Meditazione del giorno San Giovanni Paolo II «Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno?»

XXIV Domenica del Tempo Ordinario
Meditazione del giorno 
San Giovanni Paolo II (1920-2005), papa 
Lettera enciclica « Dives in misericordia », cap. 7, §14 (trad. © Libreria Editrice Vaticana)
«Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno?»
      La Chiesa deve considerare come uno dei suoi principali doveri - in ogni tappa della storia, e
specialmente nell'età contemporanea - quello di proclamare e di introdurre nella vita il mistero della misericordia, rivelato in sommo grado in Gesù Cristo. Questo mistero, non soltanto per la Chiesa stessa come comunità dei credenti, ma anche in certo senso per tutti gli uomini, è fonte di una vita diversa da quella che l'uomo, esposto alle forze prepotenti della triplice concupiscenza operanti in lui, è in grado di costruire. È appunto in nome di questo mistero che Cristo ci insegna a perdonare sempre. Quante volte ripetiamo le parole della preghiera ch'egli stesso ci ha insegnato, chiedendo: «Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori» (Mt 6,12), cioè a coloro che sono colpevoli di qualcosa nei nostri riguardi!.

      È davvero difficile esprimere il profondo valore dell'atteggiamento che tali parole tracciano e inculcano. Quante cose queste parole dicono ad ogni uomo sul suo simile ed anche su di lui stesso! La coscienza di essere debitori gli uni degli altri va di pari passo con la chiamata alla solidarietà fraterna, che san Paolo ha espresso nel conciso invito a sopportarsi «a vicenda con amore» (Ef 4,2). Quale lezione di umiltà è qui racchiusa nei riguardi dell'uomo, in pari tempo del prossimo e di se stessi! Quale scuola di buona volontà per la convivenza di ogni giorno, nelle varie condizioni della nostra esistenza!

Fonte:http://levangileauquotidien.org

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