la parola e il suo evidentissimo
esempio.
- Giovanni ci presenta un segno di Gesù (che non era quello atteso dagli
Ebrei!), che ha del drammatico:
+ fa una frusta di cordicelle
+ mette in fuga tutti gli animali insieme ai loro padroni
+ getta a terra bancarelle, piene di monete dei cambia-valute e urla:
"NON FATE DELLA CASA DEL PADRE MIO UN MERCATO!"
Fuori tutti dal Tempio! Attenzione: Cristo vede il cuore! Vede se
siamo Giudei falsi.
In altre parole:
+ Cristiani, non viviamo da pseudo-cristiani che usano più il
raziocinio che la fede! Più facciamo ragionamenti umani, o
leggi umane che si oppongono a quelle di Dio (vedi aborto,
divorzio, guerre, eutanasia, furto, bestemmie, imbrogli
elettorali, politici, finanziari) e più viviamo da "greci"! Cioè da
levantini furbi.
+ Più viviamo una religiosità di facciata, di liturgie "mordi e
fuggi", di esteriorismi cultuali vuoti, di feste paesane che ai
santi non servono, e più noi cristiani diventiamo "mercanti
ebrei" del tempio, della storia, della nostra società di oggi.
La Chiesa scaccia i greci di oggi, gli ebrei di oggi, tanto pericolosi come i
falsi musulmani. La Chiesa NON SI FIDA DI LORO.
Dove ci vuole portare Cristo? Come vuole allenarci?
Vuole creare una squadra-popolo NUOVO: senza infiltrazioni di "greci" di
"giudei". Vuole gente che cerca l'unico interesse di Dio: IL REGNO DI DIO
DENTRO GLI UOMINI, con totale esclusione dei "mafiosi" di qualsiasi
estrazione.
In quel benedetto Regno entrano solo "poveri secondo il Vangelo" e
"bambini secondo il Vangelo": gente senza interessi personali, che non
hanno senso nella squadra di Cristo.
2II cristiano non sta negli spogliatoi o nelle panchine. Scende in campo,
con l'energia ricevuta da Cristo e il suo piano di attacco, per diventare
UOMO come Dio ci vuole IN CRISTO.
II cristiano sa leggere le Scritture come fosse spartito musicale, che
prima bisogna saper leggere, poi suonare e magari intepretare come si
fa nelle opere e bei balletti.
Fermarsi alle lettere d'alfabeto della Scrittura, o non suonar una
composizione musicale; non vivere quello che celebriamo nell'Eucaristia;
non manifestare con LO STILE CRISTIANO DELLA VITA la nostra fede e la
nostra appartenenza a Cristo, è uno schiaffo che si dà a Cristo; uno
sputo; una flagellazione; una corona di spine; tre chiodi; una croce, una
lancia... Per poi "mettere nel museo" quel Cristo che non abbiamo
amato se non in apparenza nei registri parrocchiali.
Se però Cristo è RISORTO e continua a risorgere nei cristiani di ogni
generazione, significa che l'allenamento che Cristo ci fa fare è valido.
Giudei, Greci, cristiani di facciata, da panchina, da crocifissori, da curiosi
potrebbero essere scacciati da quello stesso Cristo che scacciò tanta
gente dal Tempio di Gerusalemme!
ALLENIAMOCI CON CRISTO allora, ma non negli spogliatoi o in panchina
o dalle gradinate! LA VITTORIA è CERTA. Dimenticavo: l'allenamento
cristiano dura una vita! La partita è alla fine della vita. La VITTORIA è la
COPPA nel REGNO

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