Don Giorgio Scatto "Vieni Santo Spirito",Pentecoste 2015

Letture: At 2,1-11; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15  MONASTERO MARANGO CAORLE  (VE)  Pentecoste 2015
Vieni Santo Spirito,
soffia con tutta la tua potenza
e rompi gli ormeggi della tua Chiesa,
spesso rassegnata dalla paura e prigioniera del mondo.
Vieni sulla bocca del pastore,

vieni come Maestro che parla al cuore
e guida alla conoscenza di tutta la Verità.
Invadi ogni angolo della terra come un’onda di piena:
scendi come Spirito di pace nei luoghi di conflitto,
come Spirito di misericordia nelle regioni dell’odio,
come Spirito di libertà, dove l’uomo opprime l’uomo,
credendosi padrone della storia.
Rinnova i prodigi dell’Esodo, apri la via del mare
perché chi fugge dalla morte possa trovare un approdo sicuro.
Vieni, Spirito di discernimento e di coraggio,
sulla nostra Chiesa diocesana, incerta e rassegnata;
rendila credente, capace di amore fedele e appassionato,
ricca solo di speranza.
Apri il cuore dei giovani alla fiducia,
rendi saldo l’affetto reciproco degli sposi
e serena la vita familiare:
che non manchi mai nelle nostre case il pane sulla tavola, e l’accoglienza del povero.

Vieni!
E ti riconosceremo nel sorriso di un bimbo,
nell’attesa serena di un anziano;
nel cammino religioso e fedele del musulmano e dell’indù,
come anche nel cuore di tutti i cercatori di Dio.
E non sarai straniero nemmeno per chi non ti crede per niente.
Sarai anche nei volti sfigurati dal dolore e dalla malattia,
come un sussurro di speranza.
Sarai nella morte, come pegno sicuro di resurrezione.

Spirito di Dio,
abbatti le alte torri del nostro orgoglio,
le folli ideologie del pensiero unico,
la tragica ingiustizia di una economia che uccide.
Crea, o Spirito multiforme,
con la moltitudine dei nostri linguaggi,
una straordinaria sinfonia, che dona gioia e danza con le differenze.
Spirito di mitezza e di pace,
annulla i disegni degli uomini, rendi vani i progetti dei potenti,
innalza, con il tuo vento impetuoso
tutti gli umiliati della terra.
Spirito di profezia
riempi tutta la Chiesa e il mondo intero di santi e di martiri,
incidendo nella loro carne il tuo prezioso sigillo, come seme di una nuova vita.
Dona perseveranza a tanti nostri fratelli, perseguitati a motivo di Cristo.
Che ancora i nostri anziani siano capaci di sognare albe di luce
e i nostri giovani abbiano visioni che dilatano lo sguardo su spazi infiniti;
allora una nuova creazione sarà possibile.
Spirito di fortezza, intercedi per noi
con il tuo soffio inesprimibile
e insegnaci la preghiera dei figli.
Spirito che estingui la nostra sete,
dissetaci con l’acqua viva che sgorga dal costato di Cristo.
Spirito Santo, che elargisci i tuoi doni in abbondanza,
donaci ancora amore, gioia, pace;
rendi miti i nostri cuori, abitati dalla violenza di Caino,
insegnaci l’arte di vivere da fratelli.
Quando il Vento avrà fatto il giro della terra
in un turbine senza fine;
quando il Fuoco, attraverso mille e mille lingue,
avrà raggiunto e incendiato d’amore il cuore di tutti;
quando la Parola, con voce di Tuono, avrà terminato la sua corsa,
e il Pane avrà saziato con abbondanza la nostra fame,
allora, finalmente, vedremo il volto di Dio
e l’umanità diventerà una famiglia di figli e di fratelli.
E, tersa ogni lacrima,
spunteranno arcobaleni di pace.


Giorgio Scatto

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