Padre Tiziano SOFIA sdb "PIETRO RIMPROVERA GESU' GESU' RIMPROVERA TUTTI NOI."

13 settembre 2015 | 24a Domenica - Anno B  | Omelia
Sovente crediamo di saper dirigere la nostra vita, ma non sappiamo esattamente verso dove. E se Dio ci mette paletti sulla strada, lo rimproveriamo.
Perchè Dio lascia fare ai cattivi tutto quello che vogliono, fino a mettere in pericolo la mia
esistenza, o il mondo intero? Perchè Dio non previene tutto quello che sta succedendo nel mondo di peccato, o anche in me quando le cose vanno male?
"Non ci indurre in tentazione!" o "NON CI ABBANDONARE QUANDO NOI CI METTIAMO NELLA TENTAZIONE!"?
La tentazione ce la creiamo noi: vogliamo impostare la nostra vita con il nostro cervello, quasi fossimo "dei" di noi stessi. Mettiamo da parte Dio. Poi ci cadiamo, senza via d'uscita. Allora rimproveriamo Dio che non sia intervenuto a togliere i paletti posti da noi, non da lui!
Dio usa un metodo tutto suo: mette alla prova la nostra fede.
Nel campo industriale si usano vari metodi per certificare l'efficienza un po' di tutti i prodotti. Dio ha il suo metodo per certificare la nostra fede: la croce! Strano sistema!
Eppure è l'unico che la certifica al 100%.

- LA MADRE DI TUTTE LE PROVE: Isaia 50,5ss

Isaia parla di un personaggio a lui sconosciuto, al quale Dio ordina di accettare la prova del fuoco, per un certificato finale, che sarà perfetto.
+ Presenta il dorso ai flagellatori!
+ Presenta le guance agli schiaffeggiatori!
+ Fatti strappare la barba!
+ Lasciati insultare e sputare addosso!
+ Lasciati incoronare di spine!
+ Lasciati caricare di quella croce nella quale morirai!
MA IL TERZO GIORNO RISORGERAI!
Non una parola di rimprovero dalla bocca di quell'uomo provato! Non una bestemmia. Non un rifiuto. SI FIDA DI DIO e basta! Prova superata con 10 e lode, anche se per riuscirci dovrà stringere i denti e fare la faccia dura, a bocca chiusa.
Dio sfida gli avversari. Prima giocano loro, poi tocca a Lui:
i poveracci non sapevano che l'avversario era DIO il FORTE!
E rimarranno scornati, sconfitti.

Gesù conosceva bene il personaggio di Isaia: era LUI! (Marco 8,27ss)

Gesù tasta il terreno e domanda prima ai suoi apostoli che cosa dice la gente di lui. Risposta nota: Elia, o il Battista, o forse uno dei grandi profeti. Ma nessuno rispondeva alle caratteristiche del personaggio di Isaia.
Poi va all'attacco diretto sugli apostoli. L'impulsivo Pietro ci cade: "TU SE IL CRISTO, il MESSIA", ma come lo immaginava lui, cioè condottiero, imperatore universale!
La dura risposta di Gesù: lo tratta da Satana e gli ordina di togliersi dai piedi, di mettersi dietro, perchè LUI deve procedere con determinazione verso il luogo voluto dal Padre: il Calvario, posto delle crocifissioni romane. I particolari che Gesù richiama sono quelli stessi di Isaia, con una novità:
"IL FIGLIO DELL'UOMO DOPO TRE GIORNI RISORGERA'!".
E se risorgerà, solo se risorgerà, sara sicuramente il Messia. Nessuno risorge se prima non muore. Ma Pietro non capiva ancora niente del cristianesimo della croce-risurrezione. Lo capirà anche troppo alla fine della sua vita: stessa sorte, sulla croce, ma soprattutto nella risurrezione sua.

E veniamo a San Giacomo (2,14-18)

Una solenne sgridata e condanna di gente che dichiara di aver fede, ma senza nessuna certificazione di autenticità. Una fede, un modo di pensare e di vivere da cristiani "falsi".
Sei cristiano per fede+opere
- quando un fratello ha fame e non gli dai da mangiare?
- Quando una famiglia è senza casa e tu ne hai due?
- Quando tu hai il conto il banca e l'altro non ha neppure un fazzolettino per dei centesimi?
- Quando tu vivi nell' abbondanza e l'altro nuota nella
miseria?
- Quando tu hai tutti i diritti e lui solo doveri?
- Quando consoli qualcuno, ma senza muovere un dito? E' facile muovere la lingua, senza però toccare il portafoglio!
- Quando la moglie ti chiede amore insieme ai figli, e tu tradisci moglie, figli, famiglia?...
Ecc..., ecc..: fa' l'esame di coscienza non solo sulla tua fede, ma soprattutto sulle opere che certificano la fede! Dio certificherà come autentica la tua fede solo se supportata da una catena ininterrotta di opere di servizio ai bisognosi.
Servire gli altri con tutta la vita, per tutta la vita è DURO! E' croce pesante, è stressante, è mortificante per il tuo egoismo, ma è anche l'unica via per la risurrezione finale con Cristo. - Ricordati: solo la Via Crucis ti porta alla VIA LUCIS.

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