CHARLES DE FOUCAULD «Colui che tra voi vorrà essere il più grande, sarà vostro servo».

CHARLES DE FOUCAULD: COMMENTI AL VANGELO DI MARCO
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
MEDITAZIONI NUM. 224 E NUM. 225
MC 10, 35-45
«Colui che tra voi vorrà essere il più grande, sarà vostro servo; e colui che vorrà essere il
primo, dovrà essere il servo di tutti».
Come sei buono, mio Dio, di rendere a tutti noi, senza eccezione, così facile essere i primi, i
più grandi, avere il primo posto nel regno dei cieli!.. Poiché è sufficiente per questo
discendere, abbassarsi, prendere l’ultimo posto sulla terra, servirvi gli altri; ciò che tutti,
tutti, tutti possono fare con una facilità infinita…
Serviamo gli altri… Serviamoli rendendo loro i più bassi servizi, i servizi più vili, i più
umili, i più abietti, quelli che i servitori rendono ai loro maestri, come Gesù li rendeva ai
suoi genitori a Nazareth… E serviamo gli altri dedicandoci al bene delle loro anime e dei
loro corpi, rendendo loro tutti i servizi di cui siamo capaci, in vista di Gesù, con i soli limiti
dell’obbedienza ai rappresentanti di Dio… E, finchè ce lo permette questa stessa
obbedienza, rimaniamo sempre all’ultimo posto, come conviene ai servi, ai servitori di tutti
1
.
«Il Figlio dell’Uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in
redenzione per molti».
Come sei buono, mio Dio, Tu che hai a tal punto inviato Tuo Figlio per il nostro bene che
Egli riassume in queste due parole la missione che gli hai dato sulla terra e che ha compiuto
in vista di Te, per amarTi e per obbedirTi: servire gli uomini e riscattarli!.. Inviare Tuo
Figlio nel mondo per compiervi tale opera, Tu Dio Onnipotente, come sei divinamente
buono!
Serviamo e riscattiamo gli uomini… Imitiamo Gesù!.. Serviamoli come Egli li ha serviti; in
due modi: serviamoli rendendo loro i più bassi servizi, i servizi più vili, più umili, lavori da
servitori, come faceva Gesù servendo così i Suoi genitori a Nazareth… Serviamoli rendendo
loro nelle loro anime in primo luogo, nei loro corpi in seguito, tutti i servizi in nostro
potere, facendo loro tutto il bene in nostro potere, senza altri limiti che quelli che ci impone
l’obbedienza a coloro che rappresentano Dio per noi… E riscattiamo gli uomini con Gesù,
pregando, facendo penitenze, offrendo a Dio comunioni, messe, meriti, per tutti gli uomini,
e facendo con tutti i mezzi che l’obbedienza mette nelle nostre mani, del bene alle anime, il
massimo del bene possibile, al più grande numero di anime possibile, senza altri limiti che
quelli che ci impone la santa obbedienza .2
.
1 M/224, su Mc 10,35-44, in C. DE FOUCAULD, La bonté de Dieu. Méditations sur les Saints Évangiles (1),
Nouvelle Cité, Montrouge 1996, 163.
2M/225, su Mc 10,45, in C. DE FOUCAULD, La bonté de Dieu. Méditations sur les Saints Évangiles (1),
Nouvelle Cité, Montrouge 1996, 163-164.

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