PADRE TIZIANO SOFIA"DIO E' DIVINA MISERICORDIA VERSO TUTTI GLI UOMINI"
12 aprile 2015 2^ dom di Pasqua
Se c'è un termine biblico difficile da interpretare è proprio la
"misericordia". Dio viene identificato con la MISERICORDIA.
"II nostro Dio è misericordioso".
Per un uomo è difficile capire i dolori del parto. Più difficile
comprendere DIO MISERICORDIOSO, perchè noi non lo siamo molte
volte, e soprattutto perchè siamo affamati di misericordia. Ma una volta
sperimentata, la viviamo.
La misericordia è un "clima ambientale" che ci dà sicurezza, tranquillità,
certezza, gioia di starci dentro, allegria, grazie alla "PRESENZA" di una
PERSONA che ci fa vivere.
Un'esperienza missionaria indimenticabile. Arrivo in Ixcan (Guatemala).
Una regione ancora pura foresta, 2000km2
; ottantamila rifugiati "sotto
gli alberi", scappati alla violenza dei prepotenti che volevano
impadronirsi delle terre dei poveri Maya. Senza niente. Con tutte le
malattie tropicali. Disperati, spauriti come bambini al buio senza
mamma.
Arrivo nel 1984, in settembre. Mi spiano da tutte le parti. Qualcuno si
rende conto che non ho "la durezza" dei militari. Do l'impressione di una
presenza pacifica. Un omino (i Maya sono molto piccoli) attorniato da
moglie e tanti figlioletti aggrappati ai genitori, mi fa una domanda a
bruciapelo "Sei tu il Sacerdote atteso?" - "Sì" rispondo. "Sei di passaggio
o rimarrai SEMPRE CON NOI?" - "SEMPRE CON VOI!". Un abbraccio.
"Grazie Padre! Ora sì che ci sentiamo al sicuro! Ci hai portato Gesù!".
1
Ecco la misericordia: Gesù, che - mandato dal Padre - viene a
dimostrarci l'amore di Dio, che difende, protegge, fa vivere la famiglia
umana.
Iniziamo dal Vangelo di oggi:
+ E' di sera. Fa paura quando manca la luce del giorno.
+ II Cenacolo (dove Gesù aveva INVENTATO l'EUCARISTIA) è chiuso
per dentro. Ci sono gli apostoli, pieni di timore. La nostra volgare
"paura da morire". Sono come pecore spaventate perchè senza
pastore e senza ovile sicuro. Come un bambino sotto i
bombardamenti. SONO "scoperti", senza sicurezza, che solo Gesù, il
CROCIFISSO, potrebbe dare loro, ma che è nella tomba.
Macchè tomba! Eccolo IN MEZZO A LORO. Finalmente c'è LUI, il perno, il
Signore, Colui che tiene tutto sotto controllo, per cui non c'è da avere
timore. La tensione si scarica su di Lui, che la elimina. Egli è POTENTE, sa
prendere in mano, a cuore, la difficile situazione: "PACE A VOI!".
Come dire: "State tranquilli! Ci sono IO, ora! Mi faccio carico della vostra
integrità. Non abbiate più paura. Scarico su di me la vostra
preoccupazione, il vostro futuro. Sono "compassionevole", vi
"sopporto", vi supporto, perchè vi carico sulle mie spalle, come il Buon
Pastore che si carica sulle spalle la pecora perduta e ferita, in fin di vita".
Con i Maya ci ho messo tutta la mia faccia dura davanti a militari,
colonnelli, presidenti, ai guerrilleros, ai ricchi latifondisti persecutori dei
Maya! E Dio mi ha dato la forza.
Cristo ci mette la faccia sua come Figlio di Dio: una "faccia
MISERICORDIOSA", quella capace di farsi carico (com-passione) con
determinazione del gregge del Padre, l'umanità, contro lupi, re,
sacerdoti, crocifissori, romani compresi. Non è una faccia sdolcinata
come chi dice "poverino!". E' la faccia del Samaritano intraprendente,
che scende dal mulo sul quale cavalcava per metterci il disperato,
l'UOMO moribondo.
Ecco la misericordia. Che va oltre: provvede aceto e bende per le ferite,
acqua per dissetare, pane e giaciglio per riprendersi nella locanda.
Locandieri (sacerdoti buoni, missionari, genitori-genitori, Papa
Francesco) che realizzano la misericordia, dando Acqua battesimale, Olio
Pentecostale, Pane di Vita, Vino di allegria, ovile-casa-famiglia, CASA di
DIO PADRE per tutti. Con amore, con determinazione contro tutti i
nemici che stanno in agguato e vorrebbero crocifiggere non solo Cristo
ma l'UMANITA' INTERA! Fuori casa, al buio
GESU' è AL CENTRO; noi TUTTI ATTORNO, come tra le folle che lo
schiacciavano, non come farisei dispersi alla lontana in complotto!
Fanno "CORPO", famiglia, i discepoli con Gesù risorto.
E questa bella storia continua oggi!
Gesù continua a moltiplicare Pane, Pesci, Vino, Spirito: e tutto "viene
DISTRIBUITO A CIASCUNO SECONDO IL SUO BISOGNO". (Atti 4,32).
2
Questa è MISERICORDIA DEL PADRE E DEL FIGLIO. Ma anche la nostra,
se vogliamo essere discepoli continuatori della PRESENZA DEL
RISORTO, della DIVINA MISERICORDIA.
Bisognerà poi rispettare le "regole" della nuova famiglia riunita attorno
al Risorto! Siamo famiglia di Dio, quindi:
+ il Padre di tutti noi è Dio; a Lui obbedienza filiale;
+ tra di noi siamo ora tutti fratelli, senza sconti, senza
individualismi, senza ipocrisie, senza egoismi.
+ Tra di noi e noi con Dio deve regnare la PACE!
+ La nostra "gioia" viene dal Padre e dal Risorto, non da noi, dalle
nostre iniziative limitate;
+ La CENA EUCARISTICA (la messa, termine senza profilo!) è la
FESTA terrena-celeste della MISERICORDIA; dell'Amore paterno e
filiale, da celebrare TUTTI ATTORNO!
Ecco la rivincita di Dio contro la malvagità umana!
Con l'arma divina della MISERICORDIA POSSENTE E LIBERANTE
Se c'è un termine biblico difficile da interpretare è proprio la
"misericordia". Dio viene identificato con la MISERICORDIA.
"II nostro Dio è misericordioso".
Per un uomo è difficile capire i dolori del parto. Più difficile
comprendere DIO MISERICORDIOSO, perchè noi non lo siamo molte
volte, e soprattutto perchè siamo affamati di misericordia. Ma una volta
sperimentata, la viviamo.
La misericordia è un "clima ambientale" che ci dà sicurezza, tranquillità,
certezza, gioia di starci dentro, allegria, grazie alla "PRESENZA" di una
PERSONA che ci fa vivere.
Un'esperienza missionaria indimenticabile. Arrivo in Ixcan (Guatemala).
Una regione ancora pura foresta, 2000km2
; ottantamila rifugiati "sotto
gli alberi", scappati alla violenza dei prepotenti che volevano
impadronirsi delle terre dei poveri Maya. Senza niente. Con tutte le
malattie tropicali. Disperati, spauriti come bambini al buio senza
mamma.
Arrivo nel 1984, in settembre. Mi spiano da tutte le parti. Qualcuno si
rende conto che non ho "la durezza" dei militari. Do l'impressione di una
presenza pacifica. Un omino (i Maya sono molto piccoli) attorniato da
moglie e tanti figlioletti aggrappati ai genitori, mi fa una domanda a
bruciapelo "Sei tu il Sacerdote atteso?" - "Sì" rispondo. "Sei di passaggio
o rimarrai SEMPRE CON NOI?" - "SEMPRE CON VOI!". Un abbraccio.
"Grazie Padre! Ora sì che ci sentiamo al sicuro! Ci hai portato Gesù!".
1
Ecco la misericordia: Gesù, che - mandato dal Padre - viene a
dimostrarci l'amore di Dio, che difende, protegge, fa vivere la famiglia
umana.
Iniziamo dal Vangelo di oggi:
+ E' di sera. Fa paura quando manca la luce del giorno.
+ II Cenacolo (dove Gesù aveva INVENTATO l'EUCARISTIA) è chiuso
per dentro. Ci sono gli apostoli, pieni di timore. La nostra volgare
"paura da morire". Sono come pecore spaventate perchè senza
pastore e senza ovile sicuro. Come un bambino sotto i
bombardamenti. SONO "scoperti", senza sicurezza, che solo Gesù, il
CROCIFISSO, potrebbe dare loro, ma che è nella tomba.
Macchè tomba! Eccolo IN MEZZO A LORO. Finalmente c'è LUI, il perno, il
Signore, Colui che tiene tutto sotto controllo, per cui non c'è da avere
timore. La tensione si scarica su di Lui, che la elimina. Egli è POTENTE, sa
prendere in mano, a cuore, la difficile situazione: "PACE A VOI!".
Come dire: "State tranquilli! Ci sono IO, ora! Mi faccio carico della vostra
integrità. Non abbiate più paura. Scarico su di me la vostra
preoccupazione, il vostro futuro. Sono "compassionevole", vi
"sopporto", vi supporto, perchè vi carico sulle mie spalle, come il Buon
Pastore che si carica sulle spalle la pecora perduta e ferita, in fin di vita".
Con i Maya ci ho messo tutta la mia faccia dura davanti a militari,
colonnelli, presidenti, ai guerrilleros, ai ricchi latifondisti persecutori dei
Maya! E Dio mi ha dato la forza.
Cristo ci mette la faccia sua come Figlio di Dio: una "faccia
MISERICORDIOSA", quella capace di farsi carico (com-passione) con
determinazione del gregge del Padre, l'umanità, contro lupi, re,
sacerdoti, crocifissori, romani compresi. Non è una faccia sdolcinata
come chi dice "poverino!". E' la faccia del Samaritano intraprendente,
che scende dal mulo sul quale cavalcava per metterci il disperato,
l'UOMO moribondo.
Ecco la misericordia. Che va oltre: provvede aceto e bende per le ferite,
acqua per dissetare, pane e giaciglio per riprendersi nella locanda.
Locandieri (sacerdoti buoni, missionari, genitori-genitori, Papa
Francesco) che realizzano la misericordia, dando Acqua battesimale, Olio
Pentecostale, Pane di Vita, Vino di allegria, ovile-casa-famiglia, CASA di
DIO PADRE per tutti. Con amore, con determinazione contro tutti i
nemici che stanno in agguato e vorrebbero crocifiggere non solo Cristo
ma l'UMANITA' INTERA! Fuori casa, al buio
GESU' è AL CENTRO; noi TUTTI ATTORNO, come tra le folle che lo
schiacciavano, non come farisei dispersi alla lontana in complotto!
Fanno "CORPO", famiglia, i discepoli con Gesù risorto.
E questa bella storia continua oggi!
Gesù continua a moltiplicare Pane, Pesci, Vino, Spirito: e tutto "viene
DISTRIBUITO A CIASCUNO SECONDO IL SUO BISOGNO". (Atti 4,32).
2
Questa è MISERICORDIA DEL PADRE E DEL FIGLIO. Ma anche la nostra,
se vogliamo essere discepoli continuatori della PRESENZA DEL
RISORTO, della DIVINA MISERICORDIA.
Bisognerà poi rispettare le "regole" della nuova famiglia riunita attorno
al Risorto! Siamo famiglia di Dio, quindi:
+ il Padre di tutti noi è Dio; a Lui obbedienza filiale;
+ tra di noi siamo ora tutti fratelli, senza sconti, senza
individualismi, senza ipocrisie, senza egoismi.
+ Tra di noi e noi con Dio deve regnare la PACE!
+ La nostra "gioia" viene dal Padre e dal Risorto, non da noi, dalle
nostre iniziative limitate;
+ La CENA EUCARISTICA (la messa, termine senza profilo!) è la
FESTA terrena-celeste della MISERICORDIA; dell'Amore paterno e
filiale, da celebrare TUTTI ATTORNO!
Ecco la rivincita di Dio contro la malvagità umana!
Con l'arma divina della MISERICORDIA POSSENTE E LIBERANTE
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