PADRE TIZIANO SOFIA,SDB "IL RISORTO ALL'OPERA NEI "TOMMASO" DELLA STORIA "

Domenica della MISERICORDIA
IL RISORTO ALL'OPERA 
NEI "TOMMASO" DELLA STORIA 
Si dice che non c'è più sordo di uno che non vuole sentire. Oggi la Liturgia ci

fa comprendere che non c'è uno più incredulo di colui che non vuole
credere.
Ma Gesù, il MISERICORDIOSO, può far passare qualsiasi uomo
dall'incredulità, dall'indifferenza, alla fede, che è fiducia, amore
incondizionato verso di Lui.

La società vive di rapporti, di relazioni: positive, negative, indifferenti, contrarie, fredde,

amichevoli, sponsali; diplomatiche, politiche, filiali, economiche, interessate,

disinteressate, e mille altre versioni.

La più importante, radicale, necessaria, ma non obbligatoria?

la nostra relazione con il Risorto,

capace di dar senso pieno all nostra vita,

ma anche di perderlo completamente e per sempre.

Bastava l'ombra di Pietro! (Atti 5, 12-16)

Una premessa assolutamente importante: da parte di Cristo Risorto NESSUN DUBBIO

CHE CI AMI E CHE VOGLIA GUARIRCI.

I fatti lo dimostrano. E' Lui che agisce in Pietro e nelle folle che si assiepano attorno a lui,

l'ex-traditore ricuperato dalla misericordia di Cristo con un solo sguardo dopo il

tradimento.

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"Sempre di più VENIVANO AGGIUNTI CREDENTI AL SIGNORE, una moltitudine

d'uomini e donne", di malati e di indemoniati. "E TUTTI VENIVANO GUARITI".

Gesù e gli Apostoli guariscono tutto in tutti, con cura personalizzata che ha del divino,

che parla di amore misericordioso, non di magia simoniaca.

II problema sta tutto nell'uomo, in noi, che abbiamo nel cuore una pesante eredità

lasciataci da Adamo: la SFIDUCIA in Dio e nel suo grande amore per I'uomo sua

creatura.

Non c'è peggiore malato di colui che non vuole saperne di medici e di medicine, perchè

diffidente. Peggio ancora se i malati diffidenti siamo noi con Cristo, la sua Parola, i suoi

Sacramenti, la sua Misericordia capace di essere "super", immensamente superiore

alla peggiore gravità dei nostri peccati e malattie spirituali. Una misericordia che perdona

amore, che dà un amore infinitamente superiore a qualsiasi malattia

peccaminosa di qualsiasi uomo. Giuda e Pietro compresi: un traditore diffidente il

primo, un traditore credente il secondo. Uno impiccato,I'altro santo.

LA VISIONE da estasi di Giovanni (Apocalisse)

+ Una "voce potente" nel cuore di Giovanni: SCRIVI!

+ Giovanni vede UN UOMO "ECCEZIONALE": va fuori sensi, in ex-stasi.

+ Una dolcissima mano sul suo capo e una voce persuasiva:

"NON TEMERE! Ti dico chi sono: l'Alfa e l'Omega, il TUTTO, DIO, il VIVENTE PER

ESSENZA! SONO ONNIPOTENTE in cielo, in terra, nell'inferno... Signore della

storia

fino alla sua fine!".

Davvero Onnipotente il nostro Dio passato per la morte? Sta tranquillo, lo è, ma non

per

se stesso. A che ci serve un Dio Onnipotente se non si prende cura dell'uomo con tutto

il suo amore misericordioso? Che ce lo dimostri...

GESU' e TOMMASO (Giovanni 20)

Doveva essere diffidente per natura quel Tommaso. Eppure Gesù l'ha scelto come

Apostolo. La diffidenza: credo che sia la pecca più grave e pericolosa di qualsiasi uomo.

La diffidenza rompe qualsiasi matrimonio.

La diffidenza tra popoli porta alla guerra.

La diffidenza nel sociale porta a situazioni hitleriane.

La diffidenza rompe qualsiasi amore, amicizia, storia.

Un rametto, e magari un tronco, di diffidenza ce l'abbiamo tutti. Siamo tutti dei

Tommaso: JE SUIS TOMMASO!... bisognerebbe avere il coraggio di affermarlo con

verità.

E' più facile guarire tutti i più gravi peccati che la diffidenza: quella che ha trascinato

prima Adamo ed Eva a staccarsi da Dio, il Padre misericordioso, e con loro tutti noi

poveracci!

Per fortuna che il MISERICORDIOSO non è mai, con nessuno, diffidente.

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La prova con Tommaso?

"TOMMASO DIFFIDENTE/INCREDULO, TI DICHIARO SCIOLTO dalla

tua incredulità! TI DICHIARO CREDENTE IN ME!".

La più bella conversione, la più importante riconciliazione, l'atto di misericordia più

onnipotente potrebbe avvenire anche in me, sempre a patto che mi rivolga a Cristo,

con

lo sguardo pentito di Pietro dopo il tradimento.

VEDERE PER CREDERE? Un'affermazione senza il minimo fondamento logico. Peggio

ancora se di mezzo c'è il RISORTO, soprattutto quando "crediamo" che non sia capace

di donare amore superiore a qualsiasi peccato. Pessimo "credo", simile a quello dei

diavoli che credono in un Dio incapace di perdonarli.

Tutta la nostra vita dovrebbe essere l'anno santo della misericordia divina nei nostri

confronti, per essere dei TOMMASI CREDENTI, proprio come ci vuole Cristo. Oggi, non

domani incerto!