PADRE TIZIANO SOFIA,"QUANDO DIO CI RIVOLUZIONA IL CUORE"

30 ottobre 2016 | 31a Domenica T. Ordinario - Anno C | Omelia
QUANDO DIO CI RIVOLUZIONA IL CUORE

"Se c'è un settore, un luogo speciale del nostro essere umano,

che tutti vogliamo difendere a tutti i costi, è il CUORE. Cos'è il CUORE?......

Per i chirurghi, lo sappiamo tutti, è quella "pompa di sangue" che è racchiusa nel torace.
Per i filosofi e gli psichiatri è la "stanza dei bottoni" dell'uomo. Sovente va in tilt. Sovente viene saccheggiata dal di fuori.
Per gli Ebrei il vero cuore è "nella pancia", detto volgarmente.
"Le viscere", che potrebbero essere di misericordia o di odio.
E Dio dove ha il cuore? Da nessuna parte, perchè è TUTTO CUORE.
Dal libro della Sapienza (11,22ss): analisi del cuore di Dio

+ Un cuore che ha compassione di tutti.
+ Un cuore che non condanna in vista di un ritorno.
+ Un cuore che ama tutti gli esseri viventi.
Come poteva crearli con amore, per poi odiarli di cuore?
+ Dio non disprezza nessun essere (al contrario di noi!).
+ C'è qualcosa che esiste che non sia voluta e amata da Dio?
C'è qualcosa che non sia tenuta nell'esistenza dal cuore di Dio?
+ IL NOSTRO DIO? Definizione: AMANTE DELLA VITA!
+ II suo Spirito ci mantiene in vita.
+ Ci castiga piano piano, pur di riconquistarci.
+ II sogno di Dio? Ce lo dice ora Paolo...
2Tes 1,11ss: Dio ci vuole "uomini viventi", divinizzati!
Quante storielle si sentono dire da pseudo-cristiani che corrono dietro a tante visioni, rivelazioni, testimonianze, profezie, e persino miracoli! Direbbe Paolo:
"Non lasciatevi confondere le idee tanto facilmente! Non mettetevi in agitazione se qualcuno dice che il giorno del Signore è ormai presente, o afferma di averlo saputo per mezzo di una rivelazione, o da qualche discorso, oppure da una lettera che fanno passare come mia! Non lasciatevi imbrogliare da nessuno, in alcun modo!".
Da leggere i versetti seguenti.
Ricevo continuamente messaggi con strane rivelazioni. Cestino. Dio non vuole che viviamo nell'angoscia dell'attesa snervante. C'è pur Cristo con noi! Non è lontano nel cielo, ma NEL NOSTRO CUORE! Più saldi di così... mi basta il peso della giornata di oggi.
Eèuna bella norma psicologica, offertaci da Gesù stesso. Peccato che non sia conosciuta o praticata dalla maggioranza!

Il caso di "un cammello" che passa per la cruna dell'ago: Zaccheo. Luca 19,1-10

Si chiama Zaccheo: è pubblicano, ladro esattore di professione. Di più: era IL CAPO dei mafiosi esattori. Quindi, roba da inferno. Almeno per i farisei. Non per Gesù.
Un incontro casuale? Per Dio niente e nessuno è casuale. Tutto invece è provvidenziale. E lo sapeva molto bene Gesù! E' Dio. INCONTRO PROGRAMMATO per Zaccheo, provvidenziale per tanti ricchi che forse hanno nel cuore un mezzo desiderio di smetterla di rubare.
Gesù: Entra in Gerico. Attraversa tutta la città, per la via centrale, fiancheggiata da un canale che proviene da una fonte grandiosa, perenne. Ai bordi tanti sicomori, frondosissimi, dalle foglie lucidissime. In America Latina quanti! Non è tanto facile andarci sopra...
Zaccheo: E' piccolotto, pancione prominente, barbetta, occhi da furbone, tasche e scrigno pieni di soldi. E' capo! Ma nel cuore ha "una voglia matta" di vedere quel Gesù di cui sentiva parlare tanto e... che era molto buono. Chissà! Corre parecchio avanti per riuscire a salire sull'albero. Sicuramente qualche dipendente I'ha aiutato. Ce la fa! Difficile a vederlo tra il foltissimo fogliame. Però sperava tanto di incrociare gli sguardi con Gesù.
Gli sguardi si incrociano. I CUORI SI INCROCIANO: quello buono di Gesù, Dio; quello del mafioso pubblicano, ormai adescato da Gesù. Due ordini: "Scendi, SUBITO! Preparami un pranzo solenne a casa tua!". Con il codazzo di discepoli e pie donne. Tanti... Ma non mancavano i soldi a Zaccheo. Troppi! Doveva svuotare tasche, forziere, cuore se voleva stare con Gesù. E lo fece con molta gioia, esattamente "pieno di gioia", che manca tanto a noi, quando siamo costretti ad andare al banchetto di Gesù, la domenica. Troppo tempo perso! Nessun entusiasmo. Poco cuore, poca fede... Troppe lungaggini, troppi servitori al banchetto senza voglia. E se, magari, c'è un servo troppo solerte, eccotelo licenziato!
Gesù è il Santo che santifica il peccatore: in cambio del buon banchetto,

... Gesù gli offre UN CUORE NUOVO. SANTO ZACCHEO!

E lo dimostra subito: in piedi, dichiara:- "Do la metà dei miei beni ai poveri!
Se ho imbrogliato qualcuno, restituisco quattro volte tanto".
Era davvero un ottimo ladro, ma convertito.
LA RIVELAZIONE SCANDALOSA DI GESU' (per i farisei osservatori!): "Zaccheo? Anch'egli è figlio di Abramo!"
Un perduto, ripescato.
Salvo, santo con tutta la famiglia.
E noi, Signore, che ti abbiamo sempre seguito da anni? (senza cuore!). Sì, seguaci, ma senza cuore!
Cristo, donaci il tuo CUORE-SPIRITO!

Padre Tiziano SOFIA sdb
Fonte:http://www.donbosco-torino.it/

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