Movimento Apostolico"C'era la madre di Gesù"

C'era la madre di Gesù
Movimento Apostolico - rito romano  
II Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (17/01/2016)
Vangelo: Gv 2,1-11
Sono convinto che per ben parlare della Madre di Dio si debba andare oltre la Scrittura. Quanti
vogliono cantare le grandi cose che l'Onnipotente ha fatto per Lei, in Lei, attraverso di Lei, con Lei, si debba partire dal pensiero eterno del Padre e quindi essere avvolti da una costante, ininterrotta rivelazione, manifestazione, ispirazione dello Spirito Santo, il solo che conosce il pensiero eterno del Padre sulla Madre di Dio.
Senza una costante e ininterrotta rivelazione ripetiamo verità già conosciute e la gloria della Madre di Dio non brilla in tutto il suo splendore e neanche Dio potrà essere glorificato come si conviene. Se, come insegna il Libro della Sapienza, è dalle opere che si conosce il suo autore, contemplando Maria dobbiamo vedere Dio con una luce sempre nuova, perché la Madre di Gesù è l'opera più grande che Dio abbia mai pensato, voluto, realizzato, come purissimo riflesso della sua eterna gloria.
Chi è per il Padre celeste questa Donna e chi è Essa per il Figlio e lo Spirito Santo? È in questa triplice relazione la vera grandezza della Madre di Gesù. Possiamo dire che Maria è il cuore del Padre, gli occhi dello Spirito Santo, la grazia di Cristo Gesù. Con il cuore del Padre ama. Con gli occhi dello Spirito vede ed entra in comunione. Con la grazia di Cristo si mostra Madre di misericordia, perdono, carità verso tutti i figli che il Padre le ha dato perché li ami con il suo amore, li veda con gli occhi dello Spirito Santo, li serva sempre con la grazia di Gesù Signore.
Il mistero di Maria è divinamente grande. Attraverso di Lei il Padre vuole rivelare quanto è grande il suo amore, lo Spirito Santo quanto sono penetranti i suoi occhi, Cristo Gesù quanto forte è la sua grazia, anche i peccatori più duri per essa si possono convertire, a condizione che sia la Madre sua a riversarla nei cuori. Maria è data da Gesù ad ogni uomo, perché con Lei nel cuore, possa amare con il cuore del Padre, vedere con gli occhi dello Spirito Santo, servire ogni uomo con la grazia di Gesù. Chi non ha Maria nel cuore, mai potrà essere vero discepolo di Gesù. Gli manca la verità dell'amore, la santità della visione, la straordinaria potenza della grazia salvatrice.
La Vergine Maria è presente alle nozze dell'umanità con il Figlio eterno del Padre. Ama con il cuore di Dio. Con gli occhi dello Spirito Santo vede che il vino dell'amore è finito. Un matrimonio senza amore fallisce. Non dura. L'amore deve essere eterno, perché Dio ama di amore eterno. Con gli stessi occhi dello Spirito vede la verità di Cristo suo Figlio. Lo vede nella sua missione redentrice che è quella di versare nel cuore sempre il vino purissimo di un amore sempre nuovo. Vede anche il Padre pronto a comandare al Figlio di iniziare a versare questo vino sotto il segno di un vino materiale. Manifesta al Figlio ciò che ha visto sotto richiesta di preghiera. Senza ascoltare la sua risposta, che sa già positiva, ordina ai servi di fare tutto ciò che il Figlio dirà loro. Esce di scena. La sua missione è compiuta. Inizia la missione di Gesù e degli altri. Possiamo affermare che la Vergine Maria è l'iniziatrice di ogni vera missione di salvezza. Per lei tutto inizia. Poi lascia ogni spazio a chi deve portare a compimento l'opera.
Angeli e santi, fate che la Vergine Maria, Madre della Redenzione, sia il nostro cuore.

Commenti

Post più popolari