PADRE TIZIANO SOFIA, "L'AMORE MISERICORDIOSO CHE VINCE e FARA' TUTTO NUOVO"

L'AMORE MISERICORDIOSO 
CHE VINCE e FARA' TUTTO NUOVO V^ dom. di Pasqua - C
24 aprile 2016
Le tre possibilità per l'uomo:

- vivere senza amore e senza opere d'amore
- vivere con amore, ma senza opere d'amore
- vivere con amore che si incarna in opere d'amore
Di qua non si scappa! Esistono opere d'amore senza amore?...
Ma cos'è l'amore? Cosa c'è sotto l'affermazione di Gesù
"AMATEVI GLI UNI GLI ALTRI
COME IO HO AMATO
VOI"?...
Altro interrogative: chi è vero discepolo di Cristo? Risposta:
"SE VI AMATE GLI UNI GLI ALTRI!".
Un ulteriore interrogativo. Può esistere l'amore che nasce dal nostro cuore?
Cioè: il nostro "cuore" può produrre amore?
La risposta sta in una "parolina" che rivela il segreto: "COME".
Osserviamo l'esistenza di Gesù di Nazaret. Come qualsiasi altro uomo fino ad
una certa età: un bel bambino, un bravo ragazzo, un giovane laborioso, un
uomo esperto falegname. Improvvisamente esplode qualcosa dal suo cuore,
ma in fatti concreti:
+ Cambia tantissima acqua in vino pregiato. Perchè l'ha fatto? Perchè un
banchetto nuziale non terminasse male. Bell'inizio... E fu misericordia.
+ Incontra malati di ogni genere, indemoniati, prostitute, ladri, affamati e
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assetati, gente stanca di corrergli dietro: "SI PRENDE CURA DI TUTTI
COSTORO". Dice il Vangelo: EBBE COMPASSIONE, come dire: si è messo
"nei loro panni", si è preso a cuore tutti. Ma a una condizione, anzi due
condizioni:
- che si rendessero conto della loro situazione dalla quale non riuscivano
ad uscire da soli
- e che si rivolgessero a Lui con fiducia.
E operava in proporzione della fiducia che ciascuno rivelava.
In realtà, quel "Nazareno" non intendeva rimanere a quel livello "terra-terra",
perchè conosceva la struttura fisico-spirituale dell'uomo. Non voleva rimanere
alla fisicità dell'uomo, quanto partire da essa per far capire che poteva e voleva
intervenire nel "cuore" dell'uomo, dove stava la vera malattia mortale.
Dopo qualche miracolo "fisico", sovente aggiungeva: "Non peccare più!". Ma
cos'è il peccato? E' VIVERE SENZA CUORE, senza amore, con una deficienza
radicale congenita, un misterioso AIDS che colpisce tutti gli uomini. Tutti,
eccetto una donna, Maria. E chiaramente anche suo figlio, che però si caricò
tutti i peccatori della storia, a incominciare da Adamo. E pagò per loro.
Profondo significato ha iL "logo" dell'anno della MISERICORDIA: due facce
ugualissime, sofferenti, di due uomini, uno dei quali carica I'altro morente. E se
lo carica "a denti stretti" per il peso, a gambe allargate per non vacillare e
cadere. Questo è AMORE VERO, quello a duplice faccia: cuore+opere!
Ebbene: il portatore è Cristo che si carica Adamo. L'uomo Nuovo che si carica
l'Uomo Vecchio perchè non muoia. Me compreso.
Perchè Adamo è vecchio-morente? Perchè ha rifiutato lo Spirito, l'Amore, la
"convivenza con Dio", come albero staccato dal suolo, come radici senz'acqua,
come neonato senza mamma. Destino? LA MORTE. Ed è la morte che la VITAAMORE
NON VUOLE ASSOLUTAMENTE, senza eccezioni e preferenze. Una sì: i
peggiori!
Come fare? Come amare l'uomo perchè non muoia? Una sola via: dargli la
PROPRIA VITA, il PROPRIO CUORE, il PROPRIO CORPO e SANGUE, il PROPRIO
SPIRITO. Morire condannato a morte a patto che Dio non faccia morire per
sempre Adamo e i suoi figli, noi.
Morire però per risorgere, trainandosi dietro tutta l'umanità da Adamo
all'ultimo della storia, senza nessuna eccezione, tranne quando una qualsiasi
persona viva non voglia "risorgere" per far parte
- del Cielo Nuovo
- della Terra Nuova
- della Nuova Gerusalemme
per rimanere negli abissi del mare del peccato, dell'egoismo, dell'ateismo
positivo, fuori della "tenda di Dio", senza il passaporto per il Regno di Dio:
l'AMORE VICENDEVOLE che si fa in quattro per servire la vita di chiunque,
anche a costo di perdere la propria, COME fece di fatto Gesù!
AMORE che a sua volta deve INCARNARSI, come il Figlio dell'Amore si è
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incarnato e ha rivelato la stima, la delicata presenza solerte, la tenerezza
materna, la forza paterna per qualsiasi uomo che lo voglia veramente, nel
rispetto della libertà.
Pietro ci aiuta moltissimo:
- ci sia perfetta concordia tra voi
- abbiate compassione, amore e misericordia gli uni verso gli altri
- siate umili
- non fate il male a chi vi fa il male
 - non rispondete con insulti a chi vi insulta.
Aggiunge persino di onorare l'imperatore di Roma!
Ecco quali sono i veri e grandi prodigi di Dio: la liberazione dal peccato, la rigenerazione
a figli di Dio, l'eredità promessa e data, non ora, ma post-mortem,
nella risurrezione per la vita in Dio per sempre. Questa è la benedizione
autentica.
Eppure c'è qualcuno, anzi molti, che rifiutano l'amore!
Altri che si fan vedere "filantropi", ma senza amore...
Sto studiando tutte le mosse per un amore sincero e "cristiano"! Non voglio
perdere l'eredità, la benedizione divina.

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