D. Mario MORRA SDB"RE DELL'UNIVERSO"

22 novembre 2015 | 34a Domenica: Cristo Re - Tempo Ordinario B | Omelia

SOLENNITÀ di NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
RE DELL'UNIVERSO
In questa celebrazione, sarà utile al nostro spirito riascoltare le parole di Papa Francesco, tratte liberamente dalla omelia del 24 novembre 2013.
Le Letture bibliche della festa hanno come filo conduttore la centralità di Gesù: Cristo centro della creazione, Cristo centro del popolo di Dio, Cristo centro della storia.

1. L'Apostolo Paolo ci offre una visione molto profonda della centralità di Gesù. Ce lo presenta come il Primogenito di tutta la creazione: in Lui, per mezzo di Lui e in vista di Lui furono create tutte le cose. Egli è il centro di tutte le cose, è il principio: Gesù Cristo, il Signore. Dio ha dato a Lui la pienezza, perché in Lui siano riconciliate tutte le cose (cfr 1,12-20). Gesù Signore della creazione, Signore della riconciliazione.
Questa immagine ci fa capire che Gesù è il centro della creazione; e pertanto l'atteggiamento richiesto al credente, è quello di riconoscere e di accogliere nella vita questa centralità di Gesù Cristo, nei pensieri, nelle parole e nelle opere.
E così i nostri pensieri saranno pensieri cristiani, pensieri di Cristo. Le nostre opere saranno opere cristiane, opere di Cristo, le nostre parole saranno parole cristiane, parole di Cristo.
Invece, quando si perde questo centro, perché lo si sostituisce con qualcosa d'altro, ne derivano soltanto dei danni, per l'ambiente attorno a noi e per l'uomo stesso.
2. Oltre ad essere centro della creazione e centro della riconciliazione, Cristo è centro del popolo di Dio. E proprio oggi è qui, al centro di noi. Adesso è qui nella Parola, e sarà qui sull'altare, vivo, presente, in mezzo a noi, suo popolo…; Gesù è il "fratello" intorno al quale si costituisce il popolo di Dio, che si prende cura di tutti noi, a costo della sua vita. In Lui noi siamo uno; un solo popolo uniti a Lui, condividiamo un solo cammino, un solo destino. Solamente in Lui, come centro, abbiamo l'identità come popolo.
3. E, infine, Cristo è il centro della storia dell'umanità, e anche il centro della storia di ogni uomo. A Lui possiamo riferire le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce di cui è intessuta la nostra vita. Quando Gesù è al centro, anche i momenti più bui della nostra esistenza si illuminano, e ci dà speranza, come avviene per il buon ladrone nel Vangelo di Luca.
Mentre tutti gli altri si rivolgono a Gesù con disprezzo - "Se tu sei il Cristo, il Re Messia, salva te stesso scendendo dal patibolo!" - quell'uomo, che ha sbagliato nella vita, alla fine si aggrappa pentito a Gesù crocifisso implorando: "Ricordati di me, quando entrerai nel tuo regno" (Lc 23,42). E Gesù gli promette: "Oggi con me sarai nel paradiso" (v. 43): il suo Regno.
Gesù pronuncia solo la parola del perdono, non quella della condanna; e quando l'uomo trova il coraggio di chiedere questo perdono, il Signore non lascia mai cadere una simile richiesta.
Oggi tutti noi possiamo pensare alla nostra storia, al nostro cammino. Ognuno di noi ha la sua storia; ognuno di noi ha anche i suoi sbagli, i suoi peccati, i suoi momenti felici e i suoi momenti bui. Ci farà bene, in questa giornata, pensare alla nostra storia, e guardare Gesù, e dal cuore ripetergli tante volte, ma con il cuore, in silenzio: "Ricordati di me, Signore, adesso che sei nel tuo Regno! Gesù, ricordati di me, perché io ho voglia di diventare buono, ho voglia di diventare buona, ma non ho forza, non posso: sono peccatore. Ma ricordati di me, Gesù! Tu puoi ricordarti di me, perché Tu sei al centro, Tu sei proprio nel tuo Regno!".
Che bello! Facciamolo oggi tutti, ognuno nel suo cuore, tante volte. "Ricordati di me, Signore, Tu che sei al centro, Tu che sei nel tuo Regno!".
La promessa di Gesù al buon ladrone ci dà una grande speranza: ci dice che la grazia di Dio è sempre più abbondante della preghiera che l'ha domandata.
Il Signore dona sempre di più, è tanto generoso, dona sempre di più di quanto gli si domanda: gli chiedi di ricordarsi di te, e ti porta nel suo Regno!
Gesù è proprio il centro dei nostri desideri di gioia e di salvezza. Andiamo tutti insieme su questa strada!
Ci accompagni la vergine Maria, Madre di misericordia!
D. Mario MORRA SDB

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