PADRE TIZIANO SOFIA,IL SUPERLATIVO DI "DIO AMORE"? "PERDONO MISERICORDIOSO"!
IL SUPERLATIVO DI "DIO AMORE"?
"PERDONO MISERICORDIOSO"!
Vogliamo tutto al superlativo: il mangiare, il bere, il vestire, il vivere, l'abitazione, la presenza,
l'immagine, la personalità.
Quasi nessuno si preoccupa di essere un "cristiano superlativo".
Una persona che ama è quasi cristiana.
Una persona che PERDONA è CRISTIANA.
Il superlativo di sanare è PERDONARE, anzi IPER-DONARE AMORE. Almeno io la intendo così.
PER: viene da uper greco, detto in latino super, da cui superiore. In italiano semplicemente per. Mi sbaglio?
Ma che cosa dono in modo superlativo? L'AMORE MISERICORDIOSO.
PERDONARE: donare amore SUPERIORE a qualsiasi colpa, pecccato, offesa, bestemmia, disordine, ribellione. Insomma, Gesù ci dice chiaramente com'è l'amore di suo Padre:
manda il sole e la pioggia su tutti, sui campi di tutti, buoni e cattivi, cristiani e pagani, santi e peccatori.
Se Dio escludesse anche una sola persona non sarebbe più il vero Dio, ma un mostro, un "dio" da retrocedere al rango degli dèi dei pagani antichi e attuali (molto numerosi tra i cattolici!).
Ma andiamo alla PAROLA che, insieme al sole e la pioggia, viene dall'alto.
Dal Siracide:
- Se perdoni le offese del tuo prossimo,
per la tua preghiera ti saranno rimessi i tuoi peccati.
- Ricordati della fine. Quindi smettila di odiare.
- Non odiare e Dio manterrà l'alleanza con te!
Il Salmo 102
- Benedici il Signore, anima mia!
Egli perdona tutte le tue colpe.
- Ti circonda di bontà e di misericordia.
- Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.
- Quanto il cielo è alto sulla terra,
più potente ancora è la sua misericordia.
- Allontana da noi le colpe,
più ancora di quanto dista l'occidente dall'oriente.
E siamo ancora nell'Antico Testamento, quando ancora la gente stava a buona distanza da Dio per paura dei suoi castighi.
Paolo ai Romani ci dà una dritta forte
Dappertutto, anche a Roma di quei tempi, c'erano vari gruppi di cristiani. Nessun gruppo si senta superiore all'altro! Facendo così, usurpiamo a Dio il diritto unico che Egli ha di giudicare i singoli e i vari gruppi. Tutti siamo responsabili solo di noi stessi davanti a Dio. L'unica cosa che possiamo fare è orientare il fratello che pecca verso Cristo. Questo è amore misericordioso!
490 volte: 70x7 = SEMPRE!
E' simile al nostro: Te l'ho detto 1000 volte!
Magari qualcuno ti ha fatto un'osservazione solo due volte.
La posizione di Pietro: Non esageriamo, Signore! Perdonare fino a un certo punto, va bene! Ma sempre sempre, no!
Tocca a Dio regolare i conti con ciascuno di noi.
Non usurpiamo questo compito a Dio. Magari ti farà trovare accanto a te un Hitler... nel suo Regno; o un Giuda.
Quel tale deve a Dio 10 miliardi di euro. Che mafioso... Risposta di Gesù: IL PADRONE EBBE MISERICORDIA DI QUEL MAFIOSO.
Un tale ti deve 100 euro! E non lo lasci in pace per anni! Ma sei tu che per 100 euro perdi la pace! Non importa se il giudice ti dà ragione. Hai perso tu la causa, perchè sei stato senza amore misericordioso.
Poi interverrà "il padrone", ed allora farà davvero giustizia su di te, usando lo stesso tuo metro, non il suo. Contento? E pagherai tutto carissimo, se hai tempo per farlo.
"RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI, come noi li rimettiamo ai nostri debitori!".
Quanti "Padrinostri" bugiardi! Per colpa di quel "come" avversativo. Non perdoni tutto? Non sarai perdonato per niente!
Meglio perdonarsi a vicenda durante la vita, prima che arrivi "sorella morte" è "fratel giudizio"! Dal quale, dai quali, nessun uomo vivente può scappare, direbbe il Poeta!
Non fare i tuoi conti "senza l'oste", si direbbe bonariamente. In ginocchio davanti a LUI, spulcia bene la tua coscienza. CONDONA TUTTO e DIO CONDONERÀ' TUTTO.
E finalmente comprenderai come è il nostro Dio, quello vero. Quello di Gesù, non quello inventato da falsari cattolici. Tra i quali ci potrei essere anch'io...
Padre Tiziano SOFIA SDB
Fonte:http://www.donbosco-torino.it
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