Don Arnaldo SCAGLIONI sdb S. Maria Madre di Dio

1 gennaio 2016  |  S. Maria Madre di Dio - Anno C  |  Omelia
Nel nome di Maria - (Lc 2.16-21)
Primo giorno dell'anno
Davanti a me un anno nuovo di zecca.
Un capitolo nuovo della mia vita.
Lo voglio scrivere in bella calligrafia, senza gli errori degli anni precedenti.
Il tempo a disposizione è una risorsa. Lo voglio investire bene, economizzando giorno per giorno.

La gente dice: "Il tempo è denaro".
Il tempo è molto di più del denaro.
Il tempo è vita:
Siamo vivi e non ci rendiamo conto di essere vivi.

Vivi al cento per cento.

E' questo, il primo giorno dell'anno, il momento di rendercene conto.
E' il caso di investire il cento per cento sulla vita, senza perdere un solo minuto di tempo.
Tutto è vita: il lavoro, la casa, la famiglia.
Separare la vita dal lavoro, dalla casa, dalla famiglia si corre il rischio di fare,
di esistere senza vivere.
!l quotidiano, la ferialità non va scorporato per sentirsi vivo.
Tutto prende vita, se diamo vita ad ogni giorno, ad ogni faccenda da sbrigare.

Anno Nuovo, vita nuova.
Non è utopia.
E' possibile, è a portata di mano se …

I se condizionano. Cambiali in Sì!
I sì da dire sono tre in questo anno nuovo.
Sì a Maria
Sì alla Pace
Sì alla Misericordia.

Inaugura il tuo Nuovo Anno 2016....

1. Nel nome di Maria.

I pastori vanno, vedono e annunciano.
Non restano con le mani in mano.
Vedere Maria, vedere Gesù è straordinario per la loro vita.
Non stanno più nella loro pelle.
Vivono al 100 per 100 il mistero della nascita. Cominciano a vivere nel nome di Maria, nel nome del Signore.
Riconoscere Maria come Madre è affidarsi a Dio come Padre.
La vita di S. Ignazio è vissuta nel nome di Maria. La sua devozione lo spingeva a scrivere in azzurro - con un inchiostro scelto al caso - il nome di Maria e quanto la riguardava.
La vita di Don Bosco è tutta impostata nel nome di Maria. Ad ogni sua iniziativa ripeteva con convinzione: "E' opera di Maria" - Nel nome di Maria, tutto!
La vita di S. Giovanni Paolo II è "Totus Tuus"!

2. Nel nome della Pace.

Quanta violenza, quanto sangue, quante vittime!
Ancora? Siamo stanchi di bollettini di guerra, di annunci funerari.
Sentiamo forte il bisogno di pace, di sentirci accolti, benedetti.
"L'elefante non ti faccia paura.
Il leone non ti attraversi la strada.
La serpe non ti morsichi il braccio.
L'uomo non ti faccia del male".
E' la preghiera di una benedizione somala che il Padre dà al figlio prima di uscire di casa e costruirsi la sua capanna, la sua vita.
Lo invita a pensare in grande, a non aver paura di avere un progetto di vita reale e alto spessore (elefante.)
Sia vigilante, prudente nel costruirsi la casa lontana dai pericoli (leone).
Sia umile e modesto senza esporsi al veleno di chi si insinua e ci circonda (serpente).
Abbia a impostare una vita di solidarietà e relazione e non di muro contro muro con chi è diverso culturalmente da lui (uomo).

Non smettere di sognare...

"Metti le ali al tuo cuore
e sarai un angelo che porta amore e pace".
Ho letto questa espressione in un'aula di catechismo.
Me la sono scritta come strenna di un Anno
all'insegna del cuore e della Pace.

3. Nel nome della Misericordia

E' Papa Francesco a suggerirci un anno di misericordia.
C'è una Porta Santa che attende il nostro Passaggio.
Mettiamoci alla scuola di Gesù "Mite e umile di cuore".
Siamo invitati a vivere i sentimenti di Gesù:
accogliere, consolare, perdonare, visitare, amare…
Delicatezza, benevolenza, compassione, mitezza
sono virtù a portata di mano. Viverle è assomigliare a Gesù.
Torniamo ad educare i nostri sentimenti.
Il cuore è una palestra di vita e di misericordia.


"Dimmi, per la tua misericordia, Signore mio, Dio mio:
Cosa sei per me. Di' all'anima mia:
La salvezza tua io sono e io ti raggiungerò". (S. Agostino).

Don Arnaldo SCAGLIONI sdb

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