Padre Tiziano SOFIA sdb"ALLA RICERCA DEL NOSTRO VOLTO DEFINITIVO "

21 febbraio 2016 | 2a Domenica di Quaresima - Anno C | Omelia
ALLA RICERCA DEL NOSTRO VOLTO DEFINITIVO Vangelo: Lc 9,28-36 
II volto, la "figura", la personalità, I'essenza, la sostanza, la realtà, la "pasta", la componente, il
principio attivo dell'uomo? La sua vera natura?
La liturgia di oggi ci parla di trans-figurazione: quella di Gesù, della quale non aveva bisogno; la nostra, quella che Gesù vuole realizzare in noi.

II "genere umano", per distinguerlo da quello animale, vegetale, minerale. Si parla di classificazioni secondo la NATURA degli esseri, che la Bibbia definisce "eserciti".
Di che "gender" è l'uomo? Uomo maschile, uomo femminile?
E' davvero l'uomo che definisce la sua "natura", la sua "figura"? Dal volto si classifica un essere. Cioè da come si presenta agli occhi di chi l'osserva. Nessuno confonde un cane con un fiore, o un albero con una montagna.

La domanda di oggi: Che volto ha Dio?

Che volto vuole che abbiamo?
La risposta ce l'ha già data Giovanni: DIO è AMORE per ESSENZA.
Ma cos'è l'AMORE? Che volto ha? L'amore può avere un volto?
Quello di Cristo, ci dice la Liturgia di oggi.
Che "volto" ha Cristo? Quello visto dai tre apostoli sul Tabor.
Un volto "stra-volto" si potreobe dire, ma nella bellezza divina. Un volto "trans-figurato": riproduzione esattissima di quello del Padre, il cui vero volto è la MISERIC0RDIA, la bontà, la dolcezza, la tenerezza, la magnanimità, l'accoglienza, la sa-pienza, il perdono per natura, per eccellenza, per essenza.
IL VOLTO DEL CRISTO SUL TABOR SARA' UN GIORNO IL NOSTRO VOLTO.
- Da "stra-volti" demoniaci, sfregiati dal peccato, dal Maligno, a "trans-figurati" da Cristo a sua immagine e somiglianza, a riproduzione tridimensionale perfetta. UMANI DIVINIZZATI. Cosa che non succederà a nessun altro essere. Solo a noi del "genere umano", con destino finale a "genere divinizzato".
- Nessun capolavoro si realizza da solo, meno ancora in un batter d'occhio. Non ricordo quanto abbia impiegato Michelangelo a realizzare il Giudizio Universale nella Cappella Sistina. Ma sicuramente molti mesi, non un secondo.
E' nella quaresima che prendiamo coscienza e collaboriamo con Cristo che è venuto per "trans-figurarci" come Egli è.

E' nella QUARESIMA che ci impegniamo seriamente...

...a permettere a Cristo di operare da scultore divino sul nostro vecchio volto. Fino a restauro perfetto, a salute piena ricuperata secondo Dio.

Cristo vuole RESTAURARE il nostro volto sfigurato dal diavolo che l'ha reso simile al suo. Ma ci vuole da parte nostra fede cieca, disponibilità totale a Cristo, lasciando da parte, anzi distruggendo qualsiasi altro progetto individuale sul nostro volto. II vero estetista facciale è Cristo.
Abramo, l'uomo che si fida di Dio (Genesi 15)
Abramo era un Caldeo, come ciascuno si definisce dalla regione di provenienza. Io sono Italiano. Qualcuno si è dichiarato "Hebdo", con notevole dose di miopia spirituale...
Dio vuole che Abramo dimentichi di essere Caldeo e stipula con lui un patto d'Alleanza a base di animali squartati (come potrebbero essere squartati coloro che rompono l'alleanza). Abramo avrà bevuto il sangue animale insieme con Dio, per dichiarare di essere "con-sanguinei". In realtà Dio diede il suo assenso ad Abramo bruciando con un globo di fuoco gli animali squartati. Il patto si è concluso. Abramo non ha mai rotto l'alleanza e diventerà così il capostipite dell'umanità trasfigurata, grazie a un suo discendente, Gesù.

Come è la nostra alleanza con Dio?

Dio non vuole patteggiamenti, ma fiducia totale.
I veri cristiani non patteggiano con Dio. Si fidano.
Anche se per essere trasfigurati bisogna prima eliminare il volto vecchio, quello del crocifisso, sfigurato.
Paolo versa lacrime per i cristiani "lapsi", traditori (Fil 1).
- E'preoccupante quel "molti" usato da Paolo. Oggi direbbe "moltissimi" cristiani si comportano da nemici della croce di Cristo. Non si può mescolare Spirito e carne, vita divina con vita peccaminosa, nella quale piaceri, denaro, potere dominano. II cristiano non ha doppia faccia: quella del Cristo e quella del demonio. O l'una o l'altra: ecco la quaresima!
- Chi sceglie di farsi rifare il volto da Cristo arriverà alla trasfigurazione. Chi gioca al trasformismo, no! Cristiano in chiesa, terreno/carnale fuori, no! Quante doppie facce!
Sul Tabor per starci per sempre? (Luca 9,28)
- E' quello che volevano gli apostoli, eliminando così il passaggio obbligatorio della croce e della morte. Cristiani sì, con la promessa della felicità divina, ma senza passare per la "porta santa" della Croce. Cristo non ha porte di servizio. Ne ha una sola, la Croce, per la quale è passato prima LUI per far passare tutti noi. Alle spalle si lascia la "vecchia figura". Varcata la soglia della PORTA SANTA, finalmente veniamo trasfigurati "alla divina" da Cristo.
- Dio mantiene la promessa. Noi manteniamo il patto d'alleanza, o lo rompiamo continuamente preoccupandoci di rendere estetico il volto lebbroso che ci portiamo dalla nascita?

L'accorato invito di oggi:
CERCATE IL MIO VOLTO!
E scoprirete come sarà il vostro.

 Padre Tiziano SOFIA sdb

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