PADRE TIZIANO SOFIA, "SIAMO TUTTI CRISTIANI... "

20-27 marzo 2016
 SETTIMANA SANTA
JE SUIS CHRETIEN, dovremmo dire tutti noi della nostra generazione, di
quelle passate e di quelle future.

II dramma di Gerusalemme è sempre su scena aperta. Davanti ad esso
passiamo tutti noi uomini dell'attuale generazione mondiale. Sono
passate quelle prima di noi a iniziare da Adamo ed Eva; passeranno le
future, fino al giorno in cui Dio chiuderà il libro della storia terrena, per
dare inizio alla
storia del Regno, ma anche dell'inferno. Ciascuno nel posto meritato.
OGGI TOCCA A NOI, i 7 miliardi della nostra generazione. Non possiamo
farne a meno, perchè Cristo non è venuto solo per gli Ebrei, o solo per i
cattolici. Non c'è uomo per il quale Cristo non sia venuto. Assunta la
natura umana, ci ha assunti tutti. Siamo cristiani veri discepoli, siamo
cristiani tiepidi, cristiani indifferenti, cristiani all'opposizione, cristiani
persecutori, cristiani atei. Cristo è venuto per ciascuno e per tutti. A
Betlemme, a Nazaret, in Galilea, in Giudea, ma soprattutto a
Gerusalemme, nel Cenacolo, nel Getsemani, sulla Via Crucis, sul Calvario,
sulla Croce, nella tomba, da Risorto, da salito al Cielo, da dispensatore
dello Spirito Pentecostale, da Giudice dell'umanità nell'ultimo giorno
della storia umana. Tutti attori, non anonimi.
DA CHE PARTE TI SCHIERI nei confronti del CRISTO PRESENTE?
DOMENICA DELLE PALME: Gesù cavalca un puledro d'asina, da Re.
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+ "Gesù CAMMINAVA DAVANTI A TUTTI VERSO GERUSALEMME" dice Luca.
+ Ordina di portargli un puledro, mai cavalcato da nessuno.
+ Una immensa folla l'accompagna.
- I veri discepoli stendono mantelli e sventolano rami di ulivo e di palma.
- Inneggiano: "BENEDETTO COLUI CHE VIENE, IL RE, NEL NOME DEL
SIGNORE!". Sono credenti.
- Altri: "MAESTRO, RIMPROVERA I TUOI DISCEPOLI! FALLI TACERE!": eranosono
gli avversari della storia, i nemici del Maestro, gli oppositori di Cristo, i
discendenti dell'Adamo ribelle a Dio. Catto-farisei.
Oggi tocca a me, a te decidere a quale gruppo appartenere. "Chi non sta con me, è/sta
contro di me!": ieri, oggi, domani.
Una cosa è certa: non esiste nessun uomo per il quale Cristo non abbia voluto venire.
Ti cerca! Cercalo! Se lo sfuggi, le conseguenze tragiche sono volute da te! Non fare il
fariseo di oggi!
Sia come sia qualsiasi uomo nato da donna, Cristo lo ama, gli vuole
donare la propria vita, gliela mette tutta a sua disposizione. Questo è
vangelo reale della misericordia che ama!
GIOVEDI' SANTO: UN PANE E UNA COPPA DI VINO PERCHE'
VIVESSIMO!
- Non hanno più vino! Meno male che c'era Maria a Cana...
- Pochi pani e pochi pesci che sono per tanta gente?... Ma c'è Lui.
- Non c'è prova d'amore più grande che dare la vita per coloro che si
amano... Ed è di amore che viviamo!
DETTO-FATTO: Cristo sta celebrando l'ultima cena pasquale secondo
Mosè, e nel contempo inizia la CENA PASQUALE CRISTIANA.
Non più un agnello, ma LUI si fa AGNELLO.
Non è un Maestro come tutti Gesù. E' Dio, capace di fare cose impossibili
all'uomo. Fa un gesto d'amore unico al mondo, possibile solo a un
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uomo-Dio, capace di esprimere la MISERICORDIA:
SI RIDUCE A UN TOZZO DI PANE DAL CIELO
A UN SORSO DIVINO DI SANGUE
per ridarci vita, la sua che è eterna, divina.
Se non l'avesse fatto si sarebbe contraddetto parlando dell'amore.
- I veri discepoli mangiano quel Pane, bevono quel Sangue con fede
riconoscente, sono "eucaristici". E vengono uniti in un solo CORPO
UMANO-DIVINO DEL CRISTO.
- Altri continuano a dubitare e vanno a "curiosare" nella sala del
banchetto ogni tanto, senza sedersi a tavola per mangiare e bere. Cosa
frequente tra i cattolici cristiani senza amore.
- Altri distruggono chiese e comunità di credenti, pensando di riuscire ad
eliminare quella presenza "fastidiosa". Sembra che nel corso della storia
ancora non ce l'abbiano fatta.
DA CHE PARTE TI SCHIERI?... Discepolo o fariseo? Dell'ISIS?
Come celebriamo noi sacerdoti la MISERICORDIOSA CENA DEL SIGNORE?
Ci mettiamo tutto l'amore, come fa il Maestro?
Noi discepoli doniamo TUTTA LA VITA ai fratelli?
Perchè ci lamentiamo con Dio che ci dà tutto nel Figlio?
Dio non dà "le grazie" che pretendiamo! Dà LA GRAZIA GESU'.
Gesù si fa GRAZIA nell'Eucaristia. Non ci aiuta, come vogliamo noi! Ci da
la sua vita umano-divina per farci vivere come Lui, in Lui, per Lui.
Abbiamo bisogio di Gesù Grazia, non di graziette!
VENERDI' SANTO: la promessa diventa realtà compiuta!
Siamo noi di turno oggi, davanti ad Anna e Caifa che stanno giudicando
Gesù. Davanti a Ponzio Pilato e ad un popolo manipolato e comprato:
CRUCIFIGE! Sotto la Croce dalla parte di Maria, di Giovanni, delle pie
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donne e del buon Centurione, quello del "VERAMENTE è F IGLIO DI
DIO'" o dalla parte dei "Se sei Figlio di Dio, discendi ora dalla Croce!". Se
fosse disceso, Gesù non sarebbe morto, non avrebbe dato la vita con
amore da morire! Tanto meno avremmo avuto i Sacramenti e la vita
eterna, ma solo un uomo che - essendo un Dio egoista - avrebbe salvato
solo se stesso.
Ma una persona che pensa solo a salvare se stessa non è Dio, non è cristiana; non è
"umana"; non entra nel Regno dell'Amore.
Gesù è venuto per darci - a tutti! - la SUA vita divina grazie alla sua vita umana fattasi
pane e vino divini. Perchè tanta indifferenza, in aumento, di fronte all'Eucaristia?
E' la più grave tentazione del diavolo: Cristo sì, Eucaristia no. Come dire: il cielo sì sopra
la testa, ma senza sole.
Sovente noi cristiani siamo come i bambini capricciosi che esigono ciupa-ciupa,
caramelline, ma non cibi sostanziosi. Vogliamo un Cristo che ci ami fino al colpo mortale
di lancia, ma non oltre, per rispetto della nostra fasulla "privacy"! Il Crocifisso sì in tutte le
aule, perchè
è parte della nostra cultura; ma non nel nostro cuore, perchè dà fastidio. Chiediamo a
Dio che ci liberi da tutte le sofferenze, mentre dall'altra parte non ne ha risparmiata
neppure una a suo Figlio! E non comprendiamo la grazia di essere scelti a fare da cirenei
suoi pur
di collaborare a salvare il marito traditore, la moglie allegra, i figli scappati di casa, i vicini
peccatori, i lontani stranieri, ecc... Cristo è con noi per dare senso cristiano alla santa
sofferenza, che è tenera misericordia verso quanti la necessitano.
SABATO SANTO: che pace nel sepolcro santo!
Gesù si incontra con suo Padre, che si complimenta con lui. Orami il ricupero
dell'umanità diventa effettivo. Ancora un avvenimento, la Risurrezione, e tutto
veramente è compiuto.
Gesù è nella pace del riposo, sotto il controllo di guardie armate e addormentate, ma
soprattutto del Padre, di Maria che sa bene della Risurrezione, dei discepoli che
continuano ad amarlo anche se nel ventre della terra, come Giona nel ventre della
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balena. Attesa d'amore delle prime LUCI del PRIMO GIORNO.
E' VIGILIA, attesa delle generazioni passate, attesa nostra oggi: sappiamo che DOMANI
scatterà l'avvenimento più grande della storia. Il sepolcro di Cristo è lo stesso
dell'umanità, come lo fu il battesimo e la trasfigurazione. Non più segni che anticipano,
ma la vera NOVITA': il Risorto che inizierà a FAR NUOVE TUTTE LE COSE! NOI, oggi. A
una condizione: che viviamo questa giornata nel silenzio profondo, fuori del sepolcro.
Dentro non c'è posto per noi: Egli ha voluto morire tutto solo per tutti noi. Si è
addossato le colpe della storia (miliardi di miliardi!), ha pagato di suo cuore tutto il
debito, ha dimostrato alla morte che poteva vincerla. L'ha vinta per noi, non per se
stesso.
Vigilia: viene da vegliare, da "star svegli", quasi ansiosi della nascita del sole, del SOLE
NUOVO, del Regno di Dio. Della risurrezione di Colui che ci ama con misericordia
infinita, superiore a tutti i nostri peccati e limiti d'ogni tipo.
Vigili, con Maria, la Maddalena, gli Apostoli, i discepoli! Troppi cristiani-guardie
addormentate per paura del Risorto!
La PASQUA DI CRISTO è LA NOSTRA PASQUA - DOMENICA DEI RISORTI
Ridurre la Pasqua a "fare Pasqua" con una rapida confessione senza
pentimento e a una conunione di circostanza è ormai una tradizione. Si
fa Natale senza il Bambino, si fa pasquetta (!) senza il Risorto, perchè per
molti la vita procede come prima.
Cristo non aveva assolutamente bisogno di morire, di essere sepolto, di
risuscitare e di salire al cielo. Con suo Padre stava "divinamente" bene.
Quello che fece lo fece solo per amore verso l'uomo, verso noi, tu, io.
A pasqua mi incontro con I'UOMO NUOVO e con gli uomini rinnovati.
LA PRIMA PORTA SANTA è la pietra rotonda che chiudeva il sepolcro.
II Padre l'ha aperta a suo Figlio riportandolo in vita, ma dietro a Lui
possiano uscire dal nostro sepolcro, perchè ci ha voluti fare membra del
suo Corpo glorioso. UNO CON TUTTI.
La nostra pasqua è la nostra risurrezione nello Spirito nuovo di Cristo; è
l'atto di misericordioso amore più grande che Dio vuole operare in
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ciascuno di noi. Ci vuole NUOVI, non morti. Vivi!
Dal sepolcro è uscita e continua ad uscire con Cristo I'umanità intera,
generazione dopo generazione, grazie alla bontà misericordiosa del
nostro Dio. Cosa possiamo/dobbiamo fare?
- Voler tornare ad essere come Dio ci ha sognati.
- Incontrare personalmente nel silenzio pasquale mattutino, il RISORTO
PER ME, come successe alla Maddalena. Oggi a me.
- Incontrarlo in comunità (parrocchiale) come successe ai 500 discepoli;
al Nuovo Popolo di Dio nel banchetto nuziale di suo Figlio, ma con Maria
presente per non far fallire la festa.
- Metterci tutti insime in adorazione e ringraziamento.
- Ascoltarlo come il Messia vero voluto da Dio non dall'uomo.
- E finalmente metterci tutti in comunione con Lui e tra di noi.
Fare Pasqua implica in ultima istanza qualcosa di più ampio che il
semplice farla. Pasquali con Cristo, diventiamo testimoni viventi della
Risurrezione di Cristo, alla quale tutti siamo chiamati a partecipare. Non
è bello scoprire cristiani non testimoni, anzi nemici persino della Croce,
senza Spirito. Morti.
Prima di Cristo Dio mandò i profeti a preannunciarlo. Dopo la
Risurrezione Cristo stesso manda i suoi discepoli come profeti (coloro
che annunziano), come testimoni viventi del più grande fatto
storico/mistico della storia dell'umanità.
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ALLA VTTTIMA PASQUALE s'innalzi la nostra lode!
L'AGNELLO ha redento il suo gregge!
Morte e vita si sono affrontate in un duello corpo a
corpo.
IL SIGNORE DELLA VITA ERA MORTO.
Ma ORA, VIVO, TRIONFA... Amen, alleluja! Gloria a Dio!

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