PADRE TIZIANO SOFIA SDB "E GESU' CONTINUA a DORMIRE LA TUA FEDE è AFFONDATA? "

12A  dom T.O. - B 21 giugno 2015
Dormiva comodo a poppa della barca di Pietro, Gesù! Ed
aveva persino un cuscino per la testa, dice Marco. E gli
apostoli, che - contro ogni buon senso, perchè mai e poi
mai si deve navigare sul lago di Tiberiade nel pomeriggio,

peggio ancora al tramonto, per via delle masse d'aria
calda e fredda - non sanno che pesci prendere. Neppure il
nostromo Pietro.
Non c'era che una soluzione: morire annegati. Oppure svegliare il
Maestro, che sapeva bene del pericolo. Macchè! Dorme sereno! Quante
volte in Amazzonia mi è successo nei grandi fiumi... Colpa mia, perchè
sapevo che dopo una certa ora non si partiva.
Non solo, per gli esperti è meglio - con acque agitate - stare a poppa, in
fondo alla barca, dietro. Là il movimento fa meno paura. L'ho imparato...
Perchè Gesù sta a poppa e non a prua?
Prima lettura: secondo Giobbe, Dio ha sbagliato tutto. Se Dio ha fatto i
mari e ci ha messo le sponde invalicabili tutt'attorno, perchè abbandona
il lebbroso Giobbe su un letamaio, senza scampo? Giobbe pretende una
risposta da Dio, come se non sapesse rispondere ed agire come si deve!
La terra è piena di disperati e sfiduciati come Giobbe, soprattutto oggi
con tutti i mezzi di salvataggio che abbiamo!
Salmo responsoriale: è tutto da meditare oggi (Salmo 106). Cercalo... Da
non dimenticare mai! Trovi la risposta: Dio è superiore a qualsiasi
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FRAGILITA' nostra. Riesce sempre a salvarci. Sembra si diverta a portarci
al limite estremo, "nella tentazione" (Padre nostro) per vedere se ci
fidiamo o ci disperiamo.
QUI STA TUTTO IL PROBLEMA NOSTRO. II Vangelo lo dimostra.
Se ti fidi sempre di Dio, soprattutto nelle burrasche della vita, sì, hai
fede. Se inizi ad aver paura e a criticare un Dio che dorme nella barca
della tua vita, allora non sei "credente".
+ Perchè quel tumore? Perchè quella disgrazia?
+ Perchè perdere mio figlio?
+ Perchè abbandonato/a da tutti?
+ Perchè il terremoto del Nepal e tutti gli altri?
 + Perchè l'ISIS... e Dio non usa le sue armi?
+ Perchè... moltiplicato per milioni .
Smettiamola di criticare Dio, l'ONNIPOTENTE. Vuole farti toccare con
mano la tua fragilità, ma soprattutto la tua mancanza di fiducia in Lui.
Gesù sgrida gli Apostoli, e oggi sgrida noi.
Paolo ci offre una sua interpretazione straordinaria:
"L'amore di Dio ci fascia, ci abbraccia... Gesù è morto ed è
risorto. Moriamo tutti, ma RISORGEREMO in Lui" (2Cor
5,14). Ne sei certo sì o no? II problema è tuo, non di Dio:
la tua fede è come quella degli Apostoli in barca,
inesistente: "ANCORA NON AVETE FIDUCIA IN ME?", ci
attacca Gesù. E' un'accusa.
Abbiamo, noi poveracci, un potere negativo straordinario: possiamo
bloccare l'intervento di Dio con la nostra mancanza di fede; Egli
interviene in proporzione della nostra fede. I Vangeli ce lo dichiarano in
tutti i miracoli: "Va', la tua fede ti ha salvato!"... I pagani hanno più fede
degli Ebrei!
"Va' pure, la tua mancanza di fede in me non mi permette di salvarti", ci
direbbe oggi Gesù.
DOVE STA IL NOSTRO ERRORE, uguale a quello degli APOSTOLI, che
ormai si vedono spacciati?
LA NOSTRA DISPERAZIONE (mancanza di fiducia!)
non nella vita normale, quotidiana, ma nelle sventure
della vita, che ci stanno sopra la testa come la famosa
spada di Damocle. Prima o dopo.... che?
Prima, durante e dopo c'è CRISTO che ci abbraccia come un
padre con il figlio, come una madre buona con il suo
bambino. Sembra indaffarata in mille cose, ma il suo cuore
è tutto attorno al bambino. Basterebbe un "ohe" e lei
interviene. Noi tempestiamo Dio di domande, di catene di
preghiere, come se dormisse! E' la nostra fede che dorme,
come ubriaca, come anestetizzata.
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Dio non usa la bacchetta magica del prestigiatore. DIO USA IL SUO
CUORE MISERICORDIOSO, dentro il quale ci siamo tutti.
E dove c'è più sicurezza che in quel cuore paterno e materno?
Arriviamo ad alcune conclusioni pratiche.
* La nostra vita attuale è una traversata di mare, dall'Africa a
Lampedusa... - Dio ti ordina di "passare all'altra riva", dal MALE al Regno.
Dalla vita di peccato, "carnale" direbbe Paolo", alla vita nello Spirito.
Vuoi davvero arrivare all'altra sponda, o ti piace di più rimanere nel
peccato, o farti cullare dalle onde finchè stanno calme? E se arriva la
tempesta?
* Ti ricordi di Cristo solo "a Natale e a Pasqua", o stai sempre con lui
nella preghiera che è contatto intimo e fiducioso con Lui. A che ti
servono tanti rosari, se poi ti lamenti con Dio per la sua assenza? Recita
il Rosario di Maria ai piedi della croce: peggio di così per suo Figlio!
Eppure non un lamento. Aveva una fiducia estrema nel Padre: avrebbe
risuscitato quel Figlio di Dio e suo, IL TERZO GIORNO. Ecco perche
abbiamo fiducia!
* Ti ancori a Cristo, ti lasci stringere forte da Lui, o gli scappi
continuamente per i tuoi giochi della vita, senza più rispettare i
comandamenti, che sono i "confini del mare" nel quale devi rimanere
per non perdere le braccia forti di Dio?
Ti lamenti di Dio, ma via libera a divorzio, bestemmia, aborto, guerre,
odio, profanazioni di ogni tipo! - E' ora di PENSARCI SU!
LA SOLUZIONE: Parola di Dio, Sacramenti, fiducia. E TI SALVA.

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