Padre Tiziano SOFIA sdb"GLI ESTREMI CHE SI TOCCANO"

20 dicembre 2015 | 4a Domenica di Avvento - Anno C | Omelia
GLI ESTREMI CHE SI TOCCANO
Nord-Sud, Est-Ovest, emisfero settentrionale e meridionale... si toccano. 
E il cerchio si chiude.Nel Bambino di Betlemme Cielo e Terra si congiungono, si saldano per sempre, grazie a LUI! Ed è PACE tra Dio e Uomo, tra immanenza e trascendenza, tra ragione e fede.


Pace che è ALLEANZA, saldatura perfetta tra i due mondi. Ma tutto avviene nella massima semplicità di persone, di tempo, di luogo. Niente di sontuoso, di spettacolare, di mediatico. Tutto avviene nella normalità più comune. Una normalissima nascita.
+ Un villaggio piccolo: Betlemme. Mica nel palazzo del re...
+ Una ragazza-madre che partorisce, come tutte le donne popolane.
Ce lo dice il profeta Michea in 5,1-4
La ragazza vive con un "papà volontario", più compagno che marito. Fa il falegname lui e gli viene dato un incarico che difficilmente gli uomini accetterebbero: volontariato sponsale e paterno.
Un particolare del tutto inedito in Israele: i due sposini sono "meschini", poveri. Non possono dare grandi offerte e voluminosi sacrifici. I due, anzi "i TRE" hanno solo un'offerta da presentare, in apparenza troppo misera, per niente appariscente:
- Maria offre il suo corpo femminile a Dio
- Giuseppe offre il suo appoggio incondizionato a Lei
- II Bambino?

"ECCO, IO VENGO PER FARE LA TUA VOLONTA', o Dio!".

Ma come poteva ragionare così un bambino nel grembo di una ragazza o appena nato? Quale dei bambini che vengono al mondo sanno già ragionare e decidere come "quel Bambino"?
Dio nel cosiddetto Antico Testamento si accontentava dei sacrifici di animali? Mica tanto. Era ben altro che voleva in sacrificio. Nessuno aveva mai pensato che Dio volesse un cuore obbediente. E se anche Israele l'avesse pensato, non avrebbe accettato di sacrificare il proprio cuore, disposto a fare sempre e solo la volontà del proprio "io". Ma Dio - esigeva proprio il cuore. Top secret il nostro cuore! Invalicabile, anche per Dio.
Come risolvere il problema? II Figlio di Dio accetta di farsi uomo, e come UOMO sacrifica, riserva, dona a Dio il suo cuore, la sua obbedienza, anche se col tempo scoprirà che quella offerta della propria volontà includeva una terribile morte in croce. Da parte sua, Dio però gli riservava qualcosa di speciale:
"Egli - il Bambino di Betlemme - si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome di Dio.
I figli di Israele abiteranno sicuri, perchè Egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra.

EGLI STESSO SARA' LA PACE".

O, nella traduzione nuova della LDC (Parola del Signore):
"Colei che doveva partorire avrà un figlio. II NUOVO CAPO guiderà con fermezza il popolo, grazie alla forza e alla gloriosa presenza del Signore, suo Dio. IL POPOLO VIVRA' SICURO perchè Egli manifesterà la sua grandezza fino alle estremità della terra e PORTERA' LA PACE".
(Michea 4).
Nella lettera agli Ebrei (10,5-10) Cristo dichiara solennemente la NOVITA':
"Non ti piacciono offerte di animali per togliere i peccati!
Per questo ho detto:
ECCOMI, o DIO, IO VENGO A FARE LA TUA VOLONTA'!
Con ciò Gesù elimina gli antichi sacrifici e ne stabilisce uno nuovo... Ha offerto se stesso una volta per sempre e HA COMPIUTO lA VOLONTA' di Dio. Per questo Dio ci ha liberati dalle colpe e ci ha resi "santi".

Siamo al cuore del cristianesimo autentico...

.... se manca il sacrificio della nostra volontà a Dio, siamo ancora nell'antico testamento, siamo pre-cristiani. E troppi cristiani sono "pre"! E' bene fare offerte alla chiesa, aiutare i poveri. Ma Dio vuole prima di tutto l'obbedienza nostra dal cuore come sacrificio. Tutto il resto verrà da sé.
Luca (1,39-45) ci presenta personaggi già entrati nello Spirito Nuovo del Vangelo:
+ Maria, già madre, che SI ALZA, VA IN FRETTA verso la regione montuosa. Ed erano 120 km a piedi! Mica in fuoristrada.
+ Zaccaria ed Elisabetta già immersi nel NUOVO TESTAMENTO, coppia umile, ma santa, perchè dedita solo a fare la volontà di Dio, volontà che donò ai due un grande figlio: Giovanni,
+ E Giovanni, ancora in grembo, che sussulta di gioia!
E veniamo a noi.
Vogliamo celebrare un Natale pagano? Basta mettere il naso fuori casa o guardare la TV: quante sciocchezze "natalizie", che celebrano una nascita senza Bambino! Si festeggia il vuoto!
Vogliamo un Natale CRISTIANO, serio? Facciamo dono al Bambino della nostra obbedienza al Padre, ed Egli ci farà DONO della sua VITA DIVINA. Senza l'offerta-sacrificio del "cuore" il natale è pagano. Ma fatto il bel sacrificio, il Bambino, ormai Signore del Cielo e della Terra, ci farà partecipi del suo Regno
Cosa questa che avviene nella profondità della notte, nel silenzio dei nostri capricci. II prezzo del Natale è alto, ma il risultato è semplicemente DIVINO! Perchè perderlo?

 Padre Tiziano SOFIA sdb

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