Padre Tiziano SOFIA sdb"Ricchi e / o poveri?"

6 settembre 2015 | 23a Domenica - Anno B  | Omelia
Ricchi e / o poveri?
Una situazione imbarazzante proposta oggi da S. Giacomo: contro tutti i favoritismi sociali propone un caso concreto.

. Entra in chiesa (nell'assemblea cristiana) un ricco: anello d'oro, vestito lussuoso, seduto sulla poltrona.
. Entra un povero: vestito logoro! Ha due opzioni; in piedi al fondo, oppure (se non puzza troppo!) seduto per terra accanto alla poltrona.

Ecco la frustata di Giacomo:

"Se vi comportate così, non è forse chiaro che fate delle differenze tra l'uno e l'altro e che ormai giudicate con criteri malvagi?" (Gc 2,1-5).

La soluzione giusta? La dà sempre Giacomo:

"Dio sceglie quelli che agli occhi del mondo sono POVERI, per farli diventare RICCHI NELLA FEDE e dar loro il REGNO promesso agli uomini che l'amano". (Ibidem)

Guardiamoci attorno: c'è di tutto. Ricchi, poveri, atleti, sciancati, vip e stars, "mongoloidi", zoppi, vecchiette sdentate; gente in SUV e firmata da capo a piedi; poveri puzzolenti e sporchi. Tutti entrano in "basilica". Un guardone osserva e sentenzia, ma vede solo le apparenze esterne. Questo vale, quello meglio se va a Porta Palazzo...
Vediamo ora con gli occhi di Dio: ci vede tutti vasi di terra cotta fragilissimi, bruttini, di poco valore, pieni di rifiuti. Ci vede "spiritualmente" ciechi, zoppi, sordi, muti e parecchi persino "morti" nel peccato, nonostante il suv!
A questo punto DIO, quasi sdegnato, vuole intervenire contro "colui" che gli ha ridotto la sua più cara creatura - l'uomo - in quelle condizioni "spirituali", con riflessi fisici.
Davanti a Dio siamo tutti "poverissimi", privi di Luce, Verità, Cuore, Amore... nonostante le apparenze di alcuni. C'è chi prova profondo disagio, ma non sa come uscirne.
Ecco allora l'iniziativa di Dio:

"Dite agli smarriti di cuore: CORAGGIO, non temete! Ecco il vostro Dio, che viene a GUARIRVI e a rimettervi in ottima salute per sempre. Ciechi, sordi, muti, zoppi vedranno, udranno, canteranno, salteranno..." (Isaia)

Quelli del "suv" si sentono a posto, in ordine davanti a Dio. Quelli "non-firmati" si sentono a disagio davanti a Dio. Ebbene, Dio inizia proprio da costoro, come primi. E' più facile operare meraviglie! Lo cercano, gli chiedono aiuto.
Dio si commuove, e mette a loro disposizione il suo potere.

Isaia profetizza, ma di fatto Dio non interviene ai suoi tempi.
Bisogna aspettare il Dio-Uomo per vedere l'intervento diretto di Dio. Gesù, il Cristo, ora è presente nel mondo umano. OPERA!
Gira tutta la Palestina; sconfina nell'attuale Libano, verso Tiro e Sidone; entra nella terra maledetta - perchè pagana -della Decàpoli; passerà sovente per l'eretica Samaria; non disdegna di operare persino nell'incredula Nazaret e soprattutto nell'altezzosa Giudea, con capitale l'incredula Gerusalemme. Non guarda la faccia di nessuno. Guarda solo il cuore della gente, non le apparenze. Dove vede cuori che implorano, là interviene. Incredibile: sana corpi insieme con cuori. Sana, salva, redime, ristruttura, rinnova "poveracci", soprattutto quando essi stessi si sentono e si dichiarano tali.
Ed è un fiume di potenza divina che opera ovunque. Isaia
aveva ragione: Dio davvero interviene. Ha un volto e un nome "umani": Gesù di Nazareth. E i miracolati, diventati creature NUOVE secondo Dio, esplodono in ringraziamenti, in propaganda gioiosa:

"Ha fatto bene ogni cosa!" (Mc 7,31-37).

C'è un particolare importante però da evidenziare. Gesù sa bene che siamo spiriti impastati di argilla e che si arriva al cuore dell'uomo passando per la sua materialità fisica. Rispetta il nostro misterioso modo di essere materia-animata e quindi procede con coerenza davanti a un sordo-muto:

. Lo porta in disparte. Non vuole testimoni criticoni, presenti ovunque, vera gramigna umana. Lontano...
. Pone le dita negli orecchi.
. Si bagna le dita con la propria saliva e gli tocca
la lingua (mica solo le labbra!). Guarda il Cielo - suo Padre - come per dirgli: ORA!
Dio Padre gli dà l'assenso. Gesù non fa nulla senza la
autorizzazione del Padre. Gesù sospira: finalmente!
Esce da LUI una misteriosa potenza mentre dice: APRITI!

Non dice alle orecchie "apritevi" e alla lingua "Su, parla". Dice ALL'UOMO INTERO: APRITI! - E il "povero-ricco-di-fede" diventa RICCO DI DIO, dello Spirito di Cristo. E' vivo, in ottima forma umano-divina. E' figlio di Dio, grazie a Cristo.
Ecco da dove e come nascono i SACRAMENTI "molto umani" voluti da Gesù e... poco sfruttati da sacerdoti e "fedeli"!... Se davvero abbiamo fede in Cristo, chiediamo i SACRAMENTI!
I Sacramenti però richiedono almeno la stessa fede dei poveri malati e del sordomuto della Decàpoli! Fede da parte di chi li amministra e di chi li riceve. Che voto ci diamo? L'umanità vien salvata nei palazzi dei bottoni o in chiesa.

                                                                Padre Tiziano SOFIA sdb

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