#PANEQUOTIDIANO, «Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica»
La Liturgia di Martedi 26 Settembre 2017 VANGELO (Lc 8,19-21) Commento:Rev. D. Xavier JAUSET i Clivillé (Lleida, Spagna)
In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della
folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
Parola del Signore
«Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica»
Rev. D. Xavier JAUSET i Clivillé (Lleida, Spagna)
Oggi, leggiamo uno splendido brano del Vangelo. Gesù non offende per nulla sua madre, visto che Lei è la prima ad ascoltare la Parola di Dio e da Lei nasce Colui che è la Parola. Allo stesso tempo è colei che ha compiuto perfettamente la volontà di Dio « Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto» (Lc 1,38), risponde all’angelo nell’Annunciazione.
Gesù ci dice quello di cui abbiamo bisogno per essere, anche noi, suoi parenti: «coloro che ascoltano... » (Lc 8,21) e per ascoltare è necessario che ci avviciniamo come i suoi familiari, che arrivarono dove stava; però non poterono avvicinarsi a Lui a causa della folla. I familiari si sforzano per avvicinarsi, converrebbe chiederci se lottiamo e cerchiamo di vincere gli ostacoli che incontriamo nel momento di avvicinarci alla Parola di Dio. Dedico quotidianamente qualche minuto per leggere, ascoltare e meditare le Sacre Scritture? San Tommaso D’Aquino ci ricorda che «è necessario che meditiamo continuamente la Parola di Dio (...); questa meditazione aiuta poderosamente nella lotta contro il peccato».
Ed, infine, adempiere con la Parola. Non basta ascoltare la Parola; è necessario compierla se vogliamo essere membri della famiglia di Dio. Dobbiamo mettere in pratica quello che ci dice! Per questo sarebbe opportuno che ci chiedessimo se solamente ubbidiamo quando quello che ci chiedono ci piace ed è relativamente facile o, al contrario, quando bisogna rinunciare al proprio benessere, alla propria fama, ai beni materiali o al tempo disponibile per il riposo..., mettiamo la Parola tra parentesi, in attesa di tempi migliori. Imploriamo la Vergine Maria di poter ascoltare come Lei e compiere la Parola di Dio per così percorrere il cammino che conduce alla felicità perenne.
La voce di un testimone
Tu, che sei forte, fa' attenzione a chi è fragile; tu, che hai mezzi finanziari, accorgiti di chi ne manca non c'è scelta: o si impara ad amare o si diventa dei mostri.
Abbé Pierre
In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della
folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
Parola del Signore
«Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica»
Rev. D. Xavier JAUSET i Clivillé (Lleida, Spagna)
Oggi, leggiamo uno splendido brano del Vangelo. Gesù non offende per nulla sua madre, visto che Lei è la prima ad ascoltare la Parola di Dio e da Lei nasce Colui che è la Parola. Allo stesso tempo è colei che ha compiuto perfettamente la volontà di Dio « Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto» (Lc 1,38), risponde all’angelo nell’Annunciazione.
Gesù ci dice quello di cui abbiamo bisogno per essere, anche noi, suoi parenti: «coloro che ascoltano... » (Lc 8,21) e per ascoltare è necessario che ci avviciniamo come i suoi familiari, che arrivarono dove stava; però non poterono avvicinarsi a Lui a causa della folla. I familiari si sforzano per avvicinarsi, converrebbe chiederci se lottiamo e cerchiamo di vincere gli ostacoli che incontriamo nel momento di avvicinarci alla Parola di Dio. Dedico quotidianamente qualche minuto per leggere, ascoltare e meditare le Sacre Scritture? San Tommaso D’Aquino ci ricorda che «è necessario che meditiamo continuamente la Parola di Dio (...); questa meditazione aiuta poderosamente nella lotta contro il peccato».
Ed, infine, adempiere con la Parola. Non basta ascoltare la Parola; è necessario compierla se vogliamo essere membri della famiglia di Dio. Dobbiamo mettere in pratica quello che ci dice! Per questo sarebbe opportuno che ci chiedessimo se solamente ubbidiamo quando quello che ci chiedono ci piace ed è relativamente facile o, al contrario, quando bisogna rinunciare al proprio benessere, alla propria fama, ai beni materiali o al tempo disponibile per il riposo..., mettiamo la Parola tra parentesi, in attesa di tempi migliori. Imploriamo la Vergine Maria di poter ascoltare come Lei e compiere la Parola di Dio per così percorrere il cammino che conduce alla felicità perenne.
Tu, che sei forte, fa' attenzione a chi è fragile; tu, che hai mezzi finanziari, accorgiti di chi ne manca non c'è scelta: o si impara ad amare o si diventa dei mostri.
Abbé Pierre
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