Padre Tiziano SOFIA sdb"Dio vuole 'addomesticarci', ma con la Misericordia"

28 febbraio 2016 | 3a Domenica di Quaresima - Anno C |Omelia
Dio vuole 'addomesticarci', ma con la Misericordia
Addomesticare un puledro selvatico è difficile. Ci vuole tanta abilità e tanto tempo. Addomesticare
un uomo? Ci vuole la potenza di Dio, che però non usa mai la violenza, ma sempre e solo la misericordia, anche quando, finito il tempo di prova terrena, Dio deve cedere all'uomo ribelle, come fece con Israele nel deserto, dove morirono "la maggior parte" degli Ebrei; anche quando molti Corinzi si misero contro Paolo e Cristo "mormorando" fino quasi a indurli ad usare il
bastone, mai però le armi mortali.

CONVERSIONE: è la parola-chiave di oggi



* Dio ha un solo progetto per l'umanità: farci entrare nella sua famiglia divina. L'uomo scelto da Dio per orientare Israele schiavo in Egitto è "un bimbo salvato dalle acque", dalla ferocia del faraone: Mosè. Non c'è faraone che tenga di fronte al potere di Dio. II popolo esce dall'Egitto grazie a un Dio che si definisce "COLUI CHE SONO", non una creatura quindi, ma colui che ha come essenza/sostanza propria l'esistenza. Noi siamo, al contrario "granelli di sabbia" nei suoi confronti.
* Che può fare un granello di sabbia nei confronti dell'universo? Gonfiarsi?... Di fronte a Dio: insuperbirsi, fare i muscoli? Meglio rimanere granello e farsi cullare dalle onde, da Dio, che ci ama come siamo.
* Esempio: il faraone si oppone a Mosè, il balbuziente, al suo bastone prodigioso, al suo Dio misterioso? Dio distrugge cavalli e cavalieri nel Mar Rosso! E il popolo avanza dal deserto verso "una terra dove scorrono latte e miele". A un patto: che il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe venga accettato dal popolo come suo proprio Dio. Cosa che successe in minima parte, perchè la maggioranza venne sterminata nel deserto per idolatria.

II caso di Corinto (1Cor 10)

* E' Paolo che deve guidare la nascente comunità di Corinto molto propensa alle divisioni interne che portano alla ribellione verso il Vangelo di Paolo, per far posto a movimenti secessionisti. Attenzione! dice Paolo.
"presuntuoso "CHI CREDE DI STARE IN PIEDI!
Stia bene attento a non cadere".

Presuntuoso il Faraone, presuntuosi i cristiani secessionisti, presuntuosi i popoli di oggi che credono di poter dominare l'umanità attraverso i progetti e i servizi segreti, i satanismi vari, le false religioni tipo "gli evangelici" di origine americana; i vari "ismi", compreso il comunismo, l'imperialismo di nazioni "superiori", occidentali o orientali che siano; movimenti politici dentro ogni nazione e persino in Vaticano; nelle piccole parrocchie, nelle imprese, nelle famiglie, nel mondo della "cultura (!), dello spettacolo (quasi sempre all'opposizione contro Dio e la buona morale).
In realtà si tratta di pulviscolo di fronte alla potenza divina. Ma intanto le vittime mietute stanno aumentando a dismisura. E' il tributo che costoro (i malvagi) debbono pagare a Satana. Dio non è assente. Si mette dalla parte "dei poveri" e prima o dopo farà saltare tutte le diaboliche strategie che Lucifero ha programmato nel corso della storia.

II caso del Vangelo di oggi (Luca 13)

- Ingenui alcuni contemporanei di Gesù che, con presunzione sparano giudizi avventati su alcuni fatti di cronaca violenta da parte dei militari e dal crollo di una torre. Hanno peccato? Debbono pagare con la morte! Accusatori, loro stessi peccatori senza pietà, senza misericordia. Proprio al contrario del metodo pastorale di Gesù! Ma che ne sanno di storia di salvezza quei giudici popolari dei tempi di Gesù e dei tempi nostri?...
- Gesù ci sta mandando un messaggio importante: solo il Padre guida tutta la storia universale e personale, e lo fa con la misericordia, sempre a patto che l'uomo lasci l'iniziativa a Dio senza rubargliela. La condanna, il fallimento vengono solo quando l'uomo vuole continuare a guidare storia e vita con i suoi programmi, che non sono proprio quelli di Dio, anzi sono opposti. Non era il faraone il re della storia. Non era Erode il re della storia al tempo di Gesù. Non sono le grandi potenze di oggi a dirigere la storia. Non sono io al volante della mia storia. Meno ancora della mia famiglia, della mia parrocchia, del mio Paese. Non sono i nostri politici i signori della Nazione. Non sono i grilli e i grillini di turno al timone della barca; tanto meno sono armatori!

Preghiamo il salmo 102 che indica la vera conversione

Benedici il Signore, anima mia!
Non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le mie colpe,
guarisce tutte le mie infermità
salva dalla fossa (inferno) la mia vita.
MI CIRCONDA DI BONTA' e di MISERICORDIA.
Tu, mio Dio, sai operare sempre bene a mio favore
come l'hai fatto con Mosè e ll tuo popolo.
Sei un Dio MISERIC0RDI0S0 e TENERO, LENTO ALL'IRA E GRANDE NELL'AMORE!

Salmo da pregare ogni giorno, soprattutto nell'angoscia. Salmo dell'uomo che finalmente ha deciso di farsi guidare da Dio.
Salmo della conversione, quando la smetto di dirigermi e lascio a Dio tutta l'iniziativa. A me solo seguirlo con fiducia umile.

 Padre Tiziano SOFIA sdb

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