PADRE TIZIANO SOFIA,"IO SONO A POSTO... "

IO SONO A POSTO... 12 giugno 2016 - XI dom T.O. - C
lo sono a posto, sono regolare, sono perfetto fariseo. "Quella

donna" è una donnaccia irregolare, fuori-legge, da scartare quindi
nella società-bene. Un caso di morale serio, che - prima del
Concillo Vaticano II - sarebbe stato risolto alla farisaica. Oggi alla
"Papa Francesco".
Ecco il caso, anzi due, nella Parola di Dio di oggi.
Primo caso: Davide è un grande re, scelto e unto da Dio. Ma è anche uomo
con i suoi limiti: una gran bella donna lo fa impazzire. Non solo, comanda che il
marito della donna, generale dell'esercito, venga lasciato in balia dei nemici.
Davide: adultero e omicida.
Ma, grazie a Dio, qualcosa di profondo succede. Davide avrebbe potuto fare un
gesto "politicamente corretto", ma non giusto e corretto davanti agli occhi di
Dio. Si toglie la maschera, scoperchia il cuore e dichiara: "HO PECCATO
CONTRO IL SIGNORE!". Ma non aveva peccato contro quella bella donna e il
generale?
Secondo caso: Simone (non Pietro!), è un perfetto fariseo, è a posto davanti
alla legge, ma non nel cuore. Ha il coraggio di invitare Gesù a pranzo, con tutto
un cerimoniale "esteriore" da rispettare rigorosamente. In realtà voleva far
cadere Gesù in un tranello e farlo condannare. Si dà la zappa sui piedi: non fa
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lavare i piedi a Gesù, come si usava fare quando si mangiava sdraitati sul fianco
sopra il triclinio, allo stile "romano" (poco legale per un fariseo DOC!).
Ha sbagliato: non era lui a programmare il pranzo, ma Gesù, che lo pizzica
proprio in quel particolare. I piedi dei commensali stavano fuori del triclino
(specie di letto con pendenza). Era facile quindi lavare i piedi. Niente!
Ed entra una "prostituta", ben nota in tutta la città, e forse anche a... Simone.
Ma lui era a posto, perchè nessuno l'aveva mai visto di notte andare da
"quella". La quale, poveraccia, sicuramente aveva dei figli regalatigli dai clienti.
Non esistevano ancora i nostri strumenti di sicurezza, politicamente corretti
per i legislatori, ma forse non per il Creatore!
La poveraccia dava da mangiare ai "suoi" figli" con quello che guadagnava
vendendo il suo corpo. E i farisei non erano poveri...
Qualcosa stava passando nel suo cuore, sicuramente perchè si era resa conto
che Gesù non era come tutti gli altri. Per costoro lei era "femmina", per Gesù
era "donna, sorella, figlia di Dio".
Voleva incontrarlo. La tenevano informata le amiche. "E' in casa da Simone, il
ricco cliente!". Che fa? E' donna, alla quale non manca mai un boccettino di
profumo, segno di amore. Entra senza essere invitata e va dritta "ai piedi di
Gesù"; glieli lava con le lacrime. Qui ne ha versate un catino. Ha dimenticato
l'asciugapiedi. Niente paura: è donna intraprendente: ha la sua lunga chioma
nera. E poi li bacia, li bacia, li bacia. Gesù evidenzia un particolare: "DA
QUANDO SONO ENTRATO NON HA CESSATO DI BAGNARMI I PIEDI!". E poi
l'olio profumato: altra scortesia di Simone. Ma ci pensa "quella": dopo i baci, il
profumo ai piedi.
E' scandalo! Logico no? Anch'io mi sarei scandalizzato...
Gesù è ottimo regista: racconta la storiella dei due debitori. In realtà uno era
Simone, l'altro era "quella", con un cumulo di debiti con Dio da far paura alle
banche. Gesù declassa Simone ed innalza la prostituta. In un attimo "la lava da
tutti i suoi peccati", mentre Simone rimane nella sua ipocrisia esteriore, ma
morto nel cuore. Ancora scandalo!
II fariseo non onora Dio con la sua vita "giusta" e quindi rimane nel peccato del
cuore. La donna ha peccato con il suo corpo, ma ama nel e dal cuore. Uno si
innalza, Gesù l'abbassa, per innalzare la donna. E la donna se ne va GIUSTA, a
POSTO davanti a Dio. Non importa se per Simone & CO. rimane sempre "la
peccatrice dei farisei". Questione di AMORE-CUORE!
Paolo ci dà una buona dritta
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Vuoi far bella figura davanti a Dio? Cioè essere "giusto", accetto a Lui? Non
essere schizofrenico, quando l'uomo esteriore fa certe cose per farsi vedere,
mentre l'uomo interiore non vuole "amare", perchè l'amore viene dal cuore,
non dai gesti del corpo! Sei cristiano schizofrenico, Cristo allora è morto invano
per te: questa è la teoria di Paolo.
LUI ti AMA, donandoti la vita divina? Rispondi con il cuore: "NON VIVO PIU' IO,
ma CRISTO VIVE IN ME" (Ai Galati). Tra fariseismo e cristianesimo c'è un baratro
abissale.
E veniamo alla nostra vita
- E' a posto, sono "giusto" solo se Cristo vive in me!
- Se decido io tutto, mi faccio i miei comandamenti, magari supportati da leggi
fatte da politici senza Cristo, allora sono un "giusto-perfetto... fariseo"!
- Davide si ravvede "nel CUORE" e si gode il perdono di Dio.
- Paolo ringrazia mille volte Cristo per la caduta da cavallo.
- Io devo decidere: riconoscermi "in-giusto senza Cristo", farmi "giustificare,
mettere a-posto" da Cristo e finalmente iniziare una vita nuova in Cristo, nella
vera libertà dei figli di Dio. Un grazie anche alla prostituta! CHI AMA DI PIU'
CRISTO? il fariseo o la prostituta?

Fonte:padretiziano.it

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