Padre Tiziano SOFIA sdb"LA PERFETTA LETIZIA"

01 maggio 2016 | 6a Domenica di Pasqua - Anno C | Omelia
LA PERFETTA LETIZIA
Ansia e letizia: due estremi che non si toccano. L'ansia l'ha creata I'uomo quando si è staccato e vuole
continuare a staccarsi da Dio. La letizia è una profonda pace del cuore per la presenza in esso di TRE PERSONE nientemeno. PERSONE DIVINE!
La decisione di mettersi a totale disposizione di Dio non è una resa incondizionata, ma l'atto di volontà più alto che possa realizzare una persona. Come è atto di volontà, il piu deleterio per qualsiasi persona, la decisione di non fare posto a Dio nella nostra vita.
- Figlio, vuoi farti uomo per salvare l'umanità?
"Eccomi! Sono disposto a fare la tua volontà, Padre!".
- Myriam, permetti che mio Figlio diventi uomo nel tuo grembo?"
"Eccomi, sono disponibile con tutta me stessa!".
Oggi a noi, a me, a te...
"CI PERMETTI DI ABITARE DENTRO DI TE?". Sono in TRE!
Risposte:
- No, assolutamente!
- Ci penserò!
- Grazie, Padre e Figlio e Spirito! Accetto di tutto cuore, con amore riconoscente.
E' l'atto, quest'ultimo, più eccelso per una persona. E Dio Trino viene ad abitarmi.

A Dio non interessano tanto i templi...

..... le cattedrali, le basiliche, tante statue, tanti monumenti. Vuole "abitarmi"!
II cristiano, grazie esattamente al Cristo, il Dio umanizzatosi in Maria, realizza la promessa di Gesù: "Verremo a lui e in lui fisseremo la nostra dimora".
Non è una resa, ma una libera disponibilità che ci nobilita e ci arricchisce divinamente. Non è una teologia, una filosofia, una religione. E' UNA QUESTIONE DI AMORE VERSO L'AMORE.
Non è più questione di sangue ebreo, di circoncisione, di sesso, mille precetti, di studi, di titoli, di processioni, di rosari, di apparizioni, di approfondimenti. E' QUESTIONE DI AMORE.
Se c'è questo amore di comunione tra persone, c'è vero cristianesimo, quello che appaga finalmente il nostro cuore, che raggiunge il suo sogno: il lago calmo del cuore, come quello di Genezaret dopo la tempesta e l'ordine di Cristo.

Profondo significato ha il "logo" dell'anno della MISERICORDIA....

...due facce ugualissime, sofferenti, di due uomini, uno dei quali carica l'altro morente. E se lo carica "a denti stretti" per il peso, a gambe allargate per non vacillare e cadere. Questo è AMORE VERO, quello a duplice faccia: cuore+opere.
Ebbene: il portatore è Cristo che si carica Adamo. L'uomo Nuovo che si carica l'Uomo Vecchio perchè non muoia. Me compreso.
Perchè Adamo è vecchio-morente? Perchè ha rifiutato lo Spirito, l'Amore, la "convivenza con Dio", come albero staccato dal suolo, come radici senz'acqua, come neonato senza mamma. Destino? LA MORTE. Ed è la morte che la VITA-AMORE NON VUOLE ASSOLUTAMENTE, senza eccezioni e preferenze. Una sì: i peggiori!
Come fare? Come amare l'uomo perchè non muoia? Una sola via: dargli la PROPRIA VITA, il PROPRIO CUORE, il PROPRIO CORPO e SANGUE, il PROPRIO SPIRITO. Morire condannato a morte a patto che Dio non faccia morire per sempre Adamo e i suoi figli, noi.

Morire però per risorgere, trainandosi dietro tutta I'umanità....

....da Adamo all'ultimo della storia, senza nessuna eccezione, tranne quando una qualsiasi persona viva non voglia "risorgere" per far parte
- del Cielo Nuovo
- della Terra Nuova
- della Nuova Gerusalemme
per rimanere negli abissi del mare del peccato, dell'egoismo, dell'ateismo positivo, fuori della "tenda di Dio", senza il passaporto per il Regno di Dio: l'AMORE VICENDEVOLE che si fa in quattro per servire la vita di chiunque, anche a costo di perdere la propria, COME fece di fatto Gesù!
AMORE che a sua volta deve INCARNARSI, come il Figlio dell'Amore si è incarnato e ha rivelato la stima, la delicata presenza solerte, la tenerezza materna, la forza paterna per qualsiasi uomo che lo voglia veramente, nel rispetto della libertà.

Pietro ci aiuta moltissimo:

+ ci sia perfetta concordia tra voi
+ abbiate compassione, amore e misericordia gli uni verso gli altri
+ siate umili
+ non fate il male a chi vi fa il male
+ non rispondete con insulti a chi vi insulta.
Aggiunge persino di onorare l'imperatore di Roma!
Ecco quali sono i veri e grandi prodigi di Dio: la liberazione dal peccato, la ri-generazione a figli di Dio, l'eredità promessa e data, non ora, ma post-mortem, nella risurrezione per la vita in Dio per sempre. Questa è la benedizione autentica.
Eppure c'è qualcuno, anzi molti, che rifiutano l'amore! Altri che si fan vedere "filantropi", ma senza amore...
Sto studiando tutte le mosse per un amore sincero e "cristiano"! Non voglio perdere l'eredità, la benedizione divina.

 Padre Tiziano SOFIA sdb
Fonte:  www.donbosco-torino.it

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