Don Arnaldo SCAGLIONI sdb Omelia Domenica della Divina Misericordia

3 aprile 2016  | 2a Domenica di Pasqua - Anno C  |  Omelia
Domenica della Divina Misericordia - Gv 20.19-31
Misericordia è la parola-chiave 
per leggere l'anima del terzo millennio e del XX secolo.


1. I Papi della Misericordia

a. Papa Giovanni XXIII:
*dal Giornale dell'anima - il suo diario: "Dio misericordioso è l'appellativo più bello…
Le miserie sono il trono della sua misericordia"
*12 ottobre 1962 - Discorso di apertura al Vaticano II:
"La sposa di Cristo - ORA - preferisce usare la medicina della misericordia
piuttosto che della severità".

b. in Ecclesiam suam
Il dialogo è l'espressione della misericordia rintracciabile nella Chiesa - nell'uomo - nella coscienza e nel mondo stesso.

c. Papa Benedetto XVI:
- 1° maggio 2011 - Domenica della Misericordia e beatificazione di Giov. Paolo II.

d. Papa Giov. Paolo II: - la Misericordia è il tema guida del suo pontificato:

* l'enciclica "Dives in misericordia"
* 2000 Canonizzazione di Sr Faustina
* 2002 a Longieviki consacra il mondo intero alla Misericordia divina
* La Domenica in Albis diventa la Domenica della divina Misericordia
* 2 Aprile 2015 vigilia della domenica della Misericordia, muore Giov. Paolo II.

e. Papa Francesco: - indìce il Giubileo straordinario della Misericordia con la Bolla
"Misericordiae vultus".

2. I Santi della Misericordia

S. Agostino: "Dimmi per la tua misericordia, Signore mio, Dio mio, cosa sei per me.
Di' all'anima mia: la salvezza tua, io sono …" (Le Confessioni)

S. Faustina: Tre i compiti affidati dal Cuore di Gesù a Sr Faustina:

1. Proclamare al mondo la Misericordia di Dio.
2. Celebrare la festa della divina Misericordia nella Domenica dopo Pasqua.
. Diffondere l'immagine di Gesù con la scritta: Signore, confido in Te.
. e la coroncina alla divina Misericordia.
3. Ispirare un movimento apostolico della Divina Misericordia

3. * Eterna è la tua misericordia

. La chiedono i giovani perché ci sia futuro, la loro dignità venga riconosciuta, rispettata, promossa.
. La rivendicano le donne perché chiamate alla maternità, alla cura e tutela dei figli, alla crescita della famiglia nei suoi diritti.
. La reclama l'uomo che soffre, che è costretto a fuggire e cercarsi una casa, un lavoro, una cittadinanza.
. E' la voce dell'universo, di ogni creatura contro la violenza dell'inquinamento, del dissesto ecologico contro la violenza dell'uomo.
**Eterna è la tua misericordia
Grande è il deficit di misericordia:

in Africa: un continente malato, la grande discarica dell'occidente
in fuga dal suo habitat, dalle sue tradizioni.

In Asia: cosa sta capitando alla sua religiosità,
al suo senso del mistero!
Cosa stanno soffrendo le donne?

In Europa: Perché non ritorni alla tua cultura?
Perché non ti riconosci nelle tue radici cristiane?
Che senso ha innalzare muri, circondarti di filo spinato?
Che fine ha fatto la libertà, la fraternità, l'uguaglianza?

In America Latina: a rischio nelle sue abitudini, esposta a ingiustizie,
in caduta libera sul fronte della fede - della famiglia
e dei diritti umani.

In America del Nord: sotto "la febbre dell'oro" del denaro, del mercato,
come non fossero esistiti i Martin Luther King, i Kennedy
della nuova frontiera.

4. ** Eterna è la tua misericordia

Tanti come Tommaso sono: i latitanti, gli increduli.
Troppi credono di non credere.
Per tutti, come per Tommaso c'è più di uno spiraglio per l'atto di fede
più bello del Vangelo:

"Signor mio. Dio mio"!
"Signore, io confido in Te":
parola da mettere sulle nostre labbra
per testimoniare: Gesù è vivo. E' risorto!

-- Preghiera di S. Faustina --

"Aiutami, o Signore, a fa sì che (…)

* I miei occhi siano misericordiosi in modo che io non nutra mai sospetti e non giudichi sulla base di apparenze esteriori, ma sappia scorgere ciò che c'è di bello nell'anima del mio prossimo e gli sia di aiuto (…)
* il mio udito sia misericordioso, che mi chini sulle necessità del mio prossimo, che le mie orecchie non siano indifferenti ai dolori e ai gemiti del mio prossimo (…)
* la mia lingua sia misericordiosa e non parli mai sfavorevolmente del prossimo, ma abbia per ognuno una parola di conforto e di perdono (…)
* le mie mani siano misericordiose e piene di buone azioni (…)
* i miei piedi siano misericordiosi, in modo che io accorra sempre in aiuto del prossimo, vincendo la mia indolenza e la mia stanchezza (…)
* il mio cuore sia misericordioso, in modo che partecipi a tutte le sofferenze del prossimo"                                                                                                            (Diario 163)

Don Arnaldo SCAGLIONI sdb
 Fonte:  www.donbosco-torino.it



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