Movimento Apostolico " Nessuno è buono, se non Dio solo"

Movimento Apostolico - rito romano  
XXVIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (11/10/2015)
Vangelo: Mc 10,17-30 
Spesso vengono dimenticate le verità più ovvie ed elementari della fede. Volendo addentrarci in grandi ed impegnative questioni, ci dimentichiamo che anche la fede è fatta di cellule di verità. Se una cellula primaria viene trascurata, difficilmente si comprenderà qualcosa del resto. La prima cellula della fede è la bontà di Dio che è sorgente, origine, fonte, principio e fine di ogni altra bontà.

Tutto il mistero ad intra di Dio diviene incomprensibile se ignoriamo l'esistenza di questa cellula che è l'eterno amore del Padre dal quale ha origine ogni altro amore. Anche il Verbo è il frutto eterno di questa eterna carità. Quando nulla esisteva, Dio nella sua eternità ha generato il suo Figlio Unigenito dalla cellula del suo amore eterno, vita eterna del Padre nella cellula eterna dell'amore eterno del Padre.
Il Verbo rimane eternamente generato dall'amore del Padre nell'amore del Padre. Anche come Verbo Incarnato è sempre dall'amore del Padre nell'amore del Padre. Gesù mai potrà esistere senza il Padre. Satana questo lo sa bene e lo tenta in ogni modo perché Lui sia da se stesso, in ogni cosa. Se Gesù fosse caduto in questa tentazione, avrebbe contraddetto la sua stessa divina essenza, che è una e indivisibile, nella quale sussistono il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo.
Per natura Lui è Dio. In quanto Persona è eternamente dal Padre, dal suo eterno amore, nel suo amore eterno. Questa verità Gesù ricorda all'uomo che gli chiede cosa deve fare per avere la vita eterna. La risposta non può essere che una sola: essere anche lui dall'amore eterno del Padre, inserendosi con tutto il suo essere nell'amore eterno di Dio. Questo può avvenire in un solo modo: ascoltando oggi e sempre la sua Parola, facendosi obbedienza alla sua volontà, realizzando ogni suo desiderio.
Dinanzi alla manifestazione della volontà di Dio che gli chiede di non essere dalle cose, dalla terra, dai beni, ma solo dall'amore eterno del Padre, quest'uomo si fa scuro in volto e se ne va rattristato. Si rifiuta di essere dall'amore di Dio per sempre. Vuole rimanere dai suoi beni. I beni della terra sono però dei cattivi padroni. Essi soffocano il cuore, uccidono l'anima, estinguono lo spirito di chi si consegna ad essi. Per questo è difficile che un ricco si salvi. Si salverà se lui avrà la forza di distaccarsi dai suoi beni, facendone uno strumento di misericordia e di amore. Per chi non trasforma i suoi beni in carità, non c'è salvezza, perché Dio è carità e solo la carità porta a Lui.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci dall'amore eterno di Dio.

Commenti

Post più popolari