Don Gianni MAZZALI sdb"SARO' SEMPRE CON VOI"

01 maggio 2016  |  6a Domenica di Pasqua - Anno C   |   Omelia
SARO' SEMPRE CON VOI
Ci sono snodi nella nostra vita in cui abbiamo bisogno di punti fermi, di sostegni che ci aiutino a
reggere la fatica e il peso che talvolta sembrano gravare sulle nostre spalle, soprattutto sulla nostra mente e sul nostro cuore. La società pluralista di oggi non ci è di grande aiuto, perché ci confondono tante verità, tanti percorsi, tanti assiomi così diversi e contrastanti. Le infinite varietà dello stesso prodotto che puoi trovare nei grandi centri commerciali rappresentano bene la confusione, l'incertezza, la difficoltà a decidersi, a scegliere. La Parola di Dio oggi è nitida nella sua affermazione che Gesù, il Cristo Salvatore, è sempre con noi. Egli è il caposaldo, la luce che ci guida negli innumerevoli percorsi della storia e nelle nostre esperienze quotidiane

NELLO SPIRITO CRISTO E' SEMPRE ATTUALE

Il brano del Vangelo di oggi, uno stralcio del testamento spirituale di Gesù, ci allarga davvero il cuore. Intanto Gesù ci garantisce che la nostra ricerca, magari affannosa, ma sincera di Dio non è vana. Il suo amore incrocia la nostra ricerca di amore, ci avvolge, prende dimora nel nostro intimo e noi, nonostante i tumulti, le prove, le contraddizioni del vivere, sperimentiamo una pace profonda, mi verrebbe da dire, una pace "impossibile". Sono le parole di Gesù stesso: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbiate timore".
Gesù rivolge queste parole agli Apostoli perché percepisce la loro confusione e apprensione nel sentire che egli soffrirà, morirà, risorgerà e tornerà da dove è venuto, presso il Padre suo. "Perché ci vuoi lasciare soli" sembrano argomentare "non puoi restare sempre con noi?". E' un pensiero che spesso attraversa anche la nostra mente. Se Cristo fosse sempre in mezzo a noi tutto sarebbe così semplice. C'è qualcosa che ci sfugge, ma nello stesso tempo ci rendiamo conto che, per essere pienamente credibile, Gesù doveva terminare la sua esperienza terrena. Eppure noi abbiamo bisogno, oggi, di un Salvatore. Che garanzie ci dà Gesù che egli è oggi, a distanza di tanti anni, il nostro Salvatore? "Il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto".
Quanto è diverso oggi il nostro modo di vivere rispetto al tempo in cui Gesù è vissuto in Palestina! Le cose del passato le possiamo osservare nei musei, gli avvenimenti di secoli fa li leggiamo nei libri di storia. Cristo è un ricordo storico, un pezzo di archeologia? Forse per chi si è incagliato nel Cristo della storia. Eppure Gesù ci ha promesso di essere sempre con noi, di non lasciarci soli. Il suo Spirito, lo Spirito di Dio, ci ricorda, interpreta in questi tempi così diversi, la verità e la salvezza di Gesù. Agganciarci allo Spirito Santo significa sentire che Gesù ci parla oggi con un linguaggio che comprendiamo, che ha senso, che la sua salvezza continua ad essere attuale.

CRISTO LA LUCE DELLA NOSTRA CITTA'

La visione celeste e allo stesso tempo terrena presentata nelle ultime pagine dell'Apocalisse sfugge, come gran parte del Libro della Rivelazione, alla nostra analisi e alla nostra comprensione. Il brano letto oggi ci presenta Gerusalemme, una città trasformata che scende dal cielo per stabilirsi nuovamente sulla terra. Il senso spirituale dei particolari ci può sfuggire, ma ci colpisce la bellezza e la luminosità della "nuova" Gerusalemme. E' Dio stesso, la sua gloria, cioè la pienezza della sua natura, la luce della città. Gesù, l'Agnello immolato, è la grande lampada del misterioso agglomerato umano.
E' una verità che ci raggiunge nelle tentazioni di pessimismo, nell'impulso ad arrenderci perché tante cose non tornano, perché le città in cui viviamo brillano di tante luci fatue ed intermittenti. Non dobbiamo avere paura! Cristo è la lampada, la luce delle nostre città. Una luce che riscalda, che ci fa ritrovare un senso e una forza inedite per amare, per essere felici.

UNA FEDE PER TUTTI

Il brano degli Atti ci fa percepire lo Spirito Santo in azione nella Chiesa per interpretare, per attualizzare la salvezza in un contesto culturale costantemente in cambiamento. E la Chiesa avverte che deve liberare Gesù dai vincoli della sua stessa cultura, della religione degli Ebrei. La fede nel Cristo non può essere costretta in una storia, in una cultura per quanto gloriose e significative. Nello Spirito il Cristo Gesù è per tutti gli uomini e per tutti i tempi. Questo respiro cosmico ci guida anche oggi a porci in ascolto dello Spirito per consentire a Cristo di essere, anche oggi, il Salvatore di tutti.

"Lo Spirito Santo è il nostro suggeritore.
Quando non sappiamo più che cosa dire,
quando siamo bloccati,
il suo sussurro ci soccorre,
ci ricorda la parola giusta,
ci suggerisce
un gesto delicato e inatteso di amore"
(Anonimo)

Don Gianni MAZZALI sdb

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