SAN PIETRO GIULIANO EYMARD MEDITAZIONE"Ecco dunque l'Eucaristia"

MEDITAZIONE
Ecco dunque l'Eucaristia, la memoria vivente di Gesù Cristo, il dono sovrano del suo amore: egli
stesso. Reputiamo che egli abbia fatto abbastanza per avere diritto alla nostra riconoscenza, al
nostro amore, alla devozione di tutta la nostra vita? Abbiamo qualche nuovo desiderio? Se il suo
amore nel Santissimo Sacramento non conquista il nostro cuore, Gesù Cristo è vinto. La nostra
ingratitudine è più grande della sua bontà, la nostra malizia è più potente della sua carità. Ma

no; mettiamo piuttosto a profitto questo dono ineffabile. Pensiamo che, consacrando l'Eucaristia,
Gesù vedeva, come presenti, tutti coloro che si sarebbero un giorno comunicati.
Egli fissava il numero delle ostie che i sacerdoti avrebbero consacrato per ciascuno di noi, come
provvigione del nostro viaggio verso il cielo.
Se noi non andiamo a nutrircene...
Oh no, mio Salvatore! La vostra carità mi preme, mi tormenta, mi lega. Io mi abbandono alla
fede nelle vostre divine parole. Voglio consacrarmi alla vostra gloria sacramentale. Voglio, a
forza d'amore, farvi dimenticare che sono stato ingrato, voglio, a forza di devozione, farmi
perdonare per avervi amato così tardi. La vostra grazia farà il resto.
SAN PIETRO GIULIANO EYMARD

Commenti

Post più popolari