Padre Tizziano Sofia"Un FALEGNAME FACCIA IL FALEGNAME CHE PRETESA CREDERSI DIO! "

5 luglio 2015 | 14a Domenica - T. Ordinario B 
Non esiste uomo che non sia morto o che non muoia. Gesù
è morto come tutti, quindi non è Dio. Vero o falso?
Quel falegname di Nazaret chiamato Gesù
+ Davanti a un grande profeta come Ezechiele, tutti si tolgono il
cappello. Davanti a un Giovanni Battista, anche. Senza parlare di Mosé,
di Aronne, di Giosuè, di Davide...
+ Ma davanti a un falegname che già da "bambino non ha mai rivelato
niente di speciale e che nel suo campo non ha prodotto o inventato nulla
di nuovo, come per esempio una macchina moderna super-accessoriata
di falegnameria, come dargli retta quando sembra voglia dichiararsi
figlio di Dio? MA CHI SI CREDE?
+ Avesse almeno tanti soldi, tanti eserciti, tanto potere militare da far
fuori Roma e l'imperatore... Niente! Quindi non è quello che si crede. Sì,
parla bene, dice Luca; ma tra il dire e il fare, ecc...
+ E poi il suo albero genealogico non ha nulla di araldico. Peggio ancora!
+ Però di sabato nella sinagoga, non soltanto legge LA PAROLA, ma si
mette in cattedra come IL MAESTRO DI ISRAELE. Nessuno nega che
sappia parlare da esperto. Ma... è uno di noi, come noi e basta. Cioè,
torni a sedersi tra i banchi.
Reazione di Gesu: "SI MERAVIGLIAVA DELLA LORO INCREDULITA'".
Qualcuno, in seguito, gli darà fiducia, fino a credere pienamente che
oltre ad essere uomo-falegname-ebreo, è prima ancora FIGLIO DI DIO.
Parlo degli Apostoli e di un acerrimo nemico: PAOLO di Tarso, che scopre
il proprio "niente", ma anche una forza divina proprio grazie a quel
1
falegname. Con il noto seguito.
Chi ha ragione: i popolani di Nazaret, increduli, o i pescatori del lago e il
convertito Saulo di Tarso?
Se hanno ragione i secondi, poveracci i primi.
Se hanno ragione i primi, i secondi sono dei fanatici.
OGGI, nel nostro PAESE
- I seguaci del Nazareno sono in calo, e meno ancora sono i suoi servitori
che vogliano fare i suoi ministri-sacerdoti.
- Non parliamo degli anziani che han capito pochino del suo messaggio e
che si accontentano - non tutti! - di un discepolato di facciata, senza
anima, senza "innamoramento" di quel Gesù.
- Se parliamo di giovani e persino di ragazzi, le cose peggiorano. Primo:
perchè non c'è più tempo. Secondo, perchè la capacità di ricerca è tutta
rivolta alla scienza per il guadagno, non alla ricerca del senso ultimo del
nostro vivere quotidiano come pure della ruota della vita. Sembra di
essere tutti in treni Alta Velocità, sempre in aumento, ma non si conosce
la stazione di partenza, peggio ancora quella d'arrivo. Si finirà tutti
insieme sotto ... "un treno"?
EBBENE...
+ Quel falegname è FIGLIO DI DIO! Per questo parla tanto bene e con
autorità. Fa tanti miracoli perchè è Dio, non un super-man o un
prestigiatore, un mago, un imbroglione.
+ Quel falegname è superiore ad Ezechiele, a Mosé, a Davide... e si
dichiara Creatore e Signore. Le cose sono due: o lui è un esaltato, o noi
siamo degli incoscienti creduloni! Meglio non entrare nel discorso, non
schierarsi da qualche parte.
+ Per arrivare ad una conclusione, c'è un problemino da risolvere: i
Nazaretani conoscono Gesù, ma non lo amano. Si limitano alla sua
anagrafe, ma rifiutano la fede, il mistero, il piano di Dio che si mette a
nostra disposizione con AMORE.
Eppure Dio si autolimita nell'umano, si riduce al terreno, si condensa in
un tempo e in un luogo. Che motivo ha avuto per farlo?
Risponde Paolo, che cade a terra, non tanto dal cavallo, ma dalla sua
superbia: riconosce di essere debole, un soffio, un niente, mentre
dall'altra parte quel Gesù che perseguitava gli infonde quell'energia
misteriosa che portava dentro il proprio umano:
"Mi vanto delle mie debolezze, perchè dimori in me LA POTENZA DI
CRISTO;
2
quando sono debole, è allora che sono FORTE!".
Paolo arriva alla grande scoperta: QUEL NAZARENO
+ ha un valore universale: è Signore di/per tutti;
+ ha un valore assoluto: è SIGNORE PER SEMPRE.
Gesù non accetta di essere il mago che ci risolve tutti i problemi
contingenti della vita. Vuole essere IL SIGNORE. Gesù non è da mettere
in fila con guru, saggi, maghi, filosofi, moralisti che di "etica" non ne
sanno nulla, ma molto di soldi! Tanto meno è un politico, un banchiere,
un Presidente.
E' FIGLIO DI DIO, è FIGLIO DI MARIA, è Cristo, è Signore. TUTTO!
Non mi resta che piegare non tanto le ginocchia, quanto la mente, per
entrare in un rapporto profondo-intimo con LUI, che dichiaro mio
Maestro, Salvatore, Giudice, Re nel REGNO.
Cristo lo trovi in Chiesa, nell'Eucaristia, nella tua stanza! Non fare lo
"gnorri" come i Nazaretani! Adoralo e seguilo!

Commenti

Post più popolari