Don Paolo Zamengo,"Le domande di Gesù"


Le domande di Gesù    Lc 9, 18-24
XII Domenica del Tempo Ordinario - Anno C
Gesù ha bisogno di fermarsi. C’è un altro tratto di strada da fare, anzi il cammino sarà in salita e c’è
bisogno di maggior forza e chiarezza. Dopo una preghiera in solitudine assoluta, dopo una preghiera lunga come una notte, Gesù lascia cadere una domanda che sorprende gli apostoli e li ammutolisce.  “La gente chi dice che io sia?”.

Le domande significative, quelle importanti,  avvengono sempre quando si è in cammino. La vita ci interroga e Gesù educa con le sue domande. Gesù vuole i suoi discepoli in ricerca. Il vangelo non è una verità da possedere ma una relazione da vivere, da accogliere, una relazione in cui abitare.

“E voi chi dite che io sia?”. Proviamo a riscrivere queste parole perché siano più vicine alla nostra sensibilità. “Chi sono io per te?”. Ripetiamole, lentamente, dentro di noi. Chi è Gesù per me?

Avvertiamo la consapevolezza che non si tratta di una domanda qualsiasi, a cui si può rispondere vagamente o senza una profonda partecipazione. Questa domanda chiede verità. Questa è “la” domanda, quella che fa da fondamento e che sostiene il nostro essere cristiani, discepoli di Gesù.

Negli infiniti quiz televisivi, il concorrente può prendere tempo per rispondere. Basta dire “passo” e aspettare che un lampo gli accenda la memoria. Con Gesù non si può dire “passo”. La domanda torna prepotente come non mai e attende, anzi, pretende una risposta.  Chi è Gesù per me?

Il vangelo di Luca è disseminato di domande di Gesù. Riascoltiamole perché ci riguardano. Riascoltarle significa lasciarci interrogare di nuovo e di nuovo ridare una risposta che è il senso della nostra vita.
Eccone alcune: “Perché mi cercavate? (Lc 2, 49), “Dov’è la vostra fede? (Lc 8, 25), “Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo?” (Lc 10,36) , “Come mai questo tempo non sapete giudicarlo?” (Lc 12,56) , “Che vuoi che io faccia per te?” (Lc 18,40),  “Perché dormite?” (Lc 22, 46) , “Che sono questi discorsi?” (Lc 24, 17), “Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?” (Lc 24,38) …E nel bel mezzo di queste e altre domande, ecco quella che oggi rimbomba  nel nostro cuore, come un tuono. “E voi chi dice che io sia? (Lc 9, 20). Cioè: Chi sono io per te?
La vita cristiana è un campo da arare sempre e coltivare con passione e speranza. La vita è una strada da percorrere con fiducia e fedeltà.  Per questo faccio mia questa preghiera. “Signore non darmi ciò che io desidero ma solo ciò di cui ho bisogno.  E insegnami l’arte dei piccoli passi” (Antoine de Saint-Exupéry).

Le domande lungo il cammino segnano la presenza di Gesù nella mia vita.  Il tempo e la fatica che dedicherò alla risposta dirà quanto è importante Gesù per me. “E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante” (Il Piccolo principe cap. XXI).  

Ci sostenga la speranza. Dice un proverbio africano, “le mani che seminano, non muoiono mai”.

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